Teatrale, festoso e leggiadro, sono le 3 parole chiave che descrivono il Matrimonio a tema Alice nel Paese delle Meraviglie di Gianfranco e Valentina.
Il desiderio degli sposi era quello di realizzare un evento fuori dagli schemi metodici e formali tipici della loro quotidianità per sentirsi liberi di essere sé stessi e vivere una giornata unica, piena di magia e divertimento insieme alle loro bimbe e a tutti gli invitati.
Guarda il video qui sotto e scopri il loro grande giorno:
Se anche tu, come Gianfranco e Valentina, desideri un Matrimonio che ti faccia sentire libera, davvero rappresentata e che faccia rimanere tutti a bocca aperta senza cadere nel cattivo gusto, allora
La grinta e l’energia della musica Rock insieme a dettagli che richiamano lo stile Gotico, si fondono in un’unica anima andando contro ogni genere di convenzione per dar vita alla vera identità di Mauro e Silvianel giorno più importante della loro vita.
LA STORIA
È ottobre 2018 quando Silvia rimane colpita dai miei lavori e, soprattutto, dalla mia specializzazione come unconventional planner, ovvero Organizzatrice di Matrimoni Non Convenzionali.
È alla ricerca di un professionista che la capisca e sappia creare per il il suo matrimonio a tema Rock qualcosa di unico e speciale che non sia copiato dal web ma creato apposta per lei.
Per il suo giorno non vuole essere seguire la convenzione e la moda del momento che non la rappresenta affatto ma desidera essere sé stessa senza doversi nascondere.
Non vuole nemmeno cadere nel pacchiano come tanti matrimoni a tema rock che ha visto online ma fare la differenza agli occhi degli invitati.
Inoltre ha bisogno di un supporto per organizzare l’evento in quanto, sia lei che Mauro sono molto impegnati con il lavoro e questo toglie ad entrambi parecchie energie e tempo per poter gestire tutto da soli.
Decide così di contattarmi per poter avere maggiori informazioni sui miei servizi e, dopo aver visionato tutto il materiale che le ho fornito, organizziamo una videochiamata per fare una prima valutazione sul matrimonio ed avere un primo approccio conoscitivo.
Fin da subito Silvia si sente libera di parlarmi di sé confidandomi anche alcuni momenti difficili del suo passato.
Momenti che, purtroppo, ho vissuto anch’io nella mia adolescenza.
Mi confessa anche che, prima di me, ha contattato diverse wedding planner ma tutte la vincolavano a scegliere i fornitori che dicevano loro dandole quindi l’impressione che volessero un tornaconto personale e nessuna gli ha fatto l’effetto che che le ho fatto io.
E così, in modo molto naturale e spontaneo, si crea tra di noi una bella connessione ed un feeling che permette ad entrambe di instaurare la fiducia reciproca indispensabile per poter procedere con l’approfondimento del lavoro da svolgere per il matrimonio attraverso un vero e proprio percorso.
Scopri in questo podcast cos’ha detto Silvia di questa nostra videochiamata ⬇︎
LA PROGETTAZIONE
Silvia è entusiasta della videochiamata e con Maurodecide di usufruire del servizioTutta per Noi, il primo step del Percorso Sposi che permette di creare le fondamenta del progetto nuziale e dell’organizzazione del grande giorno.
Tutta per Noi è più di una semplice consulenza, è un pomeriggio full-immersion a domicilio che faccio con ogni mia coppia di sposi per aiutarli:
ad avere la concreta visione d’insieme delle nozze,
a costruire l’estetica del matrimonio,
ea capire come organizzare l’evento.
Già durante la valutazione in videochiamata, Silvia mi aveva accennato che desiderava un Matrimonio a tema Rock dalle tonalità nere e rosse ma non sapeva bene da che parte iniziare nonostante avesse già contattato qualche fornitore.
Essendo una tematica che non rispecchia i canoni nuziali tradizionali e avendo scelto una location molto romantica e suggestiva, è stato necessario analizzare a fondo l’importanza che la musica Rock ha per lei e Mauro per capire come integrarla nel contesto del matrimonio attraverso lo stile.
Inizialmente i ragazzi pensavano di puntare ad uno stile Rockabilly ma con Tutta per Noi abbiamo riscontrato che sarebbe stato troppo vivace e frizzante rispetto all’atmosfera profonda e misteriosa che invece volevano ricreare.
Così, dopo aver analizzato tutte le loro aspettative, le scelte che avevano già fatto insieme a quelle che avrebbero voluto fare per realizzare il loro grande giorno, li ho aiutati a capire le vere priorità legate all’organizzazione e che il tema Rock avrebbe dovuto essere accompagnato da uno stile romantico ed elegante con dettagli gotici per entrare in simbiosi con l’ambiente della location.
Il tutto senza trascurare o sopprimere la personalità di Mauro e Silvia che deve spiccare e, soprattutto, essere chiara e comprensibile anche dagli invitati che sono abituati a matrimoni tradizionali.
Il mio compito, da lì in poi, sarebbe stato quindi quello di trovare il giusto mix tra il Non Convenzionale e la tradizione affinché gli sposi potessero esprimere sé stessi facendo sì tutti i presenti in quel giorno avrebbero apprezzato, capito e colto ogni loro sfumatura accettandoli per le persone meravigliose che in realtà sono togliendo ogni genere di pregiudizio.
A distanza di qualche settimana da Tutta per Noi, ho presentato loro la Tavola di Stile del loro matrimonio che racchiude ciò che è emerso dalla consulenza strategica e che costituisce la base di tutto il progetto nuziale, sia dal punto di vista estetico che organizzativo:
La Tavola di Stileha permesso a Mauro e Silvia di poter avere fin da subito una visione d’insieme chiara e tangibile dell’atmosfera che verrà studiata per il loro giorno e tutte le indicazioni per poter fare le scelte giuste senza commettere errori.
LA PARTECIPAZIONE
Con l’approvazione della Tavola di Stile da parte di Mauro e Silvia, ho il “via” per
impostare la strategia organizzativa attraverso la selezione dei fornitori idonei al tipo di matrimonio e di risultato che vogliamo ottenere,
partire con lo studio del primo elemento visivo di tutto il matrimonio: la partecipazione.
Nel frattempo Silvia trova il suo abito da sposa… un abito romantico color avorio che non avrebbe mai pensato di scegliere!
Nonostante il tema ed i colori prestabiliti, il tipo di abito scelto dalla sposa è perfettamente in linea con l’ambiente tradizionale e classico della location.
Dovevamo però renderlo Non Convenzionaleper dargli quel tocco di carattere e personalità che definisce Silvia e contestualizzarlo in tutto il matrimonio.
Silvia prende spunto dalla foto presente nella Tavola di Stile in cui la sposa indossa un chiodo in pelle nera e mi dice che questo mio spunto vuole seguirlo perché lo sente suo.
Così inizia la ricerca per trovare la giacca in pelle che più si abbina al suo abito… ma di questo, cara lettrice, te ne parlerò tra poco!
Con l’abito avorio scelto da Silvia e il desiderio di indossare un accessorio in pelle nera, colgo la palla al balzo e propongo agli sposi una partecipazione particolare ma che rispecchia perfettamente lo stile, i colori e l’atmosfera del matrimonio… e per loro è subito amore a prima vista:
Dopo avergli mostrato il risultato attraverso le varie fasi necessarie allo studio grafico, la bozza digitale e aver toccato con mano il prototipo fisico prima dell’intera produzione, gli sposi mi hanno dato conferma per procedere con la realizzazione definitiva delle quantità a loro necessarie e questo è il risultato ufficiale:
Una raffinata busta color avorio in carta effetto pelle avvolta da una fascetta di chiusura in carta nera effetto pelle con al centro un tag, con il nome di ciascun invitato e al centro le iniziali degli sposi, che simula un disco in vinile.
La busta contiene una partecipazione in carta nera effetto pelle (che riprende la fascetta esterna) tagliata a laser con queste rose in stile gotico che avvolgono una chitarra elettrica al centro.
Il tutto impreziosito da un nastrino fine in doppio raso bordeaux.
L’ORGANIZZAZIONE DELLE NOZZE
Contemporaneamente allo studio della partecipazione, procedo con le varie fasi dell’organizzazione.
Gi sposi si sono affidati a me per:
organizzare e avere il mio totale supporto durante tutti i preparativi attraverso un Percorso Sposi strutturato sulle loro esigenze e che il matrimonio ha richiesto,
la ricerca e gestione dei vari fornitori con relativa collaborazione in modo da dare a tutti le giuste linee guida nel rispetto del progetto e confrontarmi con loro per coordinare l’intera giornata,
studiare l’allestimento floreale insieme alla fiorista che rispettasse il progetto nuziale la Tavola di Stile,
realizzare e allestire tutto il coordinato grafico nuziale necessario: il tableau de mariage con i relativi segnatavoli, i menu, il cake topper, il guestbook, i cavalierini per la confettata e le scatole delle bomboeniere,
accompagnare Silvia negli appuntamenti con alcuni fornitori,
essere guidati durante gli ingressi alla cerimoniae durante tutto il giorno,
essere aiutati nelle varie scelte da fare e, soprattutto, ad affrontare anche situazioni un po’ difficili che si sono presentate.
Sì perché Silvia ha dovuto lottare parecchio per fare in modo che la sua mamma accettasse tutte le scelte relative al suo Matrimonio Non Convenzionale e fino all’ultimo le sono stata vicina.
È stato fondamentale aiutare una a capire i sogni ed i desideri dell’altra affinché entrambe trovassero il giusto punto d’incontro che le rendesse felici per vivere serenamente insieme un momento così speciale!
IL MATRIMONIO DI MAURO E SILVIA
Dopo un anno intenso di preparativi, è arrivato finalmente il grande giorno di Mauro e Silvia!
Kajal sotto gli occhi e smalto nero completano il look di Mauro… non è una cosa per tutti … solo uno Sposo Non Convenzionale e coraggioso come lui può farlo!
Ecco Silvia, felice e luminosa come il sole, al termine del trucco e parrucco studiato apposta per lei dalla mia fidata collaboratrice Stefania.
A completare il look di Silvia, oltre ai fiori per l’acconciatura (abbinati al suo bouquet e alle composizioni floreali) e al bolerino in pelle nero perfetto per il suo abito da sposa, non potevano mancare degli eleganti anfibi a stivaletto neri con suola rossa.
Intanto che Mauro e Silvia completano la loro vestizione, l’allestimento per la cerimonia è terminato ed ogni cosa è al suo posto.
Nel frattempo gli invitati si accomodano e tutto è pronto per far partire la cerimonia.
Entra lo sposo accompagnato da entrambi i genitori e attende l’arrivo della sua amata.
Il tableau de mariage che ho realizzato è decisamente maestoso e teatrale ma al contempo elegante e ricrea la perfetta atmosfera tanto desiderata dagli sposi.
L’allestimento nella sala da pranzo riprende quello della cerimonia e i menu, oltre ad essere abbinati a tutti gli elementi grafici, hanno accolto sulla copertina un piccolo cadeau segnaposto che ho creato appositamente con 4 simboli (plettro con le iniziali degli sposi, chitarra, chiave di sol e nota musicale) per richiamare il tema della musica rock e che gli sposi hanno voluto donare a ciascun invitato.
Per il tavolo degli sposi non poteva mancare un allestimento importante che lirendesse ancora di più i protagonisti di questo grande giorno.
Tra una portata e l’altra, Mauro e Silvia si dedicano al photoshooting di coppia per passare un momento di intimità tutto per loro e scattare le bellissime fotografie che rimarranno come ricordo indelebile di questa meravigliosa giornata.
Ed eccoli in tutta la loro bellezza e con un’identità che li distingue da qualsiasi altra coppia di sposi.
Siamo ormai quasi in dirittura d’arrivo e per Mauro e Silvia è il momento di vivere uno degli ultimi momenti importanti del grande giorno prima di potersi scatenare nel party serale: il taglio della torta, anch’esso allestito in stile con tutto il matrimonio ed il cake topper che ho creato per loro con lo stesso carattere utilizzato nella grafica delle partecipazioni.
La super confettata da 20kg, perfettamente addobbata con confetti colorati e fiori abbinati a tutto il matrimonio, ha colpito talmente tanto gli invitati che è stata subito presa d’assalto… letteralmente!
In meno di 10 minuti è sparito tutto ed è stata un successone… e questo succede solo quando è tutto perfettamente studiato e curato nel minimo dettaglio.
Per Mauro e Silvia ho realizzato, con la stessa grafica di tutto il coordinato, anche le scatole per contenere le bomboniere.
Se anche tu, come Mauro e Silvia, desideri un matrimonio diverso da tutti gli altri, che non sia copiato ma creato apposta per te, che racchiuda i tuoi desideri e quelli della tua dolce metà per esprimere voi stessi e che faccia rimanere tutti a bocca aperta senza cadere nel cattivo gusto, allora
La passione per i viaggi alla scoperta di nuove culture, tradizioni diverse e terre da esplorare, è stata il cuore pulsante che ha dato il via a tutto il progetto nuziale di Alessandro e Vanessa.
LA STORIA
Alessandro e Vanessa erano alla ricerca di un matrimonio diverso e originale che li rappresentasse e parlasse di loro in ogni minimo particolare.
Avevano un’idea ben precisa su quale sarebbe stato il tema delle nozze: il viaggio, la loro più grande passione.
Ma non volevano cadere nelle solite cose ormai viste e riviste di cui anche il web è pieno!
Non volevano la solita partecipazione “a passaporto” o “a biglietto aereo”, nemmeno un tableau a pannello con la mappa del mondo ed i cartoncini appicciati, ne tanto meno i segnatavoli con le loro fotografie come quelli di tantissimi sposi che scelgono il tema viaggio per il loro matrimonio.
