Il profumo dell’amore nel grande giorno di Luca & Elisa – 2° parte

recensione

Non c’è soddisfazione più grande delle parole delle mie spose!

Leggere nelle loro testimonianze che ho reso ancora più speciale il giorno più importante della loro vita non solo da un punto di vista estetico ma, soprattutto, che le ho aiutate e sostenute nelle scelte sentendosi rassicurate ogni volta che avevano dubbi ed incertezze, è la cosa più importante per me.

Anche per Elisa è stato così e, grazie alla fiducia che ha riposto in me, ho potuto creare per lei e Luca qualcosa di unico che li ha rappresentati al 100%.

Il matrimonio di questi splendidi sposi è stato curato talmente nel dettaglio con tantissimi elementi diversi che ho scelto di dividere in due articoli il loro grande giorno.

Nella prima parte ti ho mostrato:

  • l’atmosfera ricreata con l’allestimento floreale nella sala del ricevimento,
  • il coordinato grafico nuziale che ha composto il tableau de mariage, i segnatavoli, i menu ed i segnaposto,
  • l’ingresso della location addobbato per accogliere gli ospiti e dargli un piccolo assaggio della magia che questo giorno avrebbe donato a loro

e che puoi vedere a questo link: www.marrylicious.it/profumo-dellamore-nel-grande-giorno-luca-elisa-1-parte/

Questa seconda parte invece la dedico agli elementi che non hanno solo creato l’atmosfera ma hanno coinvolto gli sposi e tutte le persone presenti.

Ecco l’angolo dei pensieri che ospita il guest book, ovvero il libro delle dediche degli invitati, le stelle filanti da utilizzare al taglio della torta e dei foglietti sui quali poter scrivere un desiderio speciale.

angolo pensieri1

angolo pensieri2

angolo pensieri3

angolo pensieri4

guestbook

Accanto all’angolo dei pensieri ho allestito quello dell’intrattenimento: il photobooth.

Un pannello stampato con la grafica degli sposi, fa da sfondo per le fotografie con la polaroid da appendere sulle mollettine della cornice.

photobooth1

photobooth2

Una lavagna scritta a mano dà un tocco retrò e annuncia agli invitati di divertirsi con tutti i gadget disponibili davanti all’obiettivo.

photobooth3

divertimento1

divertimento2

Le iniziali degli sposi sono state le protagoniste e hanno regalato a Luca & Elisa un momento di relax e divertimento solo per loro.

photobooth4

sposi lettere

Anche il taglio della torta è un momento importante!

Gli sposi hanno sfilato tra i loro ospiti ed il scintillio delle stelle filanti per raggiungere la loro wedding cake posta su delle barrique e una lastra di legno grezzo impreziosito con le composizioni floreali che richiamano tutto lo stile del matrimonio.

sfilata sposi

taglio torta

Subito dopo il taglio della torta è arrivato il momento più suggestivo e tanto atteso… il lancio dei palloncini che ho realizzato in collaborazione con i professionisti della balloon art di DolceMania.

Sulle note di “In questa notte fantastica” di Jovanotti, Luca & Elisa si sono lasciati andare e si sono goduti intensamente questi attimi emozionanti insieme alle persone che amano.

lancio palloncini

lancio palloncini

lancio palloncini

…e adesso tutti a capofitto sulla golosa confettata studiata insieme e creata da Le Verzeletti.

confettata

confettata

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Tante piccole delizie dalla quale spunta un ingrediente non convenzionale per una confettata: le radici di liquirizia.

Perfette per lo stile di questo matrimonio in quanto hanno la forma di piccoli rametti e quindi un ulteriore richiamo al legno.

Ho proposto quest’idea agli sposi durante i preparativi sperando nella loro approvazione.

Per alcuni può essere vista come un azzardo ma Elisa ne fu entusiasta fin da subito non solo perché il suo grande giorno avrebbe avuto qualcosa di mai visto prima ma perché capitii quanto anche un piccolo elemento può fare una differenza incredibile ed esaltare ancora di più tutto il progetto.

liquirizia

Luca mi fece una richiesta alla quale teneva molto, ovvero quella di realizzare un delizioso angolo dei sigari che avrebbe consumato insieme ai suoi amici per festeggiare e vivere con loro le prime ore della sua nuova vita.

Un momento per soli uomini? … Sì ma fatto con il cuore!

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Come ho detto all’inizio è fondamentale che tutto il matrimonio segui un filo conduttore sia negli elementi si nell’estetica ma è ancora più importante avere accanto qualcuno che ti aiuti a realizzarlo perché ti consente di non commettere errori.

Per Luca ed Elisa non ho eseguito solo la parte creativa ma anche della scaletta di quel giorno per organizzare al meglio tutti gli allestimenti che dovevano essere fatti in tempi precisi e ristretti e coordinare tutti i partner che hanno collaborato a rendere magico il loro matrimonio.

Inoltre con tutti gli elementi ed i momenti che questi sposi desideravano per il giorno più importante della loro vita sarebbe stato impossibile per loro fare da soli perché fisicamente non avrebbero potuto gestire tutto visto che loro erano, appunto, gli SPOSI.

L’unico compito che avevano era quello di viversi davvero senza pensare al resto altrimenti avrebbero perso per sempre questo magico giorno.

Invece affidandosi a me hanno potuto assaporarlo così:

elisa e luca

Se anche tu stai per organizzare il tuo matrimonio e:

  • vuoi viverlo davvero, assaporando la gioia, la felicità e la serenità con il tuo partner,
  • non vuoi perderti neanche un attimo prezioso di questo giorno che non torna più,
  • lo desideri unico, speciale ed esclusivo, studiato appositamente per te e la tua dolce metà,

come hanno fatto Luca & Elisa, allora 

Progetto nuziale, design e coordinamento:  Marrylicious
Palloncini: DolceMania
Fotografie: Fenaroli Weddings
Location:  Cascina San Lorenzo

Curiosa di vedere altri matrimoni che ho realizzato per i miei sposi?
Scoprili tutti a questo link:  www.marrylicious.it/i-miei-sposi

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Libretti cerimonia: quanti ne servono?

