INGRESSO SPOSI: come non rovinare l’inizio del matrimonio

Il tuo ingresso alla cerimonia è il momento più emozionante del grande giorno perché la tua attenzione è proprio su te stessa, ai passi che stai per compiere e che ti porteranno a raggiungere l’amore della tua vita.

Le tue orecchie percepiscono il suono della musica ma l’unica cosa che riesci a sentire forte e chiaro è il tuo cuore che batte all’impazzata e la stretta della tua mano destra che afferra il braccio o la mano di papà

Questo è l’attimo in cui tutto comincia.

Nello scenario collettivo si parla sempre dell’ingresso degli sposi, soprattutto quello della sposa e sicuramente avrai o starai fantasticando su come sarà quello che farai tu.

Immagini come sarà l’automobile che ti accompagnerà, al tuo papà che ti aprirà la portiera, a come sarà allestita la cerimonia, al paggetto che porterà le fedi nuziali, alle bimbe che spargeranno i petali di rosa sul tappeto bianco, alle damigelle che ti precederanno e indossano lo stesso abito con il colore del matrimonio, alle musiche che faranno da sottofondo, lui che ti aspetta alla fine della corsia e ti guarda folgorato dalla tua bellezza mentre dolcemente lo raggiungi.

Insomma ti preoccuperai di tutto il contorno senza però pensare che in quel momento non avrai il controllo di nulla.

“Ma come non avrò il controllo?”

Nonostante ti sarai impegnata tantissimo a pensare e a pianificare tutto nel minimo dettaglio il risultato di quel momento, sappi che non potrai essere fisicamente lì a vedere se tutto va secondo i piani perché, nel frattempo, starai raggiungendo la chiesa, il comune o la location in cui avverrà il rito del matrimonio e sarai in auto ad attendere il tuo momento.

Questo istante non lo potrai gestire perché il tuo vero “compito” è quello di essere la sposa e viverlo intensamente in prima persona.

“Quindi come faccio a sapere che andrà tutto come previsto?”

Sicuramente non lo puoi sapere se farai da te e non ingaggi una persona competente che coordini il tutto.

“Allora lo chiedo al mia cugina/alla mia amica che a lei piace fare queste cose e mi sta aiutando ad organizzare!”

Ma questa cosa tua cugina/la tua amica l’ha mai fatta?

È consapevole della responsabilità che le stai dando/che si sta’ assumendo?

Sono sicura che la risposta è no perché non è una professionista e, se lo fa, lo fa per passione… ma sappiamo benissimo che la passione è una cosa, saper fare è un’altra.

Tra tutta l’organizzazione del matrimonio, la gestione dell’ingresso degli sposi, soprattutto se desideri che la tua dolce metà ti attenda all’altare/zona sposi, è la cosa più delicata che ci sia ed è quella che richiede massima attenzione e soprattutto una grandissima responsabilità da parte della persona incaricata.

Inoltre tutte, e ripeto, tutte le persone presenti in quel giorno ne sono coinvolte, non solo lo staff (fotografi, musicisti, fioristi, ecc.) che deve svolgere il lavoro effettivo ma anche gli invitati stessi fanno la loro parte ed è necessario che uno specialista sia lì e si occupi dell’intero coordinamento di circa 100 o più persone.

Oltre alla quantità di persone da coordinare è fondamentale saper gestire il tempo in relazione alle mille azioni da compiere in pochi minuti.

Tutto deve coordinarsi alla perfezione, gli invitati devono aver preso posto prima del tuo arrivo ma, allo stesso tempo, fare in modo che non attendano troppo.

Il tuo futuro marito deve entrare insieme alla mamma in un preciso momento della musica scelta come sottofondo.

Bisogna preparare i bimbi e/o le damigelle per il corteo stando attenti che nessuno si muova accertandosi che abbiano capito bene il loro compito e ciò che devono eseguire e, contemporaneamente, sapere dov’è il fotografo per far sì che non perda neanche un istante, chiamare il tuo autista per farti arrivare davanti alla zona della cerimonia nell’attimo giusto.

Bisogna prepararti dopo l’uscita dall’auto, posizionarti verso l’ingresso, dare l’ok al musicista per iniziare a suonare il tuo sottofondo e darti il “via” per farti entrare.

Considera che tutto ciò avviene molto velocemente in pochissimi minuti e ci vuole sangue freddo per mantenere il controllo e la concentrazione.

Sicuramente una persona da te incaricata ma che non è competente rischia di farsi prendere dall’ansia da prestazione ed è un attimo che tutto può trasformarsi in un vero incubo.

Non parliamo poi se accadono imprevisti.

Ad esempio al matrimonio di Riccardo e Irene, avvenuto circa un mese e mezzo fa, ho dovuto posticipare l’ingresso degli sposi perché tanti invitati stavano ancora arrivando (ovviamente in ritardo) e, soprattutto, mancava un invitato che si era proposto di leggere le letture.

Sarebbe stato orribile iniziare il matrimonio e, proprio al momento delle letture, accorgersi che il lettore non c’era!