Per loro il viaggio è davvero l’elemento chiave importante per il loro grande giorno ma non sapevano come rendere speciale e, soprattutto, unico un tema che purtroppo viene spesso preso alla leggera e addirittura svalorizzato.
Ancora prima di decidere la data, Vanessa era già alla ricerca di ispirazioni e per caso scopreSPOSI CONSAPEVOLI, il corso che aiuta gli sposi a conoscere tutto il mondo del matrimonio e per poter capire come iniziare ad organizzare il proprio giorno nel modo corretto senza commettere errori irreparabili.
Approfondisce per saperne di più su questo corso, per valutare se può fare al caso suo e se può aiutarla davvero a capire come impostare il suo matrimonio.
Capisce che il corso è perfetto per lei ed è la soluzione che tanto stava cercando così decide di partecipare con Alessandro, anche se lui non è per niente d’accordo ma …
“Ho pensato «Che rottura di palle!» quando Vanessa mi ha detto che voleva partecipare al corso. Onestamente avevo aspettative basse ma devo ammettere che alla fine è stato bello e m’è piaciuto. Mi ha dato degli spunti e mi ha fatto riflettere su delle cose che non pensavo fossero così complesse. Mi sono stupito sia di quanto lavoro serve per gestire il matrimonio sia della dedizione che occorre. Beatrice ha superato qualsiasi mia aspettativa e, per un totale neofita come me, il corso è stato indispensabile per avere una visione “a volo di uccello” sul matrimonio. Lo consiglio assolutamente, soprattutto agli sposi visto che noi uomini non siamo così skillati, perché dà un’idea vera di cosa bisogna fare.” Alessandro
Quando ho scoperto il corso cercavo qualcuno che mi spiegasse i temi da seguire e le cose da gestire perché io sono una persona precisa e quindi volevo capire dove utilizzare più il mio tempo e dove non perderlo o comunque perderlo relativamente. Inoltre mi ha stuzzicato il fatto che Beatrice avrebbe parlato degli errori che ha fatto nel suo matrimonio e volevo capire quali fossero. Che dire, la sua spiegazione è stata fantastica, ha toccato ogni aspetto dell’organizzazione del matrimonio dall’inizio alla fine ed è riuscita a stringere ogni concetto in maniera accurata senza tralasciare nulla ma nemmeno senza essere troppo prolissa. Mi ha fatto notare tante piccole cose di cui bisogna stare attenti perché altrimenti si rischia di fare dei disastri, in particolar modo sul fai-da-te. La sua esperienza di sposa e di professionista ha permesso di fornirmi un sacco di consigli e dritte che da sola non avrei saputo dove e come trovarli. Le mie aspettative sono state assolutamente soddisfatte! Lo consiglio sicuramente ad altre spose perché, come me, spesso non affrontano i problemi o non vedono i problemi dove effettivamente ci sono e Beatrice è stata in grado di segnalare gli errori in cui tutte incapperebbero, me compresa!” Vanessa
Dopo aver affrontato insieme SPOSI CONSAPEVOLIcapiscono che hanno bisogno di approfondire ancora di più il loro caso specifico e mi contattano per richiedere una consulenza strategica con me sul loro matrimonio.
A maggior ragione visto che non hanno ancora scelto una data, vogliono chiarire un bel po’ di cose per partire col piede giusto fin dalle prime scelte.
Organizziamo così Tutta per Noiil primo step che permette ad ogni coppia di creare le fondamenta del progetto nuziale per organizzare alla perfezione il grande giorno.
Tutta per Noi è più di una semplice consulenza, è un pomeriggio full-immersion a domicilio che faccio con ogni mia coppia di sposi per aiutarli a
impostare la corretta strategia per l’organizzazione,
avere la concreta visione d’insieme delle nozze,
costruire l’estetica del matrimonio attraverso il progetto di stile.
La prima cosa che noto appena entro nella casa di Alessandro e Vanessa sono un sacco di puzzle incorniciati ed appesi alle pareti della sala che raffigurano tantissimi luoghi diversi.
L’occhio mi salta soprattutto sul puzzle più grande di un planisfero antico, dai colori caldi e intensi, che domina su tutti gli altri impreziosendo anche la stanza.
Non faccio in tempo a chiedere agli sposi come mai così tanti puzzle che Vanessa, emozionata di parlare del suo giorno, parte in quarta dicendomi che lei e Alessandro amano viaggiare e scoprire le culture che il nostro meraviglioso mondo accoglie.
Entrambi mi raccontano, con grande enfasi, i loro viaggi, quello che più gli è rimasto nel cuore e tutte le idee che pensavano di sviluppare per il loro matrimonio.
Mi parlano soprattutto dei piccoli dettagli e di tutti i gadget possibili e immaginabili inerenti al tema, tra cui l’idea di Alessandro di fare un tableau con il tabellone delle partenze e degli arrivi presente all’aeroporto e la richiesta particolare (e tassativa) di Vanessa di volere come segnatavoli gli skyline delle varie città da loro visitate.
Ma, come dicevo all’inizio, il loro timore era quello di cadere nel banale e quindi svalorizzare un giorno così importante.
Nel conoscerli e nel sentirli parlare, capisco subito che dobbiamo fare un passo indietro perché manca un tassello importante: la location sulla quale andare a costruire e a contestualizzare l’intero tema.
Prima di poter definire tutti i dettagli, era necessario affrontare il discorso su che tipo di location sarebbe stata più idonea al loro matrimonio.
Non avendola ancora scelta mi accennano che desiderano un palazzo antico, che sappia di storia e di vissuto e magari con qualche richiamo al medioevo.
Nel dirmi questo mi si accende la lampadina e metto subito insieme tutti i “tasselli del puzzle” di Alessandro e Vanessa!
Mi viene subito in mente una location da proporre loro (che li colpirà e sarà la loro scelta) insieme alla direzione e alla contestualizzazione che l’intero tema dovrà prendere.
Espongo loro la mia proposta e, subito entusiasti, mi danno il loro ok per procedere con la realizzazione della loroTavola di Stile.
Dopo circa due settimane di lavoro, ecco il risultato sulla quale ho progettato e sviluppato tutto il design del loro matrimonio e una parte di organizzazione:
LA PARTECIPAZIONE
Con la conferma della Tavola di Stile da parte degli sposi, mi metto all’opera per progettare la loro partecipazione.
Per creare l’invito di ogni mia coppia, mi focalizzo molto su ciò che i ragazzi mi raccontano durate la consulenza, sulle loro aspettativee su ciò che desiderano comunicare agli invitati nel giorno più importante della loro vita.
E tutto ciò devo inserirlo all’interno di una grafica che sia perfettamente coerente e in linea sia con lo stile delle nozze sia con il contesto nel quale si svilupperà l’intero evento.
Importantissima è anche la scelta della cartache in base al colore, all’effetto, al formato, alla sensazione al tatto, alla struttura che gli verrà data e alla grafica che accoglierà, deve ricreare la giusta narrazione affinché rispecchi ogni cosa che ho descritto nelle frasi precedenti.
Per Alessandro e Vanessa ho creato una partecipazione dall’effetto antico che ricorda le mappe ed i taccuini da viaggio dei naviganti sia nella grafica che nelle parole.
Sì perché gli sposi desideravano inserire una frase d’introduzione dedicata la senso del viaggio e per loro ho costruito una metafora dedicata alla vita di coppia utilizzando la stella polare, il punto fisso nel cielo usato dai marinai per orientarsi durante la notte.
Questa è stata la bozza grafica che ho presentato loro prima di procedere con la realizzazione del prototipo e dell’intera produzione:
E questo è il risultato finale: una partecipazione scenografica a 3 livelli con gli sposi sopra il mondo e un aereo che gira attorno ad esso contenuta all’interno di una busta preziosa bordeaux con effetto pelle e la ceralacca con la rosa dei venti.
L’ORGANIZZAZIONE DELLE NOZZE
Terminate le partecipazioni, aiuto Alessandro e Vanessa anche in alcune fasi dell’organizzazione.
Gi sposi si sono affidati a me per:
avere consigli ed il supporto per ogni cosa durante tutti i preparativi attraverso un percorso consulenziale,
realizzare e allestire tutto il coordinato grafico nuziale necessario: libretti della cerimonia, il tableau de mariage con i relativi segnatavoli, i segnaposto, i menu, il cake topper, il guestbook speciale, i cavalierini per la confettata,
aiutarli nella preparazione delle bomboniere,
essere guidati durante i loro arrivo in chiesa e gli ingressi alla cerimonia,
coordinare nel giorno delle nozze i vari fornitori presenti e la location in modo da dare a tutti le giuste linee guida nel rispetto del progetto e dei desideri degli sposi,
gestire il percorso scenografico stellato per raggiungere la torta,
allestire i vari accessori e gadget acquistati dagli sposi,
e per aiutare Vanessa a gestire la sorpresa alle invitate in sostituzione del solito lancio del bouquet.
IL MATRIMONIO DI ALESSANDRO E VANESSA
Dopo circa 15 mesi dal nostro primo incontro, è arrivato finalmente il grande giornodi Alessandro e Vanessa che ti racconto attraverso i meravigliosi scatti ufficiali realizzati dal fotografo.
Mentre gli sposi si fanno belli e si preparano a vivere il grande giorno, in chiesa sta terminando l’allestimento.
La Tavola di Stile che ho ideato per Alessandro e Vanessa è stata indispensabile per la fiorista ed è grazie a quella che ha potuto rispettare lo stile delle nozze creando delle perfette decorazioni per addobbare la navata, la zona sposi e l’altare.
Questa coppia ha puntato tantissimo sui dettagli presenti in ogni elemento che ha composto il matrimonio (persino i gemelli dello sposo e le fedi sono in tema!) e in chiesa erano presenti:
i libretti che riprendevano la stessa grafica delle partecipazioni,
i ventagli in legno che fanno da “apripista” a ciò che ciascun ospite troverà una volta arrivato in location,
e una scatolina portariso a forma di valigia
sono stati degli accessori che, nella giusta quantità, hanno impreziosito tutti i banchi presenti in chiesa e sono stati anche super apprezzati da tutti gli ospiti… non a caso ogni cosa è andata tutta a ruba!
Circa mezz’ora prima della cerimonia, arriva lo sposo che viene accolto da tutti gli invitati con grande emozione e gioia.
Confrontandomi con lui e con l’autista di Vanessa, tutto è pronto per poter iniziare.
Mentre faccio accomodare tutti gli ospiti, Alessandrosi gode gli ultimi minuti da celibe con la sua mamma e, una volta che tutti hanno preso posto, fa il suo ingresso maestoso con la sigla del suo telefilm preferito: Game of Thrones suonata da un quartetto d’archi.
Con Alessandro pronto all’altare ad attendere la sua sposa, faccio avanzare l’auto di Vanessa che nell’attesa era nascosta in una via vicino alla chiesa.
Lascio che il suo papà l’aiuti a scendere e far sì che i fotografi catturino il momento prima di preparala al suo ingresso.
Arrivata sul sagrato, le sue amiche damigelle l’attendono per darle l’ultimo saluto da nubile e anticipare un mini corteo.
Intanto che le damigelle percorrono la navata, faccio avvicinare all’entrata Vanessa insieme al suo papà e le do le ultime indicazioni per vivere al massimo il momento più emozionante di tutto il matrimonio.
Quando attacca il momento giusto del Canone di Pachelbel, faccio loro cenno di partire e la cerimonia ha inizio.
Con una cerimonia speciale grazie alla dolcezza del parroco e alla simpatia dei bimbi che hanno fatto da security alle speciali fedi nuziali, Alessandro e Vanessa sono finalmente marito e moglie!
Durante lo svolgimento delle nozze, il lancio del riso ed i saluti ai neosposi, in location è tutto pronto per accogliere i festeggiamenti.
All’ingresso, il primo elemento che introduce il matrimonio e contestualizza il tema, è il tableau de mariage.
Per creare il tableau di Alessandro e Vanessa, mi sono basata:
– sulla forma e sulla dimensione del tavolo d’appoggio messo a disposizione dalla location, – sulla struttura architettonica circostante, – sullo stile del matrimonio – e sul concetto del tema viaggio insieme a ciò che gli sposi volevano comunicare.
E così è nato questo tableau scenografico intorno al quale si può girare a 360° … quasi come fosse il giro del mondo in miniatura!
Diventa così un’esperienza dinamica sia per scoprire il proprio posto che per ammirare ogni pezzo che lo compone: 18 elementi in legno inciso e tagliato, ognuno con il simbolo della città che dà il nome al tavolo al quale gli ospiti si dovranno accomodare, che circondano una scenografia composta da diversi accessori che rimandano al viaggio. Il tutto sempre in abbinato allo stile del matrimonio.
Le sale, piene di uno storico sfarzo antico, presentano dei tavoli ricchi di dettagli dedicati alla cura dell’ospite:
un segnatavolo luminoso con il doppio skyline di ogni città visitata dagli sposi,
un “menu gioiello” per ogni invitato con tanto di segnataposto in legno con il simbolo della città, il primo cadeux per gli ospiti,
e il secondo cadeux presente ad ogni mise en place: una calamita o un portachiavi a forma di cuore con inciso il mondo e l’aereo che gira attorno ad esso.
Con l’arrivo degli sposi, hanno inizio i festeggiamenti!
Su mio consiglio, Alessandro e Vanessahanno dedicato molta attenzione agli invitati scegliendo diversi prodotti e servizi che li intrattenessero e potessero portare a casa come ricordo di questa meravigliosa giornata.