Il libretto della cerimonia (sia essa religiosa, civile o simbolica) per il matrimonio è ormai da anni un elemento fondamentale che non può mancare.

È utilissimo per:
– indirizzare te e la tua dolce metà ed evitare che andiate nel pallone,
– aiutare gli invitati a seguire la cerimonia e capire il significato che ha per voi,
– ed indispensabile soprattutto per il celebrante, i lettori ed i musicisti,
coinvolgere tutti gli invitati,
– far sì che gli invitati ricordino per sempre questo giorno,
intrattenere le persone che si annoiano, soprattutto uomini e bambini

e questi 7 punti li puoi trovare approfonditi a questo link: http://www.marrylicious.it/libretti-della-cerimonia-perche-utili-matrimonio/

Nel momento in cui ciascuna coppia sceglie di fare i libretti, sporge sempre una domanda spontanea e del tutto lecita che ti sarai posta sicuramente anche tu:

“Ma quanti ne devo fare?”

Io consiglio sempre di calcolare 1 libretto ogni 2 invitati + 10 dedicati per la zona altare.

Ti faccio un esempio.

Ipotizziamo che i tuoi invitati siano 130, allora dovrai fare il numero degli invitati diviso 2, ovvero 65 libretti da per gli invitati e da posizionare sui banchi della chiesa o sulle sedie che il comune o la location mettono a disposizione.

In più dovrai farne altri 10 per la zona altare e che serviranno a te e alla tua dolce metà (uno a testa), uno per ciascun testimone, uno per il cerimoniere, uno per ogni persona incaricata a leggere dei brani e alcuni per i musicisti che dovranno sapere esattamente tutti i momenti per accompagnarvi con il sottofondo musicale.

Considera di calcolarne anche qualcuno in più da tenere come ricordo sia per te che per i tuoi genitori, i tuoi suoceri e i nonni (li richiedono sempre perché ci tengono e quel giorno potrebbero dimenticarsi di prenderli alla fine della cerimonia).

Per l’esempio che ti ho appena fatto siamo quindi a: 65 + 10 + 5 di scorta siamo ad un totale di 80 libretti.

Se ti sposerai in chiesa, stai attenta a com’è strutturata!

Ci sono alcune chiese che non hanno le sedute solo lungo la navata ma anche nella zona del transetto (ovvero a destra e a sinistra della zona sposi).

In questo caso dovrai considerare di mettere almeno 10 libretti per lato (quindi 20 in più) perché sicuramente alcuni invitati sceglieranno di sedersi in quella zona per potervi vedere meglio.

“E se invece ne facessi di meno?”

Per tutti i motivi che ti ho elencato sopra è bene averne la quantità giusta per permettere a tutti di poterlo consultare e anche tenerlo di ricordo.

Considera che se i libretti non sono sufficienti per soddisfare tutti, si creano parecchi disguidi ed è meglio evitare che accadano: ad esempio che le prime file abbiano il libretto mentre dalla metà in poi no. Gli invitati inizierebbero così a prendere quelli che vedono nelle prime file non curanti che andranno poi a mancare specialmente ai vostri genitori, nonni e parenti più stretti.

Un episodio così mi capitò un po’ di anni fa (molto prima di intraprendere la mia professione nel mondo dei matrimoni) quando preparai per un’amica i libretti per la sua cerimonia.

All’epoca non conoscevo per niente il settore e ovviamente acconsentii a fornirle la quantità da lei richiesta.

Arrivò il giorno del matrimonio e, dopo aver posizionato i libretti disponibili nei vari banchi, uscii dalla chiesa per attendere l’arrivo della sposa.

A fine cerimonia raggiunsi la location del ricevimento in quanto invitata e solo in un secondo momento i genitori della mia amica mi chiesero come mai non avessi messo al loro banco i libretti.

In quel momento mi tremarono le gambe perché ero sicurissima di averli messi e non riuscivo a capire cosa fosse successo.

Fortunatamente un parente stava ascoltando la nostra conversazione ed intervenne dicendoci che la colpa non era mia perché vide un’invitata che, prima dell’ingresso in chiesa della maggior parte degli invitati, andò nelle prime file a prendere qualche libretto per sé e per alcune persone che erano in sua compagnia.

L’azione di questa signora causò un grave problema proprio ai genitori della sposa che ovviamente si riversò su di me.

Devo ritenermi fortunata perché grazie alla testimonianza del parente il mio operato non ne risentì.

Oltre ad una situazione spiacevole come questa, i vostri ospiti che non hanno il libretto (sempre per il motivo dell’insufficienza) potrebbero pensare che vi interessava più andare al “risparmio” invece di coccolare i vostri invitati… fidati, avrebbero ragione e non ci fareste proprio una bella figura.

Se seguirai i miei consigli mi raccomando di calcolare bene le quantità e soddisfare tutti gli invitati perché se deciderai di fare di testa tua e considerare un numero troppo basso ma che reputi a sufficienza, bhe… ricordati che potresti rovinare il giorno più bello ed importante della tua vita per un “piccolo errore di valutazione”.

Cara sposa, i libretti sono  solo uno dei tantissimi elementi che compongono il matrimonio e non è l’unico a dover essere curato nel minimo dettaglio se desideri che l’intero evento sia davvero un successo.

Per aiutarti a capire come realizzare il matrimonio che tanto desideri e che faccia rimanere tutti  gli invitati a bocca aperta, ho creato apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo e unico video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

Se sei curiosa e vuoi scoprire meglio di cosa si tratta allora

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

CORSO SPOSI per non dire “Se solo l’avessi saputo!”

Nella tua vita, anche se giovane, ti sarà sicuramente capitato di affrontare uno o più problemi che, col senno di poi, avresti potuto facilmente evitare.

“Se solo l’avessi saputo, avrei scelto diversamente/non l’avrei fatto in quel modo!”

È la frase più detta dalle persone che commettono un errore qualsiasi, prendendo conoscenza di alcuni fatti soltanto dopo averlo compiuto.

