Gli incantevoli paesaggi toscani si fondono con la storia dell’arte in un mood delicato, soave, leggiadro che ha caratterizzato il matrimonio di Davide ed Emma.
LA STORIA
Essendo entrambi innamorati della Toscana, l’idea iniziale di Davide ed Emma sarebbe venuta (giustamente) in mente a chiunque: dare ad ogni tavolo il nome di una città toscana, quindi sfruttare questa passione come vero e proprio tema delle nozze.
Ma non tardano ad accorgersi che, a parte i nomi dei tavoli, non sapevano come poter contestualizzare questo tema con tutto il resto del matrimonio.
Oltre a questo “piccolo” problema, ne iniziano altri molto più importanti: le mille domande ed i mille dubbi legati all’organizzazione che assillano tutte le spose.
Emma inizia ad essere invasa da questo processo del tutto naturale e, nonostante i consigli ricevuti dalle persone più vicine a lei, sentiva la necessità di avere il punto di vista di una persona che conosceva perfettamente il mondo del matrimonio.
Dopo qualche ricerca online, viene a conoscenza del mio corso dal vivo per gli sposi de dicato puramente all’organizzazione del matrimonio e decide di partecipare per capirne di più con la speranza di trovare la soluzione che stava cercando.
Da uomo Davide non è tanto dell’idea di partecipare ma capisce la situazione che sta vivendo Emma e sceglie di accompagnarla per darle il suo supporto.
Il corso si rivela fondamentale per entrambi:
«Beatrice ha spiegato tutto in modo chiaro e semplice, è riuscita a trasmettere benissimo la sua esperienza di sposa e di professionista e ad illustrare tutti i pericoli nei quali si rischia di inciampare se non si è consapevoli. Un corso indispensabile che consiglio a tutti gli sposi perché fa conoscere tutte le dinamiche legate all’organizzazione e capire come realizzare davvero il matrimonio dei propri sogni.»
Emma
«Pensavo che questo corso non sarebbe stato indispensabile ma mi sono ricreduto perché ho capito quante cose ci sono fare, quanto tempo serve per farle e quanto impegno bisogna mettere per concretizzare il proprio matrimonio. Questo corso lo consiglio vivamente per scoprire davvero ogni cosa, perché ti da una visione reale di cosa vuol dire organizzare un giorno così importante e che i preparativi non sono così semplici come si pensa!»
Davide
(ndr. sei curiosa di sapere cos’è questo corso per gli sposi? Scoprilo SUBITO cliccando qui!)
LA PROGETTAZIONE
Dopo il corso non hanno dubbi sul fatto che hanno bisogno di aiuto e scelgono di fare con me una consulenza mirata in cui non tardano a trasmettermi la loro passione per la Toscana.
Attraverso l’analisi delle idee loro idee, dei desideri, delle paure, delle scelte che avevano fatto fino in quel momento e di quelle che pensavano di mettere in atto, entriamo nel vivo della loro storia d’amore ed emerge un episodio importante.
Emma mi racconta del regalo che Davide le ha fatto per il primo anniversario di fidanzamento: un quadro da appendere nella camera patronale che riproduzione stampata su tela del celebre dipinto Primavera di Botticelli, famosissimo pittore fiorentino rinascimentale.
Questo dettaglio mi accende subito la lampadina e, dopo un po’ di brainstorming, si rivela essere la chiave di volta per il progetto nuziale.
Con tutte le informazioni ricevute e le idee in testa, mi metto al lavoro per realizzare la Tavola di Stile* e trasformare tutto in un progetto tangibile per permettere a Davide ed Emma di avere una prima visione d’insieme concreta del loro giorno.
* (n.d.r. la Tavola di Stile è una tavola che racchiude delle immagini d’ispirazione, legate e connesse tra loro ed inerenti ad un determinato stile, con tanto di scala cromatica abbinata e descrizione testuale che spiega il percorso concettuale, logico ed emozionale che il matrimonio dovrà avere.)
Confermata la Tavola di Stile, siamo passati allo step successivo: lo studio della partecipazione.
LA PARTECIPAZIONE
Per la realizzazione dell’invito nuziale di Davide ed Emma, mi sono ispirata alla Primavera del Botticelli.
Un cartoncino bianco dall’effetto antico martellato avvolto da una carta rosa semitrasparente, a simboleggiare gli abiti velati delle Tre Grazie, con dettagli floreali stampati che rimandano alla trama del vestito della Primavera.
La preziosa ceralacca avorio perlato con il classico giglio fiorentino crea un gioco di chiusura e apertura “a finestra” e la busta rosa antica è adornata da una fascetta di chiusura ognuna personalizzata con i nomi degli invitati che riceveranno la partecipazione.