Infatti, mentre gli sposi sono alle prese con le fotografie di coppia, gli invitati si sono divertiti nell’area giochi ricreata in una zona della location con i giochi giganti che Alessandro e Vanessa hanno fatto appositamente realizzare su misura.
Il photobooth a cabina insieme alla caricaturista ha fatto divertire gli adulti mentre un gruppo di educatrici ha intrattenuto tutti i bimbi presenti.
I grandi si sono divertiti anche a scrivere le dediche per gli sposi sullo speciale guestbook che ho creato apposta per loro con il puzzle del mondo in legno che, successivamente è stato dipinto con grande maestria dalla mamma di Alessandro.
Terminata il pasto è quasi ora del taglio della torta e del goloso buffet dei dolci atteso da tutti.
Ma prima di aprire le danze alla dolcezza, Vanessa ha in serbo una sorpresa per tutte le invitate nubili: uno scrigno contenente il bouquet di buon auspicio, sicuramente un’alternativa Non Convenzionale al classico lancio.
Ho aiutato Vanessa a distribuire diverse chiavi alle varie invitate che avrebbero dovuto tentare, a turno, di aprire il piccolo forziere.
Solo una ce l’avrebbe fatta e, dopo diversi tentativi ecco la ragazza fortunata!
Terminata la sorpresa, tutto è pronto (o quasi) per il taglio della torta che, insieme al responsabile della location, ho allestito e decorato.
Ma per raggiungere la torta c’è un effetto speciale che è riuscito grazie al perfetto connubio tra la mia organizzazione, quella della location ed il contributo degli invitati: il percorso stellatoche ha stupito tutti gli invitati e ha lasciato per sempre un ricordo indelebile con questi bellissimi scatti fotografici.
Durante questo magico momento, la sala da biliardo della location si trasforma per accogliere l’angolo degli amari da tutto il mondo che gli sposi hanno acquistato durante i viaggi degli ultimi anni e che sono stati abbinati a varie pietanze tipiche per gustarli al meglio.
Un’altra esperienza visiva e gustativa tanto desiderata da Alessandro per coinvolgere ancora di più tutti gli invitati nel “suo” viaggio intorno al mondo.
Infatti proprio lui ha aperto le porte a questo sfizioso “angolo” e accompagnato i vari ospiti in questo percorso di gusto che nessuno dimenticherà mai.
Intanto che Alessandro e Vanessa si godono diversi brindisi con gli invitati all’angolo degli amari, le bomboniere e la tavola della confettata è pronta per deliziare il palato degli ospiti e chiudere in bellezza la serata con i balli.
Ogni contenitore ha un cavalierino associato che descrive il gusto di ogni dolcezza ed è accompagnato dalle bomboniere personalizzate.
La scatola della bomboniera è a forma di cofanetto e ha la stessa grafica studiata per tutto il coordinato nuziale di Alessandro e Vanessa e l’ho creata su misura per contenere perfettamente tutti i gadget a tema viaggio donati agli invitati con tanto di ringraziamento speciale.
Consegnate tutte le bomboniere, gli uomini tolgono la giacca e le donne i tacchi per scatenarsi tutti insieme con i balli di fine serata.
Se anche tu, come Alessandro e Vanessa, desideri un matrimonio a tema che non sia banale ma che rispecchi la tua anima e faccia rimanere tutti a bocca aperta senza cadere nel cattivo gusto , allora
Sfizioso e sbarazzino ma al contempo delicato ed elegante, il matrimoniodi Mattia e Sara si ispira a Parigi, la città dell’amore per eccellenza, insieme agli accessori tipici dello stile modaiolo francese.
Vede come colore protagonista il lilla, uno più associati alla Francia per gli immensi campi di lavanda che compongono l’incantevole paesaggio della Provenza, associato alla preziosità dell’oro e alla freschezza del verde tiffany.
LA STORIA
È il 17 settembre 2017 quando ricevo la e-mail di Mattia nella quale mi chiede se mi ricordo di lui e se potevo essergli d’aiuto per organizzare il suo matrimonio.
Come potevo dimenticarmi di lui?!
Prima di intraprendere la carriera imprenditoriale con la mia attuale professione, Mattia è stato un mio collega e abbiamo avuto modo di lavorare insieme ad alcuni progetti proprio pochi mesi prima delle mie dimissioni.
Subito dopo uno scambio di e-mail e organizziamo un incontro insieme alla sua compagna Sara in modo da presentarmela e parlare insieme della giornata che vorrebbero realizzare.
Inizialmente mi anticipano la loro intenzione è di sposarsi nell’estate 2018.
Hanno già visto qualche location, di cui una li ha colpiti in particolare, ma al momento non hanno ancora confermato nulla perché le date disponibili non incontrano il loro gusto.
Non hanno fretta di sposarsi perché convivono da qualche anno e sono già genitori della piccola Melissa ma ci tengono ad avere il mio parere esterno ed esperto nel settore.
Il mio consiglio per loro è stato quello di attendere e sposarsi nel 2019 in modo da poter avere la scelta sulla data che desiderano facendo tutto con calma e, nel frattempo, iniziare anche un piano economico che gli consenta di poter realizzare tutto ciò che vogliono.
Rimaniamo quindi d’accordo che appena prendono una decisione ci risentiamo per capire come muoverci.
Infatti, dopo poche settimane dal nostro incontro, mi confermano che hanno scelto di seguire il mio consiglio e di aver ufficializzato con la location il 19 luglio 2019 come giorno delle nozze.
Rimaniamo in contatto e, nella primavera 2018, invito Mattia e Sara al mio corso dal vivo “Sposi Consapevoli” dedicato a tutte le coppie che desiderano scoprirne di più su tutta all’organizzazione delle nozze, così che possano iniziare a farsi un’idea su tutto il loro matrimonio.
Come per ogni coppia che partecipa, ancheMattia e Sara trovano il corso davvero d’aiuto e questa è la loro testimonianza:
«Nonostante la mia titubanza iniziale ho deciso di partecipare a questo corso per conoscere il mondo del matrimonio che ai miei occhi era del tutto sconosciuto… come per la maggior parte degli uomini! Devo dire che non è stato per niente noioso, anzi, ho scoperto quante cose ci sono dietro l’organizzazione e quante cose fondamentali bisogna fare. La cosa più importante per me è stata quella di essere riuscito a capire la mia fidanzata e come potrò aiutarla visto il carico di responsabilità che generalmente la sposa ha.»Mattia
«Ho partecipato al corso perché speravo di approfondire le solite informazioni base che si trovano ovunque su internet e che mi venissero spiegate in modo più dettagliato. Sono rimasta più che soddisfatta da questo corso perché Beatrice ha sviscerato ogni cosa in modo semplice e diretto. Finito il corso devo ammettere che ero un po’ spaventata perché non sapevo ci fossero così tante cose da fare per organizzare un matrimonio ma ora ho la sicurezza che cercavo per affrontare ogni scelta. Inoltre, partecipare col proprio fidanzato è la soluzione migliore per essere finalmente capite!» Sara
Il percorso di Mattia e Sara per la preparazione del grande giorno insieme a me, inizia effettivamente a luglio 2018 con Tutta per Noi, il primo step che permette di creare le fondamenta del progetto nuziale.
Tutta per Noi è più di una semplice consulenza, è un pomeriggio full-immersion che faccio con ogni mia coppia di sposi per aiutarli a
impostare la corretta strategia per l’organizzazione,
avere la concreta visione d’insieme delle nozze,
costruire l’estetica del matrimonio attraverso il progetto di stile per spianare la strada e capire come organizzare il tutto.
Già durante il nostro primo incontro, Sara mi aveva accennato che le sarebbe piaciuto utilizzare Parigi, la sua città preferita sia per l’arte visiva e dolciaria che per la moda, come tema da sviluppare per le nozze e con Tutta per Noisiamo andati in profondità per capire cosa lei e Mattia desiderano davvero per il loro giorno.
Entrambi sono alla ricerca di qualcosa di fresco e moderno, originale e mai visto prima ma che non sia eccessivamente romantico vista la loro età e la personalità molto forte e deciso.
Sara è innamorata del color lavanda e le piace l’idea di impreziosirlo e conferirgli luminosità abbinandolo all’oro.
Inoltre, vedendo una partecipazione che ho realizzato lo scorso anno per un’altra coppia, è rimasta colpita dalle righe diagonali inserite nella grafica e mi chiede di poterle utilizzare anche nel loro matrimonio per dare un senso di movimentato e dinamicità.
Mattia d’accordo con le idee di Sara ed interviene solo per dirmi di fare in modo di inserire un qualsiasi dettaglio che possa racchiudere l’anima maschile e potersi sentire rappresentato.
Con tutte le informazioni emerse, non solo in termini estetici ma anche riguardanti tutto il resto del matrimonio, faccio un po’ di brainstorming e accenno già qualche idea interessante che entusiasma gli sposi.
Nei giorni successivi mi metto all’opera per trovare un filo conduttore che unisca tutto quanto e dopo qualche settimana presento loro la Tavola di Stile del loro matrimonio:
ispirata a Parigi con la mitica Tour Eiffel, il suo monumento più famoso e riconosciuto in tutto il mondo, è il simbolo perfetto per rappresentare visivamente l’unione di Mattia e Sara.
Il colore protagonista è il color lavanda, il tipico fiore che compone l’incantevole paesaggio della Provenza.
Insieme alle nuance pastello del rosa e del lilla, ho accostato ad un intenso acquamartina, una tonalità che unisce l’azzurro al verde per rappresentare l’anima maschile richiesta da Mattiae che, al contempo, dona freschezza e vivacità.
Ad impreziosire il tutto c’è l’oro che, con l’effetto metallizzato, illumina e dona carattere al contesto e le righe tipiche dello stile parigino, creano movimento e modernità al progetto nuziale.
Gli accessori che contraddistinguono il progetto sono le boccettine di vetro lavorato tipiche degli anni ‘20 che contenevano le fragranze più rinomate dell’epoca e le cappelliere, delle scatole tonde che rimandano alle confezioni che i negozi francesi d’alta moda utilizzano ancora per impacchettare regali prestigiosi.
Come richiesto da questo stile, il matrimonio di Mattia e Sara dovrà essere ricco di dettagli che verranno proposti in tutta l’estetica, a partire dalle partecipazioni e ne seguiranno sia in tutto coordinato grafico che negli addobbi floreali.
LA PARTECIPAZIONE
Con l’approvazione degli sposi della Tavola di Stile, la base del progetto nuziale, è ora di cominciare con lo studio grafico della loro partecipazione.
Vista la scala colori definita, propongo a Mattia e Sara una bellissima carta oro perlata con riflessi metallizzati abbinata a due carte opache, una lilla e una bianca sulla quale poter stampare la texture a righe e tutte le informazioni necessarie.
Suggerisco loro anche di creare profondità all’interno della struttura stessa della partecipazione attraverso una scenografia dello skyline stilizzato di Parigi con vista dal Ponte Alessandro III.
L’idea piace tantissimo ad entrambi e mi metto all’opera per concretizzarla graficamente.
Appena ho la bozza pronta, la mando in versione digitale agli sposi per mostrargliela e capire se è di loro gradimento per poi passare alla realizzare il prototipo fisico prima di procedere con l’intera produzione.
Questo mio metodo è indispensabileaffinché la coppia possa toccare con mano l’invito e insieme valutarne le modifiche o le criticità per anticipare ed evitare errori e/o problemi che farebbero far perdere tempo e sprecare soldi.
Una volta visionato, sistemato e confermato il tutto, ecco di seguito la partecipazione definitiva del loro matrimonio.
L’ORGANIZZAZIONE DELLE NOZZE
Terminate le partecipazioni, aiuto Mattia e Sara anchenelle varie fasi dell’organizzazione.
Gi sposi si sono affidati a me per:
avere consigli ed il supporto per ogni cosa durante tutti i preparativi attraverso un percorso consulenziale,
studiare l’allestimento floreale in chiesa e in location insieme alla fiorista per rispettare il progetto nuziale,
realizzare e allestire tutto il coordinato grafico nuziale necessario: libretti della cerimonia, il tableau de mariage con i relativi segnatavoli, i segnaposto, i menu, il cake topper, il guestbook speciale, i cavalierini per la confettata,
aiutarli nella preparazione delle bomboniere,
essere guidati durante i loro arrivo in chiesa e gli ingressi alla cerimonia,
la ricerca e gestione dei vari fornitori con relativa collaborazione in modo da dare a tutti le giuste linee guida nel rispetto del progetto e confrontarmi con loro per coordinare l’intera giornata,
organizzare il lancio dei palloncini insieme agli invitati,
accompagnare Sara negli appuntamenti con alcuni fornitori quando Mattia non poteva essere presente per motivi di lavoro,
la mia presenza il giorno del matrimonio.
IL MATRIMONIO DI MATTIA E SARA
Dopo circa poco meno di 2 anni dal nostro primo incontro, è arrivato finalmente il grande giornodi Mattia e Sara!
Nel frattempo che gli sposi si godono la loro vestizione e si preparano a vivere la loro meravigliosa giornata, io e tutti i fornitori coinvolti siamo all’opera per preparare ogni cosa.
Sulla base del budget a disposizione, abbiamo optato per una chiesa molto sobria ed essenziale così da poter avere maggior agio per arricchire la location visto che la giornata si svilupperà principalmente durante il ricevimento.
A volte bastano poche cose ma buone per trasformare la chiesa e creare l’atmosfera giusta per il matrimonio.
E in questo caso, con una chiesa veramente importante ed una navata bella impegnativa lunga circa 25 metri, la passatoia bianca è stata indispensabile.
Nuvole di gypsophila con qualche rosa biancahanno decorato l’altare, l’altare maggiore e gli schienali delle sedute degli sposi.