Ad esempio quando in macchina decidi di fare una strada piuttosto che un’altra, e scopri solo dopo che c’è più traffico, è chiusa, c’è stato un incidente e altre calamità più o meno gravi che rendono di fatto quella scelta un errore.

Si va dal perdere l’occasione di avere quel paio di scarpe che tanto desideravi perché una ragazza ha acquistato l’ultimo numero disponibile 5 minuti prima del tuo arrivo… fino a perdere un volo per un viaggio di piacere.

“Se solo avessi saputo che la strada era così intasata, non l’avrei presa”.

Purtroppo la vita è anche questo.
Ci sono cose che non si possono prevedere, imprevisti che bene o male vanno messi in conto e attrezzarsi d’anticipo.

In certe situazioni, al contrario, è possibile conoscere alcuni particolari fin dal principio ed evitare disastri che potrebbero costarti caro a livello personale, economico, ecc…

Se osserviamo il mondo del matrimonio invece, il grande giorno avviene solo una volta nella vita e se qualcosa va storto il danno è ahimè irreparabile, non c’è più una seconda occasione per rimediare.

Ora, per quanto riguarda le strade, oggi ci sono i navigatori che ti calcolano il percorso più veloce, tenendo in considerazione il traffico. In qualche modo, quindi, riesci ad arrivare a destinazione nei tempi che ti eri prefissata.

Ma per chi si deve sposare?

Per te che sei una futura sposa che devi affrontare il percorso verso il matrimonio e ti affacci per la prima volta ad esso, che soluzione hai per evitare errori proprio nel momento più bello ed importante della tua vita?

C’è un navigatore che ti aiuta a prendere la strada giusta per intraprendere tutto nella maniera corretta, tenendo in considerazione i tuoi sogni ma anche le tue paure?

Esiste una guida che può darti la visione d’insieme, che ti dia la prospettiva corretta di cosa significhi organizzare un matrimonio?

Un aiuto per farti prendere decisioni ponderate, evitando di commettere errori che, con le giuste conoscenze, sono più che evitabili?

Si, esiste cara sposa, e lo troverai con:

SPOSI CONSAPEVOLI
Il primo e unico video-corso in Italia nel quale imparerai come affrontare l’organizzazione del tuo grande giorno!

Questo video-corso è una vera e propria lezione in cui ti insegnerò cosa vuol dire essere una sposa e capire come iniziare ad impostare i preparativi per il tuo matrimonio!

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

L’emozionate matrimonio celtico di Luca e Sara

Per coronare il loro sogno d’amore, Luca e Sara hanno scelto un matrimonio davvero “unconventional” e molto emozionante.

Questi due giovanissimi sposi, molto legati eticamente e spiritualmente alla natura, hanno dichiarato le loro promesse attraverso il rito simbolico della “consacrazione druidica dell’unione” o meglio conosciuto come cerimonia celtica.

L’unione druidica è un impegno che gli sposi prendono fra loro con testimoni, amici e parenti e dinanzi agli elementi della natura.
Non ci sono Dei o divinità: la coppia semplicemente attesta innanzi alla natura di avere intrapreso un cammino insieme e di voler rispettare le leggi che la Terra stessa ci ha dato.

Proprio perché legato alla natura, il rito è stato celebrato in un punto specifico del parco che circonda la location nella quale s’è svolto il ricevimento.

Questa cerimonia non ha valenza legale e, per questo, Luca e Sara si sono uniti civilmente nel loro comune di residenza qualche giorno prima del matrimonio ufficiale.

Lo stile che hanno scelto per il loro grande giorno non poteva che ispirarsi al Boscoso (uno degli stili Marrylicious che puoi vedere cliccando qui) con protagonista il colore Pantone Serenity, un azzurro caldo con influenze di grigio e lilla abbinato alle nuance che virano fino al blu.

Luca-e-Sara

La ciliegina sulla torta è stato il tartan, la famosa texture tipica dei tessuti in lana delle Highland scozzesi, con il quale è stato realizzato l’abito dello sposo, dei testimoni e dei paggetti.

Luca, infatti, ha scelto di sposare non solo Sara ma anche la tradizione e di indossare il capo prediletto della cerimonia scozzese: il kilt abbinato allo sporran (una piccola borsetta di cuoio utilizzata nel passato per contenere il denaro) e al lungo plaid appoggiato alla spalla sinistra.

Eccolo che, con in mano il bouquet all’ingresso della zona cerimonia, attende l’arrivo della sua sposa insieme al suo testimone, ai paggetti e alle deliziose flower girls che hanno aperto il corteo.

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Sara, a braccetto col suo papà, ha raggiunto Luca accompagnata dal trionfale suono della cornamusa.

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L’organizzazione del matrimonio celtico di Luca e Sara è stata davvero intensa, specialmente per il rito perché la tradizione druidica ha delle regole fondamentali che bisogna rispettare tra le quali la spontaneità: gli sposi non possono sapere in anticipo come si svolgerà la cerimonia perché devono sorprendersi vivendo appieno le emozioni del momento.

Il mio compito infatti è stato quello di pianificare le tempistiche e coordinare, insieme a tutto lo staff che ha contribuito alla riuscita di questo grande giorno, l’arrivo degli invitati e la loro sistemazione intorno alla zona cerimonia, il corteo con l’arrivo di Sara e l’entrata degli sposi.

I punti cardinali sono stati fondamentali per lo studio e la realizzazione del progetto nuziale nel rispetto della sacralità delle direzioni che la religione druidica richiede.

bozzetto matrimonio

Ad ogni punto cardinale sono stati associati 4 elementi: piuma per l’aria, lanterna per il fuoco, coppa per l’acqua, cristallo per la terra. Questi oggetti carichi di significato, sono stati portati da 4 persone (importanti per Luca e Sara) e che hanno preso posizione durante tutta la cerimonia nelle rispettive direzioni: nord, sud, est e ovest.

Il rito è stato celebrato da un druido del ramo inglese dell’Order of Bards, Ovates and Druids che, prima di cominciare la consacrazione, ha fatto in modo di disporre gli invitati in cerchio per delimitare la zona della cerimonia e racchiudere al suo interno le energie sacre della natura necessarie per l’unione della coppia.