Una volta visionata la bozza digitale, ho testato il prototipo che Davide ed Emma hanno toccato con mano e controllato per scrupolo prima della stampa.
Dopo alcuni piccoli ritocchi tecnici ho dato il via alla produzione e questo è il risultato finale:
L’ORGANIZZAZIONE DELLE NOZZE
Davide ed Emma si sono affidati a me anche per:
- studiare con la fiorista l’allestimento floreale in chiesa e in location per rispettare il progetto nuziale e mantenere lo stesso stile tenendo in considerazione il budget che avevano a disposizione,
- essere guidati durante i loro ingressi alla cerimonia poiché desideravano incontrarsi all’altare e fare in modo che gli invitati rispettassero questo loro desiderio,
- coordinare tutti i fornitori coinvolti prima, durante e al termine della cerimonia,
- coordinare gli ospiti tra cui quelli più importanti che hanno la necessità di sapere cosa fare al momento giusto,
- realizzare tutto il coordinato grafico nuziale necessario: libretti della cerimonia, il tableau de mariage con i relativi segnatavoli, i menu, il cake topper, la confezione su misura per le bomboniere ed un guestbook speciale,
- impostare con la fiorista una confettata golosa take away dedicata agli invitati.
IL MATRIMONIO DI DAVIDE & EMMA
Passato esattamente 1 anno dal nostro primo incontro, è arrivato finalmente il giorno tanto atteso da Davide ed Emma.
Sia l’abito che il look di Emma è perfettamente in stile Botticelliano e questo scatto non poteva mancare!
Intanto che gli sposi si preparano, passo in location per impostare l’allestimento grafico e poi raggiungo la chiesa per disporre i libretti, visionare il lavoro delle fioriste e definire gli ultimi dettagli con i vari fornitori per coordinare al meglio gli ingressi.
LA CERIMONIA
La chiesa ha un’architettura e una disposizione diversa dalle solite chiese classiche.
Il retro è volto verso il parcheggio, il punto d’incontro principale degli invitati, mentre l’ingresso è all’opposto.
Inoltre, lateralmente, presenta un alto portico ad arco (emozionante da attraversare bellissimo da fotografare, insomma, l’occasione perfetta per un matrimonio!).
Tenendo in considerazione il budget a disposizione, con la fiorista studio il miglior progetto che metta d’accordo il desiderio degli sposi, lo stile, l’effetto visivo ed il rispetto per il luogo di culto.
I libretti della messa, rigorosamente in stile e con la grafica abbinata all’invito, è impreziosito da un nastro rosa di chiffon di seta per richiamare la carta semi-trasparente della partecipazione e l’abito di Emma.
Una volta arrivato lo sposo e tutti gli ospiti hanno preso posto in chiesa, è ora di iniziare il matrimonio.
Prendo da parte Davide e la sua mamma per dargli le ultime indicazioni importanti, dò il segnale al musicista e, in perfetta sintonia con la musica, faccio cenno allo sposo per partire e godersi questo momento unico.
L’ultimo saluto tra mamma e figlio ed è arrivato il momento più atteso: l’ingresso della sposa.
Emma arriva accompagnata dal papà che la aiuta a scendere, dietro le quinte la accolgo, le dò alcune indicazioni per raggiungere l’ingresso principale e la fiorista le consegna il bouquet fresco e intatto prima di iniziare il percorso esterno alla chiesa.
Arrivata col suo papà al portone, la posiziono, le sistemo l’abito per far sì che sia perfetto, controllare che non si sia impigliato e, soprattutto, per evitare che s’inciampi.
Comunico a Emma e al suo papà l’ultima informazione importante e, a tempo di musica, fa il suo ingresso col cuore palpitante verso Davide.
Nel frattempo che gli invitati salutano i novelli sposi, raggiungo la location per terminare gli ultimi dettagli.
LA LOCATION ED IL COORDINATO GRAFICO NUZIALE
Il ricevimento ed i festeggiamenti di Davide ed Emma si sono tenuti in una location molto particolare che riproduce esattamente l’atmosfera calda, avvolgente e familiare come quella di una casa.
Con questa scelta gli sposi volevano stare lontani dalle location troppo impostate per sentirsi liberi dalle convenzioni e per donare agli invitati una giornata spensierata in cui sentirsi a proprio agio.
Per gli addobbi floreali ed il resto del coordinato grafico nuziale, abbiamo quindi deciso di mantenere la semplicità del luogo rispettando però lo stile e la preziosità del progetto nuziale.
Il tableau de mariage si struttura su un traliccio di legno bianco adornato con dei bouquet floreali e le buste contenti la cartolina di una città toscana che dà il nome ad ogni tavolo.