I libretti hanno aiutato a illuminare i banchi di legno scuro e hanno contribuito ad arricchire l’allestimento.
Ecco Mattia che, emozionato, attende l’arrivo di Sara con in mano l’ultimo regalo da fidanzati che le donerà: il bouquet da sposa studiato in abbinamento al look di lei.
Nonostante è in braccio alla nonna, l’emozione e la stranezza di un evento così importante è un esperienza forte anche per la piccola Melissa che corre in lacrime verso i suoi genitori che non tardano a coccolare e rassicurare.
Li lascio riunire per qualche minuto per poi intervengo per aiutare Sara che non ha avuto modo di sistemarsi dopo essere scesa dall’auto.
Consegno a Mattia il piccolo bouquet da donare alla sua bimba che ricambia con un grande sorriso e gli lascio godere questi ultimi attimi speciali prima dell’inizio della cerimonia.
Una volta che gli invitati hanno preso posto in chiesa e Melissa s’è tranquillizzata, è tempo per gli sposi di procedere con la cerimonia iniziando con il loro ingresso: Mattia con Melissa e Sara con il suo papà.
Mentre la cerimonia si svolge, in location è tutto pronto per accogliere i festeggiamenti.
Nella punto in cui gli sposi si incontreranno con tutti gli invitati e faranno il primo brindisi, ho allestito il tableau de mariage scenografico a 360° studiato appositamente per il loro matrimonio costituito dalla mappa stilizzata di Parigi insieme ad alcuni dei suoi monumenti più famosi.
Il tutto perfettamente abbinato allo stile del progetto nuziale.
I tavoli della sala sono un esplosione di dettagli che spiccano sul candido tovagliato bianco.
I segnatavolo e le cappelliere–centrotavola riprendono la stessa grafica ed i colori delle partecipazioni.
La mise en place è una coccola per ciascun invitato ed è composta:
dal menu in coordinato da poter consultare in ogni momento e da tenere di ricordo;
da un cartoncino che invita l’ospite a lasciare una dedica al guestbook speciale;
da un portachiavi dorato con la Tour Eiffel (l’ho acquistato appositamente per gli sposi durante un mio piccolo viaggio a Parigi) che, oltre ad essere un petit cadeau, funge anche da segnaposto.
Il tavolo degli sposi è un tripudio floreale.
Mattia e Sara arrivano in location e diamo inizio ai festeggiamenti!
Durante il pasto, la mappa del tableau ha svolto la sua seconda funzione: trasformarsi in un guestbook speciale per gli ospiti che gli sposi potranno appendere in qualsiasi punto della loro casa e ricordarsi per sempre di questa giornata.
Insieme alla titolare della location ho allestito il tavolo delle bomboniere e della degustazione di confetti.
Le bomboniere sono state create fisicamente dagli sposi e io li ho aiutati a contestualizzarle all’interno del progetto nuziale.
Ho studiato la grafica per personalizzare il contenitore in vetro, per la confezione e ho seguito i vari processi di realizzazione di stampa in modo da verificare che tutto uscisse alla perfezione.
Per personalizzare la torta nuziale, ho utilizzato dei festoni floreali e il cake topper che riprendeva il segnatavolo degli sposi.
Il lancio dei palloncini ha emozionato e coinvolto tutti, sia grandi che piccini.
Terminati tutti i momenti più importanti della giornata, è l’ora di rilassarsi e divertirsi con il ballo degli sposi ed il party serale.
Se anche tu, come Mattia e Sara, desideri un matrimonio a tema diverso da tutti gli altri, che non sia monotono e scontato ma che racchiuda i tuoi desideri, quelli della tua dolce metà e faccia rimanere tutti a bocca aperta senza cadere nel cattivo gusto, allora
Le tonalità del rosa insieme a scintillanti glitter d’argento e a dettagli barocchi, hanno delineato il progetto nuzialedi Diego e Jessica che si ispira al sogno della sposa di vivere il suo matrimonio come una vera principessa insieme al suo principe azzurro attraverso un’atmosfera romantica e sontuosa.
LA STORIA
Diego e Jessica, una coppia di sposi giovani all’anagrafe ma molto maturi e sagaci, si sono rivolti a me per essere aiutati ad organizzare tutto il loro matrimonio.
Essendo molto impegnati col lavoro e con il piccolo Pietro (il loro bellissimo bimbo che sembra un angelo 😍), da soli non sarebbero riusciti a gestire i preparativi e a realizzare davvero i loro desideri.
Mi avevano vista all’opera durante il matrimonio di una coppia di loro amici, così hanno dato una sbirciata al mio sito web ed i canali social per vedere alcuni dei miei lavori per capire se potevo essere la persona giusta per loro.
Jessica rimane colpita dalla partecipazione e dal matrimonio di Riccardo e Irene a tema principesse Disney che ho realizzato nel 2018 e, parlandone con Diego, mi contatta per chiedermi un appuntamento.
Così organizziamo un primo incontro per conoscerci, scambiarci un po’ di informazioni e vedere dal vivo ciò che ho creato negli ultimi anni per le mie coppie.
Durante il nostro incontro Jessicanon esita a dirmi che il suo sogno è quello di trasformarsi in una principessa delle favole.
Mi mostra l’abito da sposa che ha scelto dicendomi che le piacerebbe utilizzare il tema delle principesse Disney con il rosa shocking e i glitter argento (visto il corpetto del suo abito tempestato di gemme e brillantini che sfumano in quei colori) e ricreare un’atmosfera romantica e fastosa che facesse rimanere tutti a bocca aperta.
Insomma, uno stile molto femminile e sfarzoso che piace anche Diego tranne che per il tema ed i colori che non lo convincono più di tanto.
Quando parliamo della location, mi riferiscono la scelta fatta per i festeggiamenti dopo la cerimonia: una cascina ristrutturata situata in Franciacorta nella quale ho organizzato molti matrimoni.
Un posto sicuramente molto bello e curato ma che rimane comunque rustica rispetto al tema e all’atmosfera che gli sposi volevano ricreare.
Con tutti queste informazioni, comunico subito ai ragazzi che, per organizzare tutto il loro matrimonio, è necessario sviluppare a monte un progetto di stile che:
unisce il volere e i desideri di entrambi attraverso il giusto punto d’incontro,
sia contestualizzato nella location campestre e “borderline” che ospita il grande giorno,
permette di capire quali sono le scelte giuste da fare (prodotti/servizi necessari) per organizzare e realizzare il tipo di matrimonio che desiderano.
E per fare ciò dobbiamo iniziare con Tutta per Noi, il primo step che permette di creare le fondamenta del progetto nuziale.
Tutta per Noi è più di una semplice consulenza, è un pomeriggio full-immersion che faccio con ogni mia coppia di sposi per aiutarli a:
impostare la corretta strategia per l’organizzazione,
avere la concreta visione d’insieme delle nozze,
costruire l’estetica del matrimonio attraverso il progetto di stile.
LA PROGETTAZIONE
Attraverso Tutta per Noi, analizzo con Diego e Jessicale loro aspettative, i loro sogni, i dubbi e le perplessità che hanno in merito al loro matrimonio.
Insieme parliamo a 360° di budget, di fornitori, prodotti, servizi e delle scelte che hanno già fatto con quelle che pensavano di fare, per individuare il punto d’incontro che metta d’accordo e soddisfi il gusto di entrambi.
Tutta questa analisi è indispensabile per trovare l’elemento chiaveche permette di creare il progetto nuziale con un filo conduttore visivo che coinvolge tutto l’evento e ottenere il risultato che tanto desiderano.
Considerando la chiesa, la location del ricevimento e l’atmosfera principesca che si dovrà ricreare, prendo in esame i dettagli che servono per comporre lo stile: i colori, le forme ed i materiali.
Per il colore, Diego aveva espresso il disaccordo con Jessica sull’utilizzo del rosa shocking, dei glitter e del tema delle principesse Disney perché eccessivamente femminile per i suoi gusti e non vuole rischiare che il matrimonio risulti pacchiano.
Così insieme valutiamo la scala cromatica delle tonalità dei rosa per capire il limite che Diego poteva accettare e scegliamo di indirizzarci su tutte le sue sfumature dal cipria al rosa baby da accostare al bianco.
Suggerisco però di inserire qualche punta di rosa shocking nelle composizioni floreali per dare quella punta di colore e, nella grafica, dettagli luminosi come i glitter, la carta perlata ed i rilievi argento per impreziosire i loro nomi.
Queste accortezze fanno in modo anche che l’abito di Jessica sia coerente con il progetto senza però rivelare nulla a Diego.
Per il tema optiamo per escludere le principesse per puntare sulla forma del castello Disney come simbolo degli sposi.
Mentre per contestualizzare lo stile all’interno delle location che ospiteranno il matrimonio, consiglio di
utilizzare accessori ornamentali barocchi per il tableau de mariage, con i relativi segnatavoli,
sviluppare le scenografie floreali con composizioni ricche dalle forme semisferiche e morbide composte da fiori preziosi come le rose inglesi, le ortensie e le peonie senza utilizzare foglie e verdi a complemento altrimenti si rischia di cadere in uno stile troppo naturalistico.
Entrambi rimangono soddisfatti dalle mie proposta e mi danno l’ok per procedere con la realizzazione di una Tavola di Stile che rispecchi quanto è emerso.
LA PARTECIPAZIONE
Una volta approvata la Tavola di Stile, ho definito con Diego e Jessica la partecipazione nuziale partendo dalla tipologia di carta e di struttura più idonea allo stile del matrimonio.
Dopo aver visionato la bozza digitale e aver toccato con mano il prototipo dell’invito per controllarne la riuscita, gli sposi mi hanno dato la conferma per procedere con l’intera produzione ed ecco il risultato:
un prezioso cofanetto in carta rosa baby perlata avvolto da una fascia di chiusura glitter argento con la sagoma del castello Disney che sostituisce la classica busta.
Al suo interno contiene tutte le informazioni sul matrimonio stampate su carta perlata bianca incorniciata dai glitter che riprendono la fascia esterna.
I testi più importanti li ho evidenziati con un carattere ornamentale calligrafico in rilievo dall’effetto argento lucido metallizzato.
L’ORGANIZZAZIONE DELLE NOZZE
Terminate le partecipazioni, ho aiutato Diego e Jessica nelle varie fasi dell’organizzazione.
Gi sposi si sono affidati a me per:
avere consigli ed il supporto per ogni cosa durante tutti i preparativi attraverso un percorso consulenziale,
studiare l’allestimento floreale in chiesa e in location insieme alla fiorista per rispettare il progetto nuziale,
realizzare e allestire tutto il coordinato grafico nuziale necessario: libretti della cerimonia, il tableau de mariage con i relativi segnatavoli, i menu, il cake topper, i cavalierini per la confettata,
studiare l’allestimento della torta nuziale e la confettata (in sostituzione delle bomboniere) insieme alla fiorista,
essere guidati durante i loro ingressi alla cerimonia poiché desideravano incontrarsi da soli sul sagrato della chiesa e fare in modo che gli invitati rispettassero questo loro desiderio,
coordinare gli ospiti che hanno la necessità di sapere cosa fare sia per gli ingressi in chiesa che per il lancio del riso, visto che non era possibile farlo sul sagrato,
ricerca dei fornitori per la musica della cerimonia e del ricevimento,
fare una sorpresa agli invitati con l’arrivo degli sposi nella location in elicottero,
gestire l’accesso al parcheggio privato vicino alla chiesa e riservare il posto speciale per l’auto degli sposi,
collaborare con tutti i fornitori scelti in modo da dargli le giuste linee guida nel rispetto del progetto e confrontarmi con loro per coordinare l’intera giornata,
accompagnare Jessica negli appuntamenti con alcuni fornitori quando Diego non poteva essere presente per motivi di lavoro,
la mia presenza il giorno del matrimonio.
IL MATRIMONIO DI DIEGO E JESSICA
Dopo circa 9 mesi dal nostro primo incontro, è arrivato finalmente il grande giorno di Diego e Jessica e te lo racconto attraverso un mix di scatti ufficiali e “rubati” dietro le quinte:
Mentre gli sposi si preparano, io e gli altri fornitori siamo alle prese con la preparazione del matrimonio a partire dalla chiesa e dalle indicazioni del parcheggio per gli invitati.
In chiesa, io e la fiorista abbiamo progettato gli allestimenti per valorizzare entrambi gli accessi studiando e sfruttando le strutture preesistenti:
per quello che da sul retro della chiesa, vicino al parcheggio per l’ingresso degli invitati, in cui si terrà il lancio del riso, abbiamo decorato l’arco e l’inizio della scalinata con i coni portariso,
mentre per l’accesso che dà nella parte frontale della struttura, anticipato da una lunga scalinata che percorrerà Jessicaper raggiungere l’ingresso principale, abbiamo adornato con festoni floreali le varie colonne poste all’inizio del percorso, in cima alle scale e all’entrata della chiesa.
Per l’interno, la passatoia bianca è un elemento che fa tutta la differenza nell’allestimento perché:
crea profondità,
dona luminosità,
valorizza il punto focale, ovvero la zona sposi,
e, per questa chiesa, nasconde il pavimento a scacchiera non proprio bello.
Ciascun banco accoglie 3 libretti, la quantità perfetta per soddisfare il numero di invitati presenti al matrimonio, supportano l’allestimento e schiariscono il legno scuro delle sedute.
La zona sposi è morbida e delicata con tessuti di organza bianchi mentre il presbiterio è un tripudio di fiori.
Le damigelle e le flower girl aiutano Jessica ed il suo papà nel percorso per raggiungere l’ingresso della chiesa tenendole il velo e supportandola nel momento più emozionante: l’arrivo in chiesa.