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La scenografia floreale, realizzata dalle mie collaboratrici Le Verzeletti, è stata d’aiuto per determinare l’ingresso del cerchio e per impreziosire il punto focale della cerimonia.

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Per il druidismo il fuoco rappresenta l’impeto vitale, la forza maschile, che a volte è una grande risorsa ma a volte diviene aggressività, mentre l’acqua simboleggia l’accoglienza, la comprensione e la forza femminile.
Per questo nel rito è presente una coppa d’acqua nella quale viene spenta una candela per raffigurare l’equilibrio tra le due forze che dev’essere sempre presente nella coppia.

Alcuni oggetti simbolici tipici dell’antichità sono:

– il calderone, simbolo di morte e rinascita, dove al suo interno il celebrante ha messo i doni che arrivano dall’infanzia degli sposi perché, con l’unione reciproca, il bimbo muore e rinasce l’adulto e la parte infantile viene donata al partner;

– le corna di cervo come simbolo d’augurio di fecondità e capacità di rigenerarsi dopo le difficoltà;

– e il diffusore d’incenso, fatto con piume di tre uccelli sacri legati al territorio, per purificare simbolicamente la coppia tramite l’elemento dell’aria.

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Le lacrime di gioia non hanno tardato ad arrivare con le emozionanti parole della sorella di Sara, nonchè sua testimone.

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Ecco il momento dell’handfasting (la “legatura delle mani”) con un lungo nastro di tartan.
I polsi degli sposi vengono legati insieme dal celebrante per consacrare l’unione per la vita e l’impegno reciproco.

handfasting

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Tutte le persone care ripongono ad un nastro un augurio per il futuro degli sposi che legano su una fronda che, alla fine del matrimonio, verrà consegnata alla coppia. In un secondo momento, Luca e Sara bruceranno il ramo affidando all’elemento fuoco gli auguri degli amici e parenti.

Il fuoco, in tutte le tradizioni spirituali (nella religione cattolica si usano le candele per affidare le preghiere ai santi) serve per trasformare il linguaggio umano nel linguaggio degli dei come la natura stessa usa il fuoco per distruggere e rigenerare.

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Sara ha curato moltissimo il suo look in modo da essere perfettamente in stile con tutto il matrimonio.

Il manico del voluminoso bouquet sferico di ortensie e gypsophila (comunemente chiamato velo da sposa o nebbiolina) è stato accuratamente realizzato da Le Verzeletti e l’impugnatura è stata fasciata con lo stesso tartan utilizzato per l’abito dello sposo e l’handfasting.

La corona floreale tipica per il rito celtico, le unghie blu e le scarpe color serenity non potevano mancare!

bouquet

bouquet sposa

look sposa

scarpe sposa

La sala del ricevimento si trasforma prendendo vita grazie alle decorazioni floreali, in abbinato a quelle della cerimonia che richiamano la natura, e alla magica atmosfera creata dalla luce delle candele.

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Il tocco di classe sono questi deliziosi fiocchi ferma-tovagliolo color serenity che adornano le posate ad ogni postazione.

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La maestosa confettata takeaway in stile è stata la protagonista del buffet dei dolci.
Grazie alle mini shopper portaconfetti personalizzate, ciascun invitato ha potuto prendere e portare con sè ogni prelibatezza.

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Ed infine la sorpresa finale che Sara ha fatto al suo sposo: un concerto live dei The Sidh, un gruppo italiano (e preferito di Luca) che compone musica celtica altamente contemporanea ed elettronica.
Hevia (il più famoso suonatore di cornamusa la mondo) ha espresso che i loro suoni ricreano atmosfere dal profumo inconfondibile di “tradizione futura”.

Una band giovane ed energica che ha regalato una serata indimenticabile grazie anche alla loro romantica “Believe, la musica scelta da Sara per il primo ballo, che ha commosso Luca ed emozionato tutti gli invitati.

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Se anche tu, come Luca e Sara,  desideri un matrimonio in cui sentirti rappresentata, che sia completamente innovativo ed esclusivo allora 

Progetto  Nuziale, organizzazione e coordinamento:  Marrylicious
Fotografie:  Jessica Pagani photographer
Musica celtica:  The Sidh
Location: Antica Corte

Curiosa di vedere altri matrimoni che ho realizzato per i miei sposi?
Scoprili tutti a questo link:  www.marrylicious.it/i-miei-sposi

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Il cibo non è l’unica cosa che conta nel tuo matrimonio

Ho conosciuto coppie che hanno un’idea completamente diversa sul matrimoniolei che lo sogna in grande tutto curato nel minimo dettaglio e lui che guarda solo la qualità del cibo ed il resto non conta.

Si sa che la maggior parte degli uomini non ama gli sfronzoli, le cose sdolcinate, insomma sono di natura un po’ allergici al mondo femminile…. ed in parte è giusto che sia così perché a volte ci aiutano a ragionare e a tornare coi piedi per terra.

Ma quando lo sposo insiste fortemente e non dà la libertà alla sua futura moglie di avere il matrimonio che ha sempre sognato, è proprio qui che entro in gioco io.

Per quanto la qualità del cibo sia indispensabile non è l’unica cosa importante e di cui tener conto in un giorno così unico e speciale.

Per gli invitati non sono solo le pietanze che fanno la differenza e che renderanno memorabile il tuo grande giorno!

Il cibo, infatti, deve andare di pari passo con l’impatto visivo in quanto l’effetto generato agli occhi degli ospiti creerà fin da subito un’aspettativa.

La vista è il primo dei 5 sensi che coinvolgerà tutti gli invitati partendo dalla partecipazione.

Ecco perché dico sempre che è il biglietto da visita delle nozze:

  • è il primo elemento in assoluto che gli invitati vedranno di tutto il tuo matrimonio
  • ed è il cuore del progetto di stile che rappresenterà te e la tua dolce metà nel giorno più importante della vostra vita.

Più la partecipazione sarà d’impatto, particolare sia nella grafica che nei materiali, più l’aspettativa degli ospiti sarà alta.