Per non parlare poi degli ospiti ritardatari che, invece di accomodarsi e prendere posto nei banchi della chiesa, si intrattenevano con lo sposo (che tra l’altro era pronto per fare il suo ingresso in chiesa) invece di salutarlo velocemente e scusarsi.

Nel grande giorno di Marco e Roberta purtroppo non s’è presentato l’organista scelto dagli sposi e, se io non fossi stata lì ad avvisare lo sposo che mancava proprio una persona fondamentale (e che di conseguenza dovevamo trovare una soluzione), Roberta avrebbe rischiato di entrare in chiesa senza la sua marcia nuziale.

Per la cerimonia, Simone e Lucilla, hanno scelto una chiesa nei pressi della campagna del loro paese la cui facciata non è visibile dalla strada per via delle mura antiche che la anticipano e che accolgono i fedeli creando un lungo “corridoio” per raggiungerne l’ingresso principale.

Altro fattore importante è che è raggiungibile solo a piedi a causa dei panettoni stradali impossibili da rimuovere per far avvicinare l’automobile della sposa.

Se questa coppia non si fosse affidata a me, Lucilla non avrebbe potuto sapere il momento esatto per arrivare e sarebbe stata alta la probabilità di rovinare il suo sogno di essere accolta in chiesa da tutti invitati con Simone ad attenderla all’altare.

E cosa succede se si rovina anche il ricordo stesso di questo istante?

Si, cara sposa, perché potrebbe capitare che vada tutto bene nel momento vissuto ma che manchi qualcosa in quello che ne sarà per sempre il ricordo.

Sto parlando delle fotografie e del video e qui non ti porto l’esempio di un matrimonio che ho curato ma la mia esperienza personale di sposa.

Aimè non ho voluto ingaggiare una professionista perché non lo ritenevo necessario…avevo i fotografi e le fioriste che avrebbero potuto aiutarmi, quindi che senso aveva pagare questo servizio?!

Nel mio grande giorno e proprio poco prima del mio ingresso ero in tutta tranquillità in auto con mio padre e l’autista ad attendere l’entrata di mio marito.

I fotografi a casa mi dissero di accostare l’auto poco prima della chiesa ed attendere il loro segnale prima di avvicinarmi all’ingresso e scendere dall’auto ma ero talmente emozionata che non pensai di dire questa cosa all’autista e a mio papà, anzi, addirittura me ne dimenticai!

Sentii solo mio padre che disse “ci siamo, andiamo!” e tutto fu così veloce che ero già davanti all’altare.

Andò tutto bene fin quando, dopo gli ultimi saluti degli invitati fuori dalla chiesa, i fotografi mi avvisarono subito che non avrei avuto ne foto ne video del mio ingresso perché una ex collaboratrice delle fioriste (fortunatamente questa persona non fa più parte del loro team!) aveva fatto segno all’autista di venire avanti senza nessuna autorizzazione.

Non ti dico la tristezza e l’amarezza che mi invase… meno male mio marito mi tranquillizzò e mi disse di concentrarmi sulla festa e le ore che avevamo ancora davanti e che non sarebbe stata la mancanza di qualche foto o una parte di video a rovinare il nostro giorno.

Certo, il giorno non fu totalmente rovinato, ma io porterò per sempre dentro di me l’amarezza di aver fatto la scelta sbagliata, di non avere un ricordo tangibile di quel prezioso attimo ed il pentimento di non aver voluto una wedding planner/coordinator ad aiutarmi proprio in un momento così importante come quello del matrimonio.

Ed ecco uno dei motivi per il quale ho scelto di intraprendere questa professione, non solo per occuparmi dell’estetica nuziale, dello stile del matrimonio e creare qualcosa di unico ed esclusivo per te, ma e soprattutto perché conosco a mie spese gli errori che tutte le spose commettono quando vogliono fare da sé, quando si affidano a persone sbagliate e quali sono le rischiose conseguenze che ne derivano.

Si, non solo fare da sé è un errore ma anche essere aiutate da persone non competenti.

Io ho fatto affidamento sui fotografi e sulle fioriste ma effettivamente non hanno sbagliato loro, sono io che li ho caricati di una responsabilità che non doveva essere di loro competenza in quando io ero LA SPOSA e non potevo di certo essere la wedding planner di me stessa.

Il loro lavoro è tutt’altra cosa che non ha niente a che vedere con l’organizzazione e la pianificazione stessa del matrimonio.

Non oso immaginare cosa sarebbe successo se avessi chiesto ad un’amica!!

Ecco perché io sono qui,   non voglio che tutto ciò accada anche a te ed il mio compito è prima di tutto renderti consapevole di quello che potrebbe capitarti durante i preparativi del tuo matrimonio e/o addirittura nel giorno stesso in modo che tu possa fare le tue valutazioni e ragionarci su.

Per questo ho  creato apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

In SPOSI CONSAPEVOLI potrai  scoprire tutto il mondo segreto del matrimonio che tutti ti tengono nascosto e tutto ciò che devi sapere per poter realizzare davvero il matrimonio dei tuoi sogni!

Quindi entra  SUBITO  IN AZIONE  per non rimanere scottata domani.

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®