Alla fine della scalinata si incontra il suo bimbo Pietro e il suo quasi marito Diego, che le darà l’ultimo dono da fidanzati: il bouquet da sposa.
Un momento che gli sposi hanno voluto vivere in intimità solo con le rispettive famiglie d’origine mentre gli invitati li attendono in chiesa.
Dopo il loro incontro, si da il via alla cerimonia con gli ingressi che coinvolgono tutti.
Una colta fatto il lancio del riso, tutti gli invitati raggiungono la location, mentre gli sposi ai preparano a coglierli di sorpresa.
In location è tutto pronto per festeggiare gli sposi ma quando la loro auto arriva gli invitati rimangono spiazzati perché la vedono vuota…
dove saranno finiti??!!
Dopo qualche minuto eccoli che salutano tutti dall’elicottero con un ingresso tra le nuvole… come in un sogno!
Intanto che gli sposi si godono il brindisi e l’inizio dei festeggiamenti con gli invitati, in sala si terminano gli allestimenti.
Il tableau de mariage principesco fa da entrée accogliendo gli ospiti nel salone della location e indica loro il proprio posto.
I centrotavola richiamano le composizioni della chiesa ed i segnatavoli riprendono le cornici che compongono il tableau.
Ogni invitato trova al proprio posto il menu abbinato alla partecipazione accompagnato da un messo cartaceo che comunica il gesto benefico che gli sposi hanno scelto di fare e che la festa continuerà durante la notte in una location diversa.
Il segnatavolo degli sposi non poteva che essere glitteroso con il castello Disney ed i loro nomi.
E la festa prosegue con il pranzo ed i giochi divertenti preparati dalle sorelle e dagli amici.
Alle 18.30 circa è l’ora del momento più fotografato del matrimonio: il taglio della torta.
Nel frattempo, in sala e vicino al tableau, prende forma la ricca confettata dedicata agli invitati che non esitano a prendere d’assalto appena la vedono ed è successo!
Terminata la degustazione della torta e del buffet dei dolci, gli sposi si divertono con i video montati dagli amici, si emozionano con le dediche delle sorelle e si godono i balli finali con tutti.
… e la nuova famiglia s’è concretizzata ufficialmente.
Se anche tu, come Diego e Jessica, desideri un matrimonio da favola che faccia rimanere tutti a bocca aperta senza cadere nel cattivo gusto e metta d’accordo i tuoi desideri con quelli della tua dolce metà, allora
Morbidi fiori di cotone, colori caldi, giochi di riflessi e forme sferiche sono gli elementi del progetto nuziale di Fabio e Laura e che hanno contraddistinto il loro meraviglioso e toccante giorno in cui hanno celebrato la loro unione e l’amore per la vita.
LA STORIA
Ci sono sposi tristi e demoralizzati perché il loro matrimonio è stato rimandato a causa del coronavirus ma questo è nulla in confronto a ciòche Fabio e Laura hanno dovuto affrontare a meno di due mesi dal loro grande giorno.
Ma partiamo dall’inizio!
Conosco Laura all’incirca dal 2015 perché lavora presso un mio fornitore di fiducia che si occupa di prodotti per il cake design, confetteria e ballon art.
Durante un incontro con la titolare del negozio, Laurami dice che sta organizzando il suo matrimonio per il prossimo anno e, per contribuire ad aiutarla nei preparativi, la invito a partecipare al corso dal vivo per gli sposi che si sarebbe svolto il mese successivo.
Nonostante i preparativi del matrimonio sono a buon punto (iniziati 2 anni prima!), Laura sente che gli manca qualcosa per collegare tutti i tasselli e rendere davvero diverso il suo grande giorno.
Così accoglie il mio invito con entusiasmo e curiosità senza esitare a dirmi che desidera partecipare e di riservarle il posto anche per Fabio.
«Appena sono venuta a conoscenza del corso per gli sposi ho subito pensato alla fortuna che avevo per le mani. Sarà che dopo aver visitato tante fiere, e nonostante siano state utili per la ricerca dei fornitori, non ho trovato in nessuna di queste un vero aiuto per organizzare il mio matrimonio. Sentivo che partecipare sarebbe stata la cosa giusta da fare. Ovviamente le mie aspettative erano alte e non vedevo l’ora! Il corso è stato davvero istruttivo e, oltre ad aver approfondito tutti gli argomenti legati alle nozze, mi ha aiutato ad aprire gli occhi e a comprendere seriamente quello che stavo affrontando. La cosa che mi ha colpito di più è stata la passione travolgente con la quale Beatrice espone ogni argomento e la sua esperienza come sposa è stata davvero preziosa perché ha dato una vera testimonianza su cosa vuol dire essere sposi. Sono stata entusiasta del corso e devo dire che ha superato di gran lunga le mie aspettative! La promessa di diventare una sposa consapevole è stata mantenuta e ho acquisito quella sicurezza che mi permetterà di avere e vivere il matrimonio che desidero. Corso super consigliato per due motivi: il primo perché aiuta davvero a chiarire ogni dubbio sull’organizzazione e il secondo perché Beatrice è una persona stupenda!». Laura Lisi
«Pensavo si trattasse dell’ennesima fiera degli sposi alla quale non avevo intenzione di partecipare ma quando Laura mi spiegò che una sorta di “convegno” tenuto da una ragazza che aiutava gli sposi a conoscere tutto il mondo dell’organizzazione del matrimonio e mi sono detto “se ci spiega tutto perché no?!”. Anch’io come Laura, ero emozionato all’idea di partecipare, soprattutto ero curioso di scoprire i problemi e le difficoltà che si possono riscontare durante i preparativi ed essere preparato a superare ogni cosa. Sinceramente sono stato contento di aver partecipato perché ho trovato il corso davvero interessante, ogni argomento è stato spiegato con cura e con tanta passione da Beatrice. È riuscita a trasmetterci tutto il suo sapere per aiutarci a capire cosa vogliamo davvero per il nostro giorno, cosa dobbiamo fare e cosa no per non farci commettere gli errori classici degli sposi che portano a rovinare un momento così importante. Grazie a Beatrice mi sento davvero consapevole, sono più tranquillo di prima e pronto a sostenere Laura durante l’organizzazione. Lo consiglio di sicuro, soprattutto per quegli sposi che pensano che sia una cosa inutile o sia troppo presto perché manca ancora tanto tempo… se non partecipate non sapete cosa vi state perdendo e quanto vi costerà!». Fabio Aru
Queste sono le parole di Fabio e Lauradopo aver partecipato al corso e capiscono che hanno bisogno del mio aiuto per riuscire a mettere insieme i pezzi del puzzle che hanno iniziatoa costruire e avere il matrimonio che tanto sognavano.
Nella settimana successiva Fabio e Laura mi contattano per chiedermi una consulenza e organizziamo insieme “Tutta per Noi“, il primo step che permette di creare le fondamenta del progetto nuziale.
Tutta per Noi è più di una semplice consulenza, è un pomeriggio full-immersion che faccio con gli sposi per aiutarli a
impostare la corretta strategia per l’organizzazione,
avere la concreta visione d’insieme delle nozze,
costruire l’estetica del matrimonio attraverso il progetto di stile.
Durante questo pomeriggio, Fabio e Laurami espongono le scelte già fatte, le perplessità che hanno in merito all’estetica del matrimonio e l’organizzazione del giorno stesso.
Mi dicono che per non rischiare di ritrovarsi all’ultimo minuto, hanno già acquistato le partecipazioni online nonostante il largo anticipo.
Hanno scelto questo tipo di invito perché è quello che più si avvicina ai colori caldi e neutri che vogliono utilizzare in tutto il matrimonio e si abbina alla rusticità della location: una ex cascina ristrutturata.
Ma, solo dopo aver partecipato al corso, si sono accorti di aver scelto le partecipazioni senza considerare 2 cose importanti:
che gli manca un elemento chiave per definire lo stile del matrimonio e che metta insieme tutto ciò che hanno già deciso,
che per il tableau de mariage, i segnatavoli e i menuvogliono qualcosa di diverso che risulti fine, abbinato sì alla grafica degli inviti ma che non sia qualcosa di scontato e banale come quelli che si vedono sul web.
Inoltre Laura odia le rose e non vuole avere i soliti fiori che si vedono nella maggior parte dei matrimoni.
Mi dice che le piace molto lagypsophila (comunemente chiamato “velo da sposa” o “nebbiolina”) proprio perché non sembra un fiore e desidera creare un abbinamento floreale insolito che contraddistingua il suo giorno ma che, allo stesso tempo, lo renda elegante e pulito senza perdere quel tocco di rusticità.
Chiedo a Laura di farmi vedere il suo abito da sposa e, appena me lo mostra, noto subito una discordanza tra la preziosità dell’abito e la rusticità delle partecipazioni e le dico che in questo caso è necessario trovare un punto di incontro tra questi due stili così in contrasto tra loro.
Cerco di mettere insieme tutte le informazioni ricevute per proporre a lei e a Fabiouna soluzione che rispecchi il giusto equilibrio tra eleganza e rusticità.
Mi salta all’occhio che il pizzo è l’unico dettaglio che unisce gli inviti all’abito, penso alle sue forme e alla consistenza che nel 90% dei casi il tessuto è composto da fibre di cotone… e boom, ho l’idea!
«Che ne dite di utilizzare il fiore di cotone come elemento chiave?» dico a Fabio e Laura.
«È un fiore che tutti considerano invernale mentre voi vi sposate a giugno… ma racchiude ciò che state cercando e lo vedo perfetto per voi!»
Cerco online qualche foto per mostrargli l’effetto del fiore e subito se ne innamorano.
A distanza di qualche settimana preparo per loro la Tavola di Stile che definisce la direzione del progetto nuziale e racchiude tutto ciò che emerso dal nostro incontro.
L’ORGANIZZAZIONE DELLE NOZZE
Fabio e Laura si sono affidati a me anche per:
studiare l’allestimento floreale insieme a loro e alla fiorista in modo da rispettare il progetto nuziale e mantenere lo stesso stile tenendo in considerazione il budget a disposizione,
collaborare con i fornitori scelti in modo da dargli le giuste linee guida nel rispetto del progetto,
realizzare il resto del coordinato grafico nuziale: il tableau de mariage con i relativi segnatavoli, i menu, il cake topper e i cavalierini della confettata,
l’allestimento di alcuni prodotti e accessori che hanno acquistato in autonomia come la confettata, i gadget per le fotografie degli invitati ed il guestbook,
l’allestimento delle composizioni floreali che sono state utilizzate prima per decorare la chiesa per poi impreziosire i tavoli della sala.
IL MATRIMONIO DI FABIO E LAURA
Come ho accennato all’inizio, Fabio e Laura hanno dovuto affrontare una situazione difficile che gli è capitata a meno di 2 mesi dal matrimonio.
Purtroppo, qualche giorno prima della Pasqua 2019, Fabio ha avuto un incidente molto grave sul lavoro.
Per rispetto e sensibilità nei suoi confronti non scendo nei particolari ma posso dire che ha rischiato davvero la vita.
Col supporto totale di Laura, Fabio s’è fatto forza fin da subito tant’è che, già dopo pochi giorni dall’accaduto, i dottori gli hanno detto che poteva sposarsi senza problemi e gli hanno consigliato di non rinunciare a un giorno così speciale.
Con l’approvazione dei medici, Fabio e Laura non si sono lasciati abbatteree, nonostante la preoccupazione dei famigliari, hanno portato avanti la loro scelta con determinazione e tanto amore.
Sono stati due mesi impegnativi ma il grande giorno di Fabio e Laura è stato un vero inno alla vita che ha emozionato tutti gli invitati e queste foto sono la prova che il vero amore vince su tutto!
Il bouquet della sposa, fatto con i fiori di cotone e gypsophila, non è convenzionale per la sua struttura “a scettro”.
È perfettamente abbinato allo stile del matrimonio, all’abito ed è unconventional proprio come Laura.
L’allestimento dei tavoli è come lo desideravano gli sposi: elegante, pulito, semplice e ha quel tocco rustico tanto richiesto.
Il centrotavola riprende il bouquet di Laura sia nella forma sferica che per la tipologia di fiori.
È stato pensato per essere utilizzato per decorare la navata in chiesa e per essere poi riutilizzato sui tavoli.
Vista la dimensione non troppo grande rispetto allo spazio a disposizione sul tavolo, io e la fiorista abbiamo pensato di appoggiarlo sopra uno specchio tondo in modo da equilibrare le proporzioni e giocare con i riflessi di luce.
Non avendo un tema in particolare che rappresentasse gli sposi, ho consigliato loro di nominate i tavoli con i numeri ma scritti per esteso in modo da risultare fine.
I segnatavoli sono in plexiglass a specchio e insieme alla base fanno un bel gioco di riflessi che riempiono visivamente il tavolo.
Il menu riprende l’estetica della partecipazione, dà il giusto tocco rustico e crea continuità agli occhi degli invitati.
Il tavolo degli sposi riprende quello degli invitati ma è impreziosito da sfere floreali più grandi e dalla targa esclusiva con i loro nomi scritti con lo stesso font utilizzato per il testo degli inviti.
Il tableau de mariage ha accolto tutti all’ingresso della locatione all’entrata della sala da pranzo.
L’ho studiato valutando lo spazio che la location ha messo a disposizione per l’allestimento.
Ho utilizzando tutti i materiali presenti nel matrimonio (il fiore di cotone, tessuti in pizzo, plexiglass a specchio, carta kraft e avorio) riprendendo anche le forme morbide e sferiche presenti nelle grafiche e nelle composizioni floreali.