Creerà fin da subito la curiosità di sapere e vedere cosa di fantastico avrai scelto di realizzare e aumenterà anche la voglia di partecipare ad un evento che si prospetta da sogno e imperdibile.

Oltre alla partecipazione, il cibo sarà anticipato, in ordine cronologico:

  • dall’allestimento scenografico della cerimonia con fiori, tessuti, candele, accessori, ecc;
  • dal mezzo di trasporto che accompagnerà la sposa;
  • dagli abiti degli sposi;
  • dal libretto della cerimonia o altri gadget;
  • dall’accompagnamento musicale;
  • dalla struttura della location con l’ingresso, l’eventuale giardino o parco;
  • dal servizio e dall’accoglienza da parte dello staff della location;
  • dall’allestimento dell’aperitivo, quindi come ogni stuzzichino e bevanda viene preparato;

e qui avviene un primo assaggio che viene poi seguito dalla sala del ricevimento con:

  • il tableau de mariage;
  • il tovagliato alla mise en place,
  • le composizioni floreali sui tavoli e l’allestimento del tavolo degli sposi;
  • dai segnatavoli;
  • e dalla grafica del menu.

Anche ciò che viene dopo è importante, ad esempio:

  • l’intrattenimento;
  • l’allestimento per il taglio della torta;
  • la torta nuziale e il cake topper;
  • la bomboniera
  • e la confettata o lo sweet table.

Come puoi vedere le portate sono anticipate e seguite da tanti altri fattori influenzabili, ecco perché non devi trascurare e sottovalutare nulla nell’organizzazione, soprattutto lo stile del matrimonio, le partecipazioni  con tutto il coordinato grafico nuziale,  le scenografie  e la cura dell’ospite.

Attenzione quindi a non dare importanza solo alla qualità del cibo perché la vista influenza sempre la percezione e, di conseguenza, tutti gli altri sensi.

Infatti, quando un matrimonio non è curato esteticamente e nel minimo dettaglio, le pietanze (per quanto buone esse siano) non saranno gustate e apprezzate per quello che sono ma saranno sempre condizionate dall’aspettativa dell’invitato.

Il ricordo che rimarrà agli ospiti non sarà quello di un giorno magnifico e indimenticabile ma verrà svalutato e definito come il solito matrimonionoioso e banale, senza un briciolo di personalità e carattere.

Io ti ho messo in guardia cara sposa!

Se vuoi rimanere sui tuoi passi e fare da te, sappi che rischierai di fare fiasco!

Ma se invece vuoi che il tuo matrimonio sia un successo   e che venga considerato tale da tutti gli invitati allora devi scoprire tutto il mondo del matrimonio e trasformarti in una sposa consapevole in grado di fare le scelte giuste.

Come diventare consapevole?

Attraverso SPOSI CONSAPEVOLI: il primo e unico video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

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Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Differenza dei riti nuziali: religioso, civile e simbolico

Il matrimonio può essere celebrato con 3 tipologie di rito diverse: religioso, civile e simbolico.

Il matrimonio religioso è scelto dalle coppie in base al proprio credo ed è svolto all’interno del luogo di culto di pertinenza.

Se celebrato davanti a un ministro di culto di una confessione religiosa che abbia stipulato un’intesa con lo Stato italiano, gode anche degli effetti civili, ovvero è riconosciuto a livello legale con gli stessi diritti e doveri dei coniugi.

Il matrimonio civile è per le coppie che desiderano sposarsi legalmente senza una valenza religiosa.

Il rito è generalmente svolto in una delle sale che il comune mette a disposizione e tenuto ad un Ufficiale di Stato Civile, ovvero il Sindaco o chi per lui ne fa le veci.

Può capitare che il matrimonio venga celebrato al di fuori della sala comunale, magari in una location storica, ma solo se essa è di proprietà del comune.

Il matrimonio simbolico invece è una soluzione molto richiesta nell’ultimo anno ed è diversa da quella religiosa e civile.

Infatti chi opta per il rito simbolico non sarà sposato legalmente in quanto la funzione non potrà essere officiata da un ministro religioso o da un Ufficiale di Stato Civile.

Viene scelto dagli sposi che non hanno un culto religioso ma credono comunque nella spiritualità del gesto, dalle coppie di fatto, dalle coppie dello stesso sesso ma anche nel caso in cui un partner ha credenze religiose diverse dall’altro.

Il rito simbolico è generalmente affiancato a quello civile sia per una questione puramente logistica che, allo stesso tempo, per l’atmosfera.

Infatti non sempre la disponibilità del comune corrisponde al giorno desiderato dagli sposi e la sala comunale risulta spesso fredda e anonimia per un giorno così importante.

La soluzione migliore è quella di sposarsi qualche giorno prima in comune, in presenza dei testimoni e di pochi intimi, e nel giorno desiderato celebrare il rito simbolico insieme a tutti gli invitati, all’interno della location scelta per il ricevimento.

Questo tipo di matrimonio può essere svolto in qualsiasi luogo e con uno dei riti simbolici più famosi: il rito della sabbia, il rito delle candele, rito pagano, rito celtico, ecc.. oppure può essere completamente ideato dalla coppia.

Inoltre non avendo valore ne civile ne religioso, qualsiasi persona incaricata dagli sposi può fare da officiante: sia esso un parente, uno o più amici, un membro di un’associazione culturale o meglio ancora da un attore al quale affidare qualsiasi tipo di parte.

(Anche se io consiglio vivamente di affidarsi a un celebrante professionista!)

La cerimonia simbolica è perfetta anche per tutte le persone che sono separate ma vogliono rifarsi una vita accanto alla persona che amano, per chi desidera rinnovare le promesse a distanza di anni dal matrimonio e sogna di rivivere l’emozione del grande giorno e soprattutto per chi pensa che sia superfluo dover firmare un contratto per dichiararsi amore eterno.

La cerimonia è sì il fulcro del matrimonio ma  non è l’unico elemento a dover essere scelto e curato nel minimo dettaglio se desideri che l’intero evento sia davvero un successo.