I dischi con i numeri dei tavoli richiamano gli specchi dei centrotavola e, con il loro riflesso, creano dinamicità e sembrano fluttuare nell’aria.
La loro confettata è stata in realtà una maxi-confettata: una tavolata di 280 cm (non ci stava tutta nella foto!!) piena di ogni ben di Dio e golosità… la fortuna di lavorare in negozio che tratta queste prelibatezze!
Superava i 30 kg di dolcezze per la bellezza di 25 gusti assortiti tra confetti e caramelle, tutte in tinta con le tonalità bianche, avorio, beige e noisette che hanno caratterizzato il matrimonio.
Le lettere luminose che hanno composto i nomi degli sposi, i contenitori di vetro slanciati, i vasetti con le t-light, i cavalierini, i nastri di pizzo e gli specchi alla base sono stati dettagli che hanno conferito personalità alla confettata e l’hanno resa coerente a tutto il contesto nuziale.
Ti starai forse domandando: «Ma 30 kg di confetti sono tantissimi… mi sembra esagerato e uno spreco!»
Invece no, ha fatto un successone! È stata presa d’assalto subito ed è sparito tutto in meno di 1 ora!
E questo succede quando tutto è studiato, curato e allestito alla perfezione in modo che attiri l’attenzione.
Fidati, gli invitati se ne accorgono e ne vanno a nozze in tutti i sensi!
Non ti dico quanti complimenti sinceri gli sposi hanno ricevuto!
E in fine, la ciliegina sulla torta: il cake topper a specchio con i nomi degli sposi abbinato al loro segnatavolo.
Se anche tu, come Fabio e Laura, desideri un matrimonio diverso da tutti gli altri, che ti rappresenta ma non sai come renderlo unico, differente e vorresti qualcuno che ti aiuti a realizzarlo per stupire tutti, allora
La passione di Davide per il design e le linee geometriche si fonde alla personalità romantica di Chiara e al suo amore per i girasoli, dando vita ad un progetto nuziale pieno di simbologia.
LA STORIA
Davide e Chiara vogliono creare un matrimonio che rispecchi il loro essere semplici ma profondi d’animo, con dettagli ricercati e raffinati senza troppi eccessi.
Chiara, da sempre innamorata dei girasoli, desidera fare di questo fiore il tema delle nozze ed inserirlo come fiore protagonista nelle varie composizioni necessarie per allestire la cerimonia ed il ricevimento.
Davide è d’accordo con la scelta di lei e gli piacerebbe poter inserire in tutta l’estetica del matrimonio un richiamo maschile e alla sua passione per il design.
Così, insieme, cercano un po’ di ispirazioni online ma, essendo il girasole un fiore campestre, trovano solo immagini in stile country e campagnolo.
Stile che però a loro non piace e che non li rappresenta affatto.
Durante la ricerca, Chiarascopre il mio corso dal vivo per gli sposidedicato puramente all’organizzazione del matrimonio e ne parla con Davide per valutare se può essere per loro la soluzione che li aiuterà a realizzare il grande giorno.
Nonostante la titubanza iniziale di Davide, decidono di partecipare insieme ed entrambi, alla fine, scoprono tante cose che non sapevano tra cui i numerosi step necessari per organizzarlo.
Davide si ricrede sul corso e, parlandone con Chiara, capiscono quant’è complicato riuscire a realizzare tutto da soli e temono di non ottenere il risultato che tanto desiderano.
Scelgono allora di contattarmi e insieme organizziamo “Tutta per Noi” il primo step che permette di creare le fondamenta del progetto nuziale.
Tutta per Noi è più di una semplice consulenza, è un pomeriggio full-immersion che faccio con ogni mia coppia di sposi per aiutarli a
impostare la corretta strategia per l’organizzazione,
avere la concreta visione d’insieme delle nozze,
costruire l’estetica del matrimonio attraverso il progetto di stile.
Durante questo pomeriggio, analizzo con Davide e Chiarale scelte che hanno già fatto con quelle che pensavano in modo da individuare l’elemento chiave che permette di creare il filo conduttore visivo di tutto l’evento e ottenere il risultato che tanto desiderano.
Essendo il girasole il tema del matrimonio, il colore predominante non può che essere il giallo caldo, quasi tendente all’arancio, e Chiara non esita a dirmi che vuole accostarlo al bianco per conferire eleganza ad un fiore così campestre.
Inoltre mi chiede consiglio su come evitare l’effetto campagnolo e prediligere un aspetto morbido e romantico.
Senza però cadere in qualcosa di troppo sdolcinato e fare in modo di inserire alcuni dettagli stilizzati per rappresentasse l’anima maschile di Davide.
Con tutti i dettagli emersi, prendo in esame la location scelta per il rito ed il ricevimento per studiare la miglior soluzione che
rispetti il volere e la personalità della coppia;
sia contestualizzata negli ambienti che ospiteranno le nozze;
definisca lo stile da sviluppare attraverso il coordinato grafico e gli allestimenti floreali.
Nasce così la Tavola di Stile di Davide e Chiara.
Una Tavola di Stile piena di valore in quanto il girasole nasconde in sé un significato profondo e potente riconducibile metaforicamente alla vita sentimentale.
La peculiarità di questo fiore è quella di girare sempre il bocciolo verso il sole prima della fioritura, questo comportamento è noto come fototropismo, cioè l’accrescimento guidato da uno stimolo luminoso.
Così avviene anche nella coppia, uno è il sostegno (il sole) per l’altro (il girasole), è la guida luminosa che deve emettere tutta la sua luce ed il massimo del suo calore per dare conforto e comprensione, soprattutto nei momenti di difficoltà, per far sì che l’amore sia sempre forte, rigoglioso e duraturo nel tempo.
La forma distintiva del girasole viene frequentemente utilizzata per la rappresentazione stilizzata del sole: il capolino del fiore simboleggia la sfera della nostra stella madre mentre i petali raffigurano i raggi solari.
L’elemento che accomuna entrambi rimane comunque il cerchio, la sagoma per eccellenza legata alla perfezione, compiutezza e unione proprio come il significato stesso del matrimonio e del suo simbolo prescelto, ovvero la fede nuziale.
Una linea unica le cui estremità si ricongiungono per annullarsi l’una nell’altra, è l’emblema tradizionale di ciò che non ha inizio né fine.
Tutti questi significati intensi sono rappresentati in chiave grafico e floreale nel grande giorno di Davide e Chiara partendo proprio dalla partecipazione.
LA PARTECIPAZIONE
Una volta confermata la Tavola di Stile, ho definito con Davide e Chiara la tipologia di carta più idonea al loro stile e la struttura della partecipazione nuziale.
Abbiamo optato per colori caldi e naturali che riprendessero quelli del girasole ma in forma più elegante e delicato alla vista come l’oro paglierino ed il nocciola accostato all’avorio.
Le sagome stilizzate dei girasoli sono intagliate a laser e riprendono le forme minimal e geometriche tipiche del design moderno.
La chiusura della busta è impreziosita dal girasole in carta oro che, al centro, accoglie i nomi di tutti gli invitati.
La copertina dell’invito nasconde una frase d’aperturadi grande valore per Davide e Chiara e che ho formulato appositamente per loro.
L’interno contiene tutte le informazioni necessarie sulle nozze, per raggiungere i luoghi d’interesse e per il viaggio-lista nozze.
Una soluzione perfetta per evitare che gli orrendi cartoncini delle agenzie viaggi rovinino l’intera grafica!
L’ORGANIZZAZIONE DELLE NOZZE
Davide e Chiara si sono affidati a me anche per:
avere consigli ed il supporto per ogni cosa durante tutti i preparativi attraverso un percorso consulenziale,
studiare l’allestimento floreale in chiesa e in location insieme alla fiorista per rispettare il progetto nuziale e mantenere lo stesso stile tenendo in considerazione il budget che avevano a disposizione,
collaborare con i fornitori scelti in modo da dargli le giuste linee guida nel rispetto del progetto,
essere guidati durante i loro ingressi alla cerimonia poiché desideravano incontrarsi all’altare e fare in modo che gli invitati rispettassero questo loro desiderio,
coordinare tutti i fornitori coinvolti prima, durante e al termine della cerimonia,
coordinare gli ospiti tra cui quelli più importanti che hanno la necessità di sapere cosa fare al momento giusto,
realizzare tutto il coordinato grafico nuziale necessario: libretti della cerimonia, il tableau de mariage con i relativi segnatavoli, i menu, il cake topper, i segnaposto, le bomboniere ed un guestbook speciale,
la mia presenza fino alla fine dell’evento.
IL MATRIMONIO DI DAVIDE E CHIARA
Dopo circa 7 mesi dal nostro primo incontro, è arrivato finalmente il grande giorno di Davide e Chiara e te lo racconto attraverso le fotografie che seguono partendo dalla chiesa.
La Basilica Santa Maria di Lourdes a Milano è stata la location che ha accolto la cerimonia nuziale.
Una maestosa struttura, con uno spazio molto ampio, una la profondità di più di 30 metri e la zona sposi rialzata insieme all’altare, ha richiesto un progetto floreale non indifferente.
Per rispettare il luogo di culto, lo stile ed il risultato gli sposi volevano ottenere, ho studiato e curato insieme alle fioriste con cui collaboro un allestimento proporzionato alle dimensioni della basilica.
Il progetto floreale è importante per valorizzare al massimo l’ambiente, rendendolo adeguato all’evento ed equilibrato a livello visivo.
A maggior ragione è necessario se gli spazi sono molto ampi, altrimenti si rischia di avere una chiesa completamente vuota e sproporzionata.
All’esterno, due colonne sostengono i coni portariso impreziositi da un nastro in doppio raso uguale a quello usato nelle partecipazioni.
Il punto focale (la zona sposi–testimoni e l’altare) è rialzato rispetto alla navata ed essendo la direzione in cui tutti guarderanno, abbiamo deciso di renderlo ancora più imponente con la prevalenza del bianco rispetto al giallo.
Questo ha permesso di illuminare e ravvivare i colori cupi e l’atmosfera della basilica.
Le morbide e romantiche composizioni sono composte dagirasoli accostati a fiori preziosi bianchi-avorio come peonie, rose, carnation, orchidee e qualche ciuffo di gypsophila (comunemente chiamata “velo da sposa” o “nebbiolina”).
I verdi a complemento sono caratterizzati da fili di lily grass che danno quel tocco moderno e riprendono le linee geometriche desiderate da Davide.
Il libretto della cerimonia nuziale è graficamente abbinato alle partecipazioni e, come in ogni matrimonio che ho l’onore di organizzare, è stato pensato con una quantità perfetta per soddisfare tutti gli invitati e far sì che ogni famiglia, coppia o single lo possa prendere e tenere come ricordo.
La giusta quantità di libretti permette anche di:
accompagnare l’allestimento floreale,
rafforzare ed espandere l’impatto visivo,
schiarire e ravvivare i banchi di legno scuro presenti.
La location del ricevimento, come la chiesa, presenta del legno scuro sulle travi del soffitto e un pavimento rossastro.
Anche qui il bianco dona luminosità grazie al tovagliato e alle sedie chiavarine.
Le composizioni floreali del tavolo sposie degli invitati riprendono quelle della cerimonia.
Al suo interno ospitano i segnatavoli intagliati con i nomi degli sposie i nomi assegnati a ciascun tavolo.
Ogni invitato ha trovato al proprio posto il menu del matrimonio e la bomboniera segnaposto perfettamente coordinati con tutta la grafica nuziale.
Su mio consiglio, Davide e Chiara hanno optato per un regalo a ciascun ospite e questa è stata una carta vincente perché:
ha lasciato tutti a bocca aperta,
ha contribuito ad arricchire ed impreziosire la sala,
ha permesso agli sposi di ottimizzare il tempo di quel giorno e guadagnarsi 1 ora per godersi appieno la loro festa.
Infine, sul tavolo, gli invitati hanno trovato un messaggio per informarli della presenza, in un punto preciso della location, di un guestbook speciale da compilare per lasciare un ricordo indelebile agli sposi.
Il guestbook speciale ha accompagnato il tableau de mariage verticale a tema girasoli costituito dai fiori in carta dorata che riprendevano quello presente sulla busta delle partecipazioni e all’interno presentavano il nome di ciascun tavolo e di ogni commensale.
A fine cena, il tableau ha accolto i golosi confetti artigianali scelti da Davide e Chiara con tanto di cavalierino descrittivo per indicarne il gusto.
Il tavolo dedicato alla torta nuziale è stato allestito utilizzando le composizioni della navata in modo da ottimizzare il budget e sfruttare al massimo questi bellissimi fiori freschi.
Anche la torta ha avuto il suo tocco prezioso grazie al cake topper esclusivo con i nomi degli sposi.
Se anche tu, come Davide e Chiara, desideri un matrimonio creato su un tema che ti rappresenta ma non sai come renderlo unico, differente e vorresti qualcuno che ti aiuti a realizzarlo per stupire tutti, allora
Organizzazione del progetto nuziale, design e coordinamento: Marrylicious Location: Cascina Santa Croce Catering: La Casa dei Sapori Makeup & Hair: Stefania D’Arrigo
Se sei curiosa di vedere altri matrimoni che ho realizzato per i miei sposi, guardali tutti a questo link ==>www.marrylicious.it/i-miei-sposi
Beatrice Lancini Unconventional planner Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®
Gli incantevoli paesaggi toscani si fondono con la storia dell’arte in un mood delicato, soave, leggiadro che ha caratterizzato il matrimonio diDavide ed Emma.
LA STORIA
Essendo entrambi innamorati della Toscana, l’idea iniziale di Davide ed Emma sarebbe venuta (giustamente) in mente a chiunque: dare ad ogni tavolo il nome di una città toscana, quindi sfruttare questa passione come vero e proprio tema delle nozze.