Ma è importante conoscere tutti ma proprio tutti gli elementi che compongono il grande giorno e che tu diventa consapevole su tutto il mondo del matrimonio.

Per aiutarti in questo, ho creato apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo e unico video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

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Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

La raffinata eleganza di Simone e Lucilla

La delicatezza del bianco, il pregio del pizzo damascato e l’energica dolcezza del color pesca hanno dato spunto allo stile del matrimonio di Simone e Lucilla.

È proprio vero che gli opposti si attraggono, lui un ragazzo frizzante ed espansivo e lei riservata ma dall’animo profondo, fu la prima coppia che conobbi e con la quale nacque subito un bellissimo rapporto di fiducia e d’amicizia.

Entrambi molto impegnati nella vita lavorativa, si affidarono a me non solo perché rimasero colpiti dai miei lavori ma anche perché non avevano abbastanza tempo a disposizione per organizzare da soli il matrimonio. Inoltre non volevano rischiare di fare scelte sbagliate e rovinare il giorno più importante della loro vita.

Raccontandomi cosa sognavano per il loro matrimonio, fu curioso come Simone prese subito posizione per la partecipazione, la voleva talmente lavorata e preziosa da far incuriosire tutti gli invitati, persino stupire gli amici uomini che non amano le cose troppo sdolcinate.

Sfogliando il mio catalogo dimostrativo trovò subito quella che corrispondeva alle sue richieste: un invito in stile Gotico di un rosso perlato intenso, laserato con una preziosa trama ispirata agli ornamenti vittoriani, e impreziosito da un fiocco in raso nero.

Ovviamente i colori non facevano al caso loro ma fu un buon inizio per sviluppare il loro progetto nuziale.

Dopo la partenza decisa dello sposo, arrivò il momento di Lucilla e insieme a lei parlai dei colori e dello stile per il suo grande giorno.

Aveva le idee molto chiare, non voleva un matrimonio troppo principesco e stucchevole ma raffinato, pulito, elegante e con un pizzico di sensualità.

Per lei il colore protagonista doveva essere il bianco accompagnato da note color pesca per donare allo stile la dolcezza che caratterizzava lei e, allo stesso tempo, rappresentava l’energia di lui.

simone-e-lucilla

Lo stile scelto da Lucilla si scontrava però con quello delle location in cui si sarebbe svolto il matrimonio.

La cerimonia sarebbe stata celebrata in una chiesa del XI-XII secolo la cui struttura deriva dalle influenze dell’architettura romanica medievale. Un edificio dalla forma “grezza”, costituito da pietre lapidee e legno, trova la sua preziosità grazie agli affreschi originali dell’epoca che ornano le sue pareti interne.

Anche nel ricevimento regnavano elementi rustici trattandosi di un agriturismo della Franciacorta realizzato con materiali di recupero provenienti da storiche cascine tipiche della zona.

Il progetto che proposi agli sposi (e che poi realizzai) fu quello di accentuare il contrasto tra la raffinatezza dello stille e la rusticità degli ambienti che avrebbero accolto l’evento, gli elementi grafici e le scenografie floreali.

Come sempre, tutto ebbe inizio dalla partecipazione: realizzata con carta perlata bianca con effetto pizzo damascato (tagliato a laser) sulle estremità che, piegate, abbracciavano l’invito accompagnate da un nastro in doppio raso color pesca.

partecipazione laser

Per il loro invito ho scartato l’idea della busta in quanto avrebbe sminuito la particolare lavorazione laser che la caratterizzava.

partecipazione laser

La partecipazione è stata anche d’ispirazione per l’abito della sposa.

Ho avuto l’onore di accompagnare Lucilla al primo appuntamento poiché desiderava essere affiancata da una persona esterna alla famiglia che non l’avrebbe influenzata nella scelta.

Come un vero colpo di fulmine, fu il primo abito a conquistarla!

Racchiudeva tutto ciò che sognava, valorizzava perfettamente il suo corpo, la sua bellezza e, per di più, la trama del ricamo richiamava alla perfezione il suo invito nuziale.

wedding planner

Come tante spose, il suo sogno era quello di farsi attendere da lui all’altare e potersi godere l’emozione di raggiungere l’uomo della sua vita con l’atmosfera magica creata dagli allestimenti, dal calore degli invitati e la musica di sottofondo.

Coordinai per loro i vari ingressi, prima quello di Simone, quello dei testimoni, del paggetto ed infine quello di Lucilla con il suo papà.

La mia organizzazione e la mia presenza per l’inizio della cerimonia fu fondamentale perché attorno alla chiesa c’erano delle mura che ostacolavano l’entrata dell’auto della sposa e per lei sarebbe stato impossibile capire quando sarebbe stato il momento di scendere e iniziare il suo percorso all’altare.

(ndr. scopri come non rovinare il tuo ingresso e l’inizio del tuo grande giorno a questo link: www.marrylicious.it/ingresso-sposi-lattimo-cui-comincia)

Inoltre la strada pedonale per raggiungere la chiesa non era asfaltata ed il lungo velo di Lucilla si sarebbe impigliato nei sassi e rovinato.

Coinvolsi così la sorella che, oltre ad essere la testimone, la accompagnò come una vera damigella tenendole con delicatezza il velo.

ingresso sposa

Il contrasto negli allestimenti, realizzati dalle mie collaboratrici Le Verzeletti, iniziò proprio all’esterno della chiesa con due colonne bianche che reggevano i coni porta-pertali e porta-riso appoggiati in boul di vetro e accerchiati da una ricca corolla di fiori composta da ortensie bianche, rose dalle tonalità avorio e pesca, lisianthus e gypsophila.

portariso

La passatoia bianca illuminava la chiesa e nascondeva il pavimento rossastro e la luce delle candele posizionate a terra davano il giusto equilibrio con la rigidità dei banchi in legno scuro.

Il nastro bianco all’inizio della navata (che verrà poi slegato dallo sposo e dalla sua mamma) è per me un’accortezza importantissima e fondamentale per evitare che gli invitati calpestino il tappeto sporcandolo… la passatoia deve essere tassativamente pulita ed immacolata per gli sposi!

chiesa

navata

Il punto focale della chiesa è la zona degli sposi.