Ma non tardano ad accorgersi che, a parte i nomi dei tavoli, non sapevano come poter contestualizzare questo tema con tutto il resto del matrimonio.
Oltre a questo “piccolo” problema, ne iniziano altri molto più importanti: le mille domande ed i mille dubbi legati all’organizzazione che assillano tutte le spose.
Emma inizia ad essere invasa da questo processo del tutto naturale e, nonostante i consigli ricevuti dalle persone più vicine a lei, sentiva la necessità di avere il punto di vista di una persona che conosceva perfettamente il mondo del matrimonio.
Dopo qualche ricerca online, viene a conoscenza del mio corso dal vivo per gli sposi de dicato puramente all’organizzazione del matrimonio e decide di partecipare per capirne di più con la speranza di trovare la soluzione che stava cercando.
Da uomo Davide non è tanto dell’idea di partecipare ma capisce la situazione che sta vivendo Emma e sceglie di accompagnarla per darle il suo supporto.
Il corso si rivela fondamentale per entrambi:
«Beatrice ha spiegato tutto in modo chiaro e semplice, è riuscita a trasmettere benissimo la sua esperienza di sposa e di professionista e ad illustrare tutti i pericoli nei quali si rischia di inciampare se non si è consapevoli. Un corso indispensabile che consiglio a tutti gli sposi perché fa conoscere tutte le dinamiche legate all’organizzazione e capire come realizzare davvero il matrimonio dei propri sogni.» Emma
«Pensavo che questo corso non sarebbe stato indispensabile ma mi sono ricreduto perché ho capito quante cose ci sono fare, quanto tempo serve per farle e quanto impegno bisogna mettere per concretizzare il proprio matrimonio. Questo corso lo consiglio vivamente per scoprire davvero ogni cosa, perché ti da una visione reale di cosa vuol dire organizzare un giorno così importante e che i preparativi non sono così semplici come si pensa!» Davide
Dopo il corso non hanno dubbi sul fatto che hanno bisogno di aiuto e scelgono di fare con me una consulenza mirata in cui non tardano a trasmettermi la loro passione per la Toscana.
Attraverso l’analisi delle idee loro idee, dei desideri, delle paure, delle scelte che avevano fatto fino in quel momento e di quelle che pensavano di mettere in atto, entriamo nel vivo della loro storia d’amore ed emerge un episodio importante.
Emma mi racconta del regalo che Davide le ha fatto per il primo anniversario di fidanzamento: un quadro da appendere nella camera patronale che riproduzione stampata su tela del celebre dipinto Primavera diBotticelli, famosissimo pittore fiorentino rinascimentale.
Questo dettaglio mi accende subito la lampadina e, dopo un po’ di brainstorming, si rivela essere la chiave di volta per il progetto nuziale.
Con tutte le informazioni ricevute e le idee in testa, mi metto al lavoro per realizzare la Tavola di Stile* e trasformare tutto in un progetto tangibile per permettere a Davide ed Emma di avere una prima visione d’insieme concreta del loro giorno.
* (n.d.r. la Tavola di Stile è una tavola che racchiude delle immagini d’ispirazione, legate e connesse tra loro ed inerenti ad un determinato stile, con tanto di scala cromatica abbinata e descrizione testuale che spiega il percorso concettuale, logico ed emozionale che il matrimonio dovrà avere.)
Confermata la Tavola di Stile, siamo passati allo step successivo: lo studio della partecipazione.
LA PARTECIPAZIONE
Per la realizzazione dell’invito nuziale di Davide ed Emma, mi sono ispirata alla Primavera del Botticelli.
Un cartoncino bianco dall’effetto antico martellato avvolto da una carta rosa semitrasparente, a simboleggiare gli abiti velati delle Tre Grazie, con dettagli floreali stampati che rimandano alla trama del vestito della Primavera.
La preziosa ceralacca avorio perlato con il classico giglio fiorentino crea un gioco di chiusura e apertura “a finestra” e la busta rosa antica è adornata da una fascetta di chiusura ognuna personalizzata con i nomi degli invitati che riceveranno la partecipazione.
Una volta visionata la bozza digitale, ho testato il prototipo che Davide ed Emma hanno toccato con mano e controllato per scrupolo prima della stampa.
Dopo alcuni piccoli ritocchi tecnici ho dato il via alla produzione e questo è il risultato finale:
L’ORGANIZZAZIONE DELLE NOZZE
Davide ed Emma si sono affidati a me anche per:
studiare con la fiorista l’allestimento floreale in chiesa e in location per rispettare il progetto nuziale e mantenere lo stesso stile tenendo in considerazione il budget che avevano a disposizione,
essere guidati durante i loro ingressi alla cerimonia poiché desideravano incontrarsi all’altare e fare in modo che gli invitati rispettassero questo loro desiderio,
coordinare tutti i fornitori coinvolti prima, durante e al termine della cerimonia,
coordinare gli ospiti tra cui quelli più importanti che hanno la necessità di sapere cosa fare al momento giusto,
realizzare tutto il coordinato grafico nuziale necessario: libretti della cerimonia, il tableau de mariage con i relativi segnatavoli, i menu, il cake topper, la confezione su misura per le bomboniere ed un guestbook speciale,
impostare con la fiorista una confettata golosa take away dedicata agli invitati.
IL MATRIMONIO DI DAVIDE & EMMA
Passato esattamente 1 anno dal nostro primo incontro, è arrivato finalmente il giorno tanto atteso da Davide ed Emma.
Sia l’abito che il look di Emma è perfettamente in stile Botticelliano e questo scatto non poteva mancare!
Intanto che gli sposi si preparano, passo in location per impostare l’allestimento grafico e poi raggiungo la chiesa per disporre i libretti, visionare il lavoro delle fioriste e definire gli ultimi dettagli con i vari fornitori per coordinare al meglio gli ingressi.
LA CERIMONIA
La chiesa ha un’architettura e una disposizione diversa dalle solite chiese classiche.
Il retro è volto verso il parcheggio, il punto d’incontro principale degli invitati, mentre l’ingresso è all’opposto.
Inoltre, lateralmente, presenta un alto portico ad arco (emozionante da attraversare bellissimo da fotografare, insomma, l’occasione perfetta per un matrimonio!).
Tenendo in considerazione il budget a disposizione, con la fiorista studio il miglior progetto che metta d’accordo il desiderio degli sposi, lo stile, l’effetto visivo ed il rispetto per il luogo di culto.
I libretti della messa, rigorosamente in stile e con la grafica abbinata all’invito, è impreziosito da un nastro rosa di chiffon di seta per richiamare la carta semi-trasparente della partecipazione e l’abito di Emma.
Una volta arrivato lo sposo e tutti gli ospiti hanno preso posto in chiesa, è ora di iniziare il matrimonio.
Prendo da parte Davide e la sua mamma per dargli le ultime indicazioni importanti, dò il segnale al musicista e, in perfetta sintonia con la musica, faccio cenno allo sposo per partire e godersi questo momento unico.
L’ultimo saluto tra mamma e figlio ed è arrivato il momento più atteso: l’ingresso della sposa.
Emma arriva accompagnata dal papà che la aiuta a scendere, dietro le quinte la accolgo, le dò alcune indicazioni per raggiungere l’ingresso principale e la fiorista le consegna il bouquet fresco e intatto prima di iniziare il percorso esterno alla chiesa.
Arrivata col suo papà al portone, la posiziono, le sistemo l’abito per far sì che sia perfetto, controllare che non si sia impigliato e, soprattutto, per evitare che s’inciampi.
Comunico a Emma e al suo papà l’ultima informazione importantee, a tempo di musica, fa il suo ingresso col cuore palpitante verso Davide.
Nel frattempo che gli invitati salutano i novelli sposi, raggiungo la location per terminare gli ultimi dettagli.
LA LOCATION ED IL COORDINATO GRAFICO NUZIALE
Il ricevimento ed i festeggiamenti di Davide ed Emma si sono tenuti in una location molto particolare che riproduce esattamente l’atmosfera calda, avvolgente e familiare come quella di una casa.
Con questa scelta gli sposi volevano stare lontani dalle location troppo impostate per sentirsi liberi dalle convenzioni e per donare agli invitati una giornata spensierata in cui sentirsi a proprio agio.
Per gli addobbi floreali ed il resto del coordinato grafico nuziale, abbiamo quindi deciso di mantenere la semplicità del luogo rispettando però lo stile e la preziosità del progetto nuziale.
Il tableau de mariage si struttura su un traliccio di legno bianco adornato con dei bouquet floreali e le buste contenti la cartolina di una città toscana che dà il nome ad ogni tavolo.
Oltre allo stile e all’effetto scenico, il tableau è stato anche interattivo.
Gli invitati infatti si sono divertiti a trovare la busta col proprio nome e ad aprirla per scoprire quale città gli è stata assegnata e a quale tavolo si sarebbero accomodati.
Le composizioni a ciascun tavolo riprendono esteticamente quelle studiate per la chiesa ed i segnatavoli sono abbinati alla graficadegli inviti.
Il menu dà quel tocco speciale e leggero con la carta semitrasparente rosata, la stessa usata per le partecipazioni.
Il tavolo degli sposi è un trionfo floreale in stile Botticelliano.
Nella sala del ricevimento abbiamo allestito uno spazio dedicato alle bomboniere e un guestbook speciale.
Per il regalo degli invitati che Davide ed Emmahanno seguito il mio consiglio scegliendo due prodotti tipici toscaniconfezionati in questa graziosa scatola “a cofanetto” che ho creato appositamente per loro in abbinato alla grafica delle partecipazioni.
Davide ed Emma hanno scelto il periodo perfetto per il loro matrimonio, in primavera (non è un caso!), ed il parco della location ha offerto un quadro floreale meraviglioso per le fotografie di coppia.
Dulcis in fundo, il parco della location presenta anche un piccolo ruscello con una conchiglia che ricorda quella del dipinto Nascita di Venere, anch’esso del Botticelli… ed è il caso di ribadire che «il caso non esiste!».
Tutto è pronto per il taglio della torta accompagnata da un ricco buffet di dolci ed una golosissima confettata rigorosamente in stile allestita nella sala da ballo al piano inferiore.
Dopo le varie sorprese che gli amici hanno fatto agli sposi è arrivato il momento del party notturno e del divertimento.
Se anche tu, come Davide ed Emma , desideri un matrimonio creato sulla tua storia d’amore (anche se non sai che tema fare) e vorresti qualcuno che ti aiuti a realizzarlo per goderlo appieno, allora
Apro le danze all’articolo dedicato al primo matrimonio del 2019 in cui il mood industriale, geometrico e deciso, abbraccia i toni semplici e genuini della natura formando un perfetto equilibrio chic e raffinato, proprio come i suoi protagonisti Nicola e Alice.
LA STORIA E LA PROGETTAZIONE
Fin dalla prima consulenza sapevano ciò che non volevano nel loro giorno, nulla di classico, principesco e sfarzoso ma qualcosa di ricercato, fresco e innovativo che non cadesse nel solito matrimonio ormai già visto e rivisto.
Per i nomi dei tavoli avevano pensato alle varie città visitate insieme ma non volevano che il viaggio diventasse il tema del matrimonio.
Nell’analizzare tutte le scelte fatte e le idee pensate da Nicola e Alice fino a quel momento, ho riscontrato quanto la location del ricevimento presentava al suo interno uno stile industriale ben marcato, sia nella struttura architettonica che nell’allestimento che propone.
Essendosi innamorati dello stile della location, insieme abbiamo deciso di rispettarequest’ultimo e mantenerlo anche per il progetto grafico e gli addobbi per la cerimonia in modo da creare un filo conduttore idoneo e contestualizzato.
Per quanto riguarda i colori, Alice desiderava puntare su un rosa aranciato tendente al pesca nella tonalità pastello come colore generale e protagonista. Per evitare di cadere in un effetto visivo anni ’80, s’è lasciata guidare dai miei consigli e abbiamo considerato le sfumature del pesca, per creare morbidezza e armonia allo stile, accostate da una punta di corallo per dare il giusto carattere.
Terminata la consulenza, mi sono messa all’opera per costruire le fondamenta del loro progetto nuziale e mettere nero su bianco ciò che emerso durante l’incontro attraverso la Tavola di Stile che racchiude delle immagini d’ispirazione, legate e connesse tra loro ed inerenti ad un determinato stile, con tanto di scala cromatica abbinata e descrizione testuale che spiega il percorso concettuale, logico ed emozionale che il matrimonio dovrà avere.
La Tavola di Stile consente di avere un quadro generale visivo e concreto per gli sposi che gli permette di definire la direzione da intraprendere per organizzare e realizzare correttamente tutto il matrimonio.
Appena Nicola e Alice hanno visto la Tavola di Stile sono rimasti entusiasti, l’hanno sentita giusta per loro e per giorno che desideravano realizzare.
Confermato il primo e fondamentale step, si passa al successivo: lo studio della partecipazione.
LA PARTECIPAZIONE
Siamo partiti nel valutare insieme tutte le carte disponibili a campionario per poi selezionare quelle più idonee al loro stile e al tipo di grafica.
Abbiamo definito il tipo di struttura (forma, dimensione, apertura, ecc.) in base ai testi da inserire e agli elementi che Nicola e Alice volevano nella grafica.
Una volta racchiuse tutte le informazioni necessarie, nelle settimane successive ho lavorato sulla grafica e, dopo alcune correzioni e miglioramenti, ho presentato loro la bozza digitale:
Con l’ok degli sposi alla bozza digitale, ho preparato il prototipo fisico da poter vedere e toccare con mano. Un passaggio importantissimo perché permette di risolvere in tempo qualsiasi problema tecnico/visivo e correggere eventuali errori prima di procedere con l’intera produzione.