Il banchetto e le sedute sono rigorosamente coperti da morbidi tessuti bianchi a cascata. Gli schienali di entrambe sono impreziositi da due bouquet ferma-nodo in abbinato alle composizioni floreali.

Alla sinistra della sposa, il comodo porta-bouquet è indispensabile per lasciare più spazio libero possibile sul banco degli sposi.

banco sposi

7

Non interessati ai libretti per la cerimonia, ho realizzato per loro un pieghevole con i testi delle promesse nuziali che avrebbero letto e pronunciato. Fu indispensabile perché evitò loro di impararle a memoria e rischiare di andare in panico proprio in un giorno così importante.

pieghevole promesse

Cercai per loro anche il cuscino portafedi perfetto: doveva essere abbinato agli ornamenti della partecipazione e dell’abito della sposa ma allo stesso tempo pratico e sicuro per il paggetto di 6 anni.

cuscino portafedi

Ai lati degli sposi, la postazione dei testimoni fu allestita per l’importanza del ruolo e insieme alle colonne di fiori creavano la simmetria perfetta. In segno di rispetto e per celebrare la sacralità del matrimonio, anche l’altare ed il tabernacolo furono adornati con due delicate composizioni.

fiori chiesa

Il lancio del riso a fine cerimonia ha sempre il suo perché!

lancio riso

Per il suo bouquet da sposa, Lucilla voleva qualcosa di particolare, creato appositamente per lei, in linea con il suo abito e abbinato allo stile del matrimonio.

Le Verzeletti crearono per lei un bouquet a goccia rovesciata cascante, pratico sia da tenere in mano che al braccio.

bouquet a goccia

bouquet sposa

In sala, ad accogliere tutti gli invitati, c’era il tableau de mariage, composto da un importante specchio in stile barocco e accompagnato da raffinate cornici che racchiudevano i nomi di ciascun ospite.

tableau de mariage

Il tavolo degli sposi è il punto focale della sala del ricevimento e, come per la chiesa, è stato studiato rispettando le simmetrie.

tavolo sposi

I centrotavola, costituiti da una vaporosa e ricca nuvola floreale, sono accompagnati dalle cornici segnatavolo abbinate al tableau e a tutta la wedding suite.

ricevimento nozze

segnatavolo cornice

Il menu per ogni invitato è anch’esso laserato alle estremità ed è caratterizzato da ornamenti che richiamano quelli della partecipazione.

menu laserato

… e mentre i fotografi scattavano le foto, ecco che una farfalla diventa protagonista insieme al menu 😊

menu laserato

Anche la bomboniera scelta dagli sposi e prodotta dalla location, è confezionata in stile con il matrimonio ed in allegato c’è il tag con i nomi e la data sul fronte ed i ringraziamenti sul retro.

bomboniere

tag bomboniera

tag ringraziamenti

Ed ecco che arriva un altro momento tanto atteso: il taglio della torta in cui nulla è lasciato al caso!

taglio della torta nuziale

La torta, avvolta da una scenografia da sogno, è ricoperta in pasta di zucchero, decorata sulla superficie con ornamenti in ghiaccia reale, fiori freschi e con il cake topper personalizzato.

cake topper

allestimento taglio torta

Dopo il taglio della torta e con l’apertura del buffet di dolci, il tableau s’è trasformato in una ricca e preziosa confettata a degustazione per gli ospiti.

Tutta curata nel minimo dettaglio: nell’equilibrio delle decorazioni floreali e dei contenitori, nei cavalierini a cornice che indicano i gusti delle leccornie presenti e nelle forme e nei colori di ogni dolcezza.

confettata

cavalierini confettata

marshmallow confettata

confettata

Questa magnifica giornata è stata terminata con una piccola sorpresa della sposa (e architettata con il mio aiuto) a lui per festeggiare il suo 30° compleanno che cadeva proprio il giorno dopo.

sorpresa

Il grande giorno lo rivivranno grazie all’album e al video realizzato da Fotografia Polizzi e al dvd personalizzato.

dvd matrimonio

dvd matrimonio

lucilla e simone

Se anche tu, come Simone e Lucilla,  desideri un matrimonio in cui sentirti rappresentata  e che sia completamente studiato su di te allora

Progetto  Nuziale, organizzazione, design e coordinamento:  Marrylicious
Fotografie: Fotografia  Polizzi
Location:  Cascina San Lorenzo

Curiosa di vedere altri matrimoni che ho realizzato per i miei sposi?
Scoprili tutti a questo link:  www.marrylicious.it/i-miei-sposi

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Il nemico n°1 degli sposi

Per preparare il tuo matrimonio devi assolutamente tener conto non solo delle tue capacità organizzative ma soprattutto del tempo che hai a disposizione.

Volente o nolente tutto dipenderà dalla tua quotidianità: dal tipo di lavoro che fai e le ore dedicate ad esso, se convivi o se hai la casa ancora da terminare, se sei già mamma oppure non ancora.

Sappi che il tempo è il tuo nemico n°1 e, se desideri fare tutto in autonomia, dovrai stare molto attenta a come lo sfrutti, soprattutto se lavori a tempo pieno.

<<Si ma Bea, manca un anno e ho tutto il tempo del mondo!>>

Fidati, non è assolutamente così e ora te lo dimostro: mettiamo il caso che tu lavori 8 ore al giorno dal lunedì al venerdì.

Un anno è composto da 52 settimane e, scartando i giorni lavorativi, ti rimangono i sabati e le domeniche, che sommati diventano 104 giorni.

Detto così sembra tantissimo ma attenzione però che non sono 104 giorni consecutivi e non potrai usufruirne appieno perché, in una buona parte di questo tempo, avrai tante altre cose da fare:

  • dovrai occuparti della casa nuova o nella quale già convivi,
  • fare la spesa e commissioni varie,
  • dedicare del tempo alla tua dolce metà, a te stessa e all’eventuale bimbo o bimba, e
  • ovviamente riposarti … dopo una settimana intensa di lavoro, ne avrai sicuramente bisogno!