Ecco il risultato finale ed ufficiale:
La partecipazione è il fulcro dell’aspetto estetico ed emozionale del matrimonio.
Essa è, infatti, il primo elemento che:
1. gli sposi vedono inerente al loro grande giorno, trattandosi appunto di qualcosa creato da zero appositamente per loro. Non esiste altro prodotto o servizio (creato su misura) in tutto il matrimonio che viene realizzato prima dell’invito;
2.gli invitati vedono prima del giorno stesso delle nozze. Attraverso la composizione visiva e tattile, deve raccontare loro una storia, trasmettere emozioni e comunicare la personalità della coppia. Inoltre deve creare un’aspettativa nell’invitato, fargli assaporare ciò che vivrà in quel giorno di festa che non sarà l’ennesimo noioso e banale matrimonio fotocopia ma un evento di cui parlerà benissimo e che ricorderà positivamente per sempre. Ecco perché, se desideri unMATRIMONIO UNICO, la tua partecipazione non può essere scelta da un catalogo ma dev’essere il frutto di uno studio mirato per far emergere te e la tua dolce metà;
3.fa da caposaldo per progettare il resto del coordinato grafico nuziale: dai libretti per la cerimonia al tableau de mariage, dai segnatavoli alle bomboniere, dal menu al cake topper, ecc.. Tutte le grafiche devono parlare una sola lingua e fidati, ormai non è più come un po’ di anni fa che gli invitati partecipavano al matrimonio solo per mangiare ma per vedere cosa gli sposi hanno realizzato. Ora notano ogni minimo dettaglio e sono in grado di capire se tutto è stato curato o invece è il solito “fai da te”;
4.un bravo fiorista dovrebbe richiedere alla coppia (insieme alla Tavola di Stile) per poterla visionare in modo da indicare quale tipo di composizioni e di allestimenti sono più adatti al matrimonio. Eh si, un fiorista con la F maiuscola non deve fermarsi solo a ciò che tu gli dici in base ai tuoi gusti ma deve capire come contribuire a seguire e rispettare lo stile delle nozze. Inoltre i fiori dovranno andar di pari passo ed essere all’altezza della grafica e viceversa. Se ci tieni alla perfetta riuscita del matrimonio non puoi fare una scarpa e uno zoccolo!
L’ORGANIZZAZIONE DELLE NOZZE
Nicola e Alicesi sono affidati a me non solo per il progetto estetico nuziale e le partecipazioni ma anche per:
completare il quadro visivo dell’allestimento floreale in chiesa cercando di rispettare il più possibile loro stile e quello della location,
essere guidati durante i loro ingressi alla cerimonia in quanto desideravano incontrarsi all’altare e fare in modo che gli invitati rispettassero questo loro desiderio,
aiutare Alice ad organizzare con una sorpresa per Nicola,
coordinare tutti i fornitori coinvolti prima, durante e al termine della cerimonia,
coordinare gli ospiti tra cui quelli più importanti che hanno la necessità di sapere cosa fare al momento giusto,
realizzare i prodotti grafici necessari al loro giorno: libretti della cerimonia, il tableau de mariage con i relativi segnatavoli, i menu, il cake topper e un tag di ringraziamenti per le bomboniere.
IL MATRIMONIO DI NICOLA E ALICE
Ti racconto il grande giorno di Nicola e Alice attraverso alcuni dei bellissimi scatti fatti dai fotografi ufficiali del matrimonio e qualcuno del “dietro le quinte” rubate dallo staff.
Mentre gli sposi si preparano, io e le fioriste siamo in chiesa per terminare l’allestimento prima dell’arrivo dello sposo e degli invitati.
Nicola raggiunge la chiesa per accogliere gli invitati che man mano arrivano e prendo l’occasione per salutarlo e vedere quant’è emozionato.
Questo momento di attesa è il più bello che ogni sposo vive ed è per me una gioia condividere con lui questa mezz’ora di felicità e trepidazione!
Mi accerto che Alice sia pronta e invito tutti gli ospiti a prendere posto alla cerimonia.
Accomodati tutti, prendo da parte Nicola e la sua mamma, li aiuto a posizionarsi, gli comunico l’ultima indicazione importante e, una volta iniziata la musica, do loro cenno per fare insieme l’ingresso emozionati più che mai.
Dopo il saluto della mamma, lo sposo pronto ad attendere all’altare la sua Alice che sta per arrivare in chiesa con quella che sarà la sua sorpresa al termine della cerimonia: il Van Volkswagen (perfettamente in tinta con le tonalità del matrimonio) che Nicola avrebbe tanto voluto per quel giorno.
L’autista posiziona il Van nel punto stabilito per permettere ad Alice ed il suo papà di scendere il più vicino alla porta d’entrata e permettere ai fotografi di riprendere questo momento meraviglioso.
Aliceera tranquilla durante la sua preparazione ma, mentre attende che la fiorista metta la boutonniere al suo papà, mi confessa che ora sente l’agitazione.
Le parlo un attimo per tranquillizzarla e il suo viso si illumina sfoggiando un sorriso di gioia immensa.
Una volta scesa, le consegnamo il suo bouquet fresco ed intatto, la faccio avvicinare alla porta per sistemare il suo abito e posizionarla col papà.
Do loro l’ultimo consiglio, il più importante e giusto per quel preciso momento, e ad un certo punto della canzone Alice ed il suo papà iniziano il percorso verso Nicola.
Terminata la cerimonia e fatte le firme, gli sposi escono dalla chiesa e gli invitati non perdono tempo col tipico lancio del risoper condividere con loro la felicità di essere finalmente marito e moglie.
In un giorno così speciale ed importante, non potevano mancare Argo e Olivia.
Nel frattempo in location è tutto pronto per accogliere i festeggiamenti.
Vista la cura e la particolarità, per il tableau de mariage a tema viaggio, Nicola e Alice hanno scelto l’allestimento proposto dalla location inserendo all’interno la grafica che ho creato appositamente per il matrimonio in modo che tutto fosse in linea e seguisse il fil rouge.
Oltre alla grafica dei vari elementi del tableau, ho preparato in abbianto anche quella dei segnatavoli e dei menu che hanno impreziosito ulteriormente la mise en place.
LA LOCATION ED IL COORDINATO GRAFICO NUZIALE
Il taglio della torta è il momento più fotografato di tutto il matrimonio e, oltre ad un allestimento in perfetto stile, non può mancare il cake topper esclusivo con i nomi degli sposi intagliati con lo stesso carattere di tutto il coordinato grafico.
Nicola e Alice hanno scelto di donare come bomboniera ai propri invitati delle graziose bottigliette in vetro di olio e aceto aromatizzato che abbiamo reso speciali con i tag di ringraziamento.
Questa giornata speciale s’è conclusa con i balli in cui Nicola e Alice si sono divertiti e rilassati insieme a tutti i loro cari.
Se anche tu, come Nicola e Alice, desideri un matrimonio unico, speciale, che parli di te e di lui (anche se non hai un tema) e vorresti qualcuno che ti guidi, ti supporti per realizzarlo, allora
Design e organizzazione del progetto nuziale: Marrylicious Location e allestimenti ricevimento: Tenuta Acquaviva Foto ufficiali: Enrico & Eleonora Photography
Se sei curiosa di vedere altri matrimoni che ho realizzato per i miei sposi guardali tutti a questo link ==>www.marrylicious.it/i-miei-sposi
Beatrice Lancini Unconventional planner Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®
Questa celebre frase tornata alla ribalta negli ultimi anni grazie a Vasco Rossi, è stata d’ispirazione anche per Marcello e Mariangela ed il loro matrimonio.
Genitori di due meravigliose e dolcissime creature, Tommaso e Nicole, iniziarono i preparativi con largo anticipo scegliendo già una buona parte di tutti i servizi necessari per le nozze ma, ad un certo punto, capisconoche tra gli impegni lavorativi e la famiglia non riescono a terminare da soli ciò che hanno iniziato.
In più faticano a mettere insieme i pezzi del loro puzzle e a trovare il giusto equilibrio tra i desideri di uno e dell’altro.
Così scelgono di chiedermi aiuto per:
realizzare il coordinato grafico nuziale,
dirigere gli ingressi alla cerimonia in quanto desideravano incontrarsi all’altare,
predisporre una coreografia per il taglio della torta,
e organizzare uno scherzo per lo sposo.
Di tutto il coordinato nuziale, l’elemento al quale tengono in particolar modo è il tableau de mariage a tema Disney: lo scopo è di coinvolgere i loro bimbi e stupire tutti con un effetto scenografico utilizzando le statuine delle principesse che hanno acquistato appositamente senza però sapere come integrarle al meglio nel matrimonio.
L’unica condizione richiesta dallo sposo è l’utilizzo del colore giallo.
Questo colore è stato scelto da Marcello come giusto compromesso al tema Disney tanto desiderato da Mariangela.
Per lui doveva essere la tonalità principale e predominante in ogni grafica, nei fiori e in ogni elemento nuziale, in onore della sua passione per il mitico n°46 della Moto GP: Valentino Rossi.
IL GIORNO DEL MATRIMONIO
Dopo queste richieste mi metto all’opera e dopo circa 8 mesi di studio, elaborazione, prototipi e pianificazione ecco il loro matrimonio insieme a qualche scatto de “il dietro le quinte”:
Dopo un check riassuntivo col fotografo, ecco che fa il suo ingresso trionfale Marcello in tutta la sua bellezza di sposo!
Con tanta emozione e gioia ci salutiamo e prendo l’occasione per chiedergli se aveva visto tutte le persone che gli sposi hanno scelto di coinvolgere nella cerimonia incaricandole di leggere la prima lettura, il salmo, la seconda lettura e la preghiera dei fedeli.
Questo è un passaggio fondamentale che una wedding planner deve fareper evitare che accadano situazioni spiacevoli durante la celebrazione (ad esempio che una di queste persone manchi, sia in ritardo o si sia dimenticata) e poter trovare una soluzione prima che il problema si presenti.
E proprio mentre finiamo il controllo delle persone, sentiamo il clacson dell’auto della “sposa finta” e arriva lo scherzo per Marcello da parte della sua quasi moglie.
Ovviamente lo sposo non sospetta di nulla e lo invito a raggiungere la “donna della sua vita”.
Ma quando lui si avvicina e lei alza la testa, Marcello si rende conto che non è la sua Mariangela ma la cugina di e lo scherzo è riuscito con successo!
Marcello si gira e mi chiede se io ero a conoscenza dello scherzo… ovviamente! 😜
Entrati tutti gli invitati in chiesa, è il momento dell’ingresso dello sposo insieme alla mamma.
Li posiziono e do le ultime indicazioni prima di fargli percorrere la navata.
Una volta entrati lo sposo con la mamma e le damigelle, arriva Mariangela accompagnata dallo zio e dal fratello.
Ultimo ritocco al velo e piccoli accorgimenti per farle vivere al massimo il suo ingresso trionfale.
Mentre la cerimonia si svolge io raggiungo la location per gli ultimi dettagli da sistemare prima dell’arrivo degli sposi e degli invitati.
Il menu, sempre rigorosamente coordinato alla grafica nuziale, è posizionato su ogni mise en place: arricchisce e colora la tavola, è un’attenzione in più verso l’invitato perché gli permette di visionarlo in ogni momento della giornata, senza doverlo “rubare” dalle mani di un altro commensale, e di portarlo a casa come ricordo di questo bellissimo giorno.
L’arrivo degli sposi in location è sicuramente non convenzionale!
Gli sposi si sono tolti anche lo sfizio di avere le targhette per le sedute in esclusiva con i loro nomi e che, una volta terminato il matrimonio, appenderanno sulle pareti della loro casa.
In tutti i matrimoni delle mie coppie ogni elemento è scelto e studiato per rappresentare la coppia e parla di loro anche le bomboniere.
Infatti gli sposi hanno scelto un pregiato olio pugliese prodotto nel paese d’origine della mamma di Mariangela.
Ma il vero protagonista del coordinato grafico nuziale e di tutto l’allestimento del matrimonio è stato il loro tableau de mariage a tema Disney.
Queste graziose scatole, accompagnate dalle cornici per indicare agli invitati il loro tavolo, simulano un piccolo teatro che ho realizzato ispirandomi a ciascuna delle action figures disney scelti dagli sposi contestualizzandola con la scenografia del film d’animazione di riferimento.
L’involucro esterno rigorosamente abbinato alla grafica degli sposi.
Mariangela e Marcello hanno scelto “la Bella e la Bestia” per il loro tavolo… non potevano fare scelta più azzeccata sia per la storia d’amore per eccellenza narrata nel cartone che per i colori.
Per non risultare ridondante col tableau, per i segnatavoli Disney ho optato per una semplificazione di ogni scenografia.
Terminato il pranzo al tavolo è arrivato l’ultimo momento importante del matrimonio e quello più fotografato: il taglio della torta nuziale.
Per Marcello e Mariangela, l’ho reso speciale con una coreografia di palloncini e bolle di sapone con l’aiuto degli invitati disponendoli in modo da formare un percorso che gli sposi hanno percorso per raggiungere la torta… l’effetto WOW è assicurato.
Il cake topper con la sagoma de “La Bella e la Bestia” ed i nomi degli sposi è stata la ciliegina sulla torta.
E dopo il brindisi, anche gli sposi prendono il loro palloncino speciale e lo lasciano volare verso l’infinito insieme ai loro invitati.
Se anche tu, come Marcello e Mariangela, desideri un matrimonio unico, che non sia la fotocopia di un altro ma originale, mai visto prima e che parli di te, allora