Inoltre non dimenticare gli imprevisti che sono sempre dietro l’angolo.

Quindi anche se hai ottime doti di organizzazione ma non hai fisicamente il tempo di fare le cose, la soluzione migliore che tu possa adottare è quella di affidarti ad una professionista per evitare di non dormire la notte per fare tutto… sarebbe un suicidio!

Nonostante sembra sempre che ci sia tanto tempo, purtroppo vola e anche molto in fretta!..

Lo so bene perché io stessa ci sono cascata!

Io in primis ho fatto l’errore di voler far tutto da sola per il mio ego personale.

Non ti dico le corse fatte, la stanchezza e lo stress che ho accumulato!

Per non parlare poi del mio tableau de mariage: mi sono ritrovata esattamente a 19 ore dalla mia cerimonia a doverlo preparare in fretta e furia.

Mi sono resa conto di aver sottovalutato il pochissimo tempo che avevo disposizione e proprio per questo non ho potuto dare il meglio a me stessa e che meritavo per quel giorno.

Pagherei per poter tornare indietro per avere una persona che mi aprisse gli occhi su ciò che avrei dovuto affrontare.

Però, è anche grazie a questo errore (e non è l’unico) che oggi sono qui a condividere la mia esperienza ed essere per te quella persona di cui avrei avuto bisogno io.

Voglio metterti a conoscenza dei rischi e degli errori che potresti commettere e aiutarti a far sì che non accadano anche a te!

Se vuoi scoprire tutti questi errori ho creato  apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo e unico video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

Se sei curiosa e vuoi scoprire meglio di cosa si tratta allora

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

L’importanza di vedere il prototipo della tua partecipazione

È da fine settembre che sto studiando i progetti nuziali ed elaborando le grafiche delle partecipazioni per le coppie che il prossimo anno pronunceranno il loro “Si”.

Dopo qualche settimana di progettazione grafica e la conferma della bozza digitale, ho fatto le prove di stampa della partecipazione impostando il prototipo fisico stampato sulla carta definitiva scelta insieme ai miei sposi.

Ho valutato con loro il campione fisico in modo da vederne la riuscita e poter correggere eventuali criticità prima della realizzazione di tutti gli inviti.

Definito il prototipo e confermato da ciascuna coppia, ho il “via libera” per procedere con la produzione di tutte le partecipazioni.

Questo è il mio modus operandi ed ho scritto questo articolo proprio per farti capire quant’è importante che tu non veda solo la bozza digitale della tua partecipazione ma anche un prototipo, un campione fisico da toccare con mano e che ti permetta di vederla concretamente.

Prima di tutto c’è l’emozione di vedere il primo elemento del tuo matrimonio che ti farà realizzare che ti stai davvero per sposare… il sogno che inizia pian piano a prendere forma e diventa realtà!

Avrai il controllo sui testi, valutare se tutti i contenuti sono corretti, se le parole sono abbastanza grandi per la comprensione e la lettura stessa. Specialmente sui testi in corsivo che, se non hanno una dimensione più che giusta, la lettura può essere compromessa.

Potrai richiedere delle modifiche qualora ci fossero dei dettagli che non ti convincono e far sì che ti possa consigliare al meglio le migliorie da apportare.

Non è sufficiente che tu veda la bozza dell’invito solo tramite un file o fotografia perché ogni monitor (sia esso pc o smartphone) non è calibrato nei colori allo stesso modo e li vedresti completamente diversi da quelli che realmente usciranno in stampa.

Inoltre la stampa può essere influenzata anche dal tipo di supporto: il colore su un cartoncino bianco non sarà uguale allo stesso colore impresso su una carta panna, metallizzata o su qualsiasi altro materiale.

Avrai modo anche di valutare più gradazioni di colore, qualora la tonalità scelta per il matrimonio sia specifica, si potrà determinare quella che in stampa si avvicina di più.

Tutti questi dettagli sono importanti per evitare che le partecipazioni escano diversamente da ciò che ti potresti immaginare guardando solo il file o un campione standardizzato a catalogo.

Non puoi crearti un’aspettativa per poi rimanere delusa proprio quando ormai tutti gli inviti sono stati realizzati e magari buttare soldi e tempo per far rifare da capo tutto lavoro.

Per non parlare dell’amarezza che ti porteresti dietro per sempre.

Io faccio tutte queste prove e le valuto sempre insieme ai miei sposi perché voglio renderli consapevoli di come sarà realmente la loro partecipazione. Non voglio dare false illusioni ma desidero che siano veramente felici e che possano dire che ciò che ho creato è unico ed ciò che volevano!

Ai tuoi occhi tutto questo può farti pensare che si aggiungano altre preoccupazioni a quelle che già hai, ma ti assicuro che è un processo che semplifica tutto.

Cara sposa, arrivata a questo punto il concetto è che se  farai fare le partecipazioni on-line o se le sceglierai standardizzate a catalogo  oppure ti affiderai a chi ti farà vedere solo un semplice file digitale perché vuoi “risparmiare” beh, allora assumiti il rischio di accontentarti e rimanere delusa. 

Però, devi sapere anche che la partecipazione è solo uno dei tantissimi elementi che compongono il matrimonio e non è l’unico a dover essere curato nel minimo dettaglio se desideri che l’intero evento sia davvero un successo.

E per aiutarti a capire tutti questi elementi  insieme a come realizzare il matrimonio che tanto desideri e fare in modo di stupire tutti gli invitati, ho creato apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo e unico video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

Se sei curiosa e vuoi scoprire meglio di cosa si tratta allora

Beatrice Lancini
Unconventional planner
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Quanto tempo prima bisogna iniziare ad organizzare il matrimonio

Una delle domande che sicuramente ti sarai posta non appena la tua dolce metà ti ha chiesto la tua mano è:

“Ma quanto tempo prima devo incominciare ad organizzare il matrimonio?”

Generalmente l’organizzazione può iniziare dall’anno e mezzo prima o comunque entro un anno prima ma non esiste una risposta esatta in quanto ogni matrimonio è diverso dall’altro e ci sono tanti i fattori da valutare.Continue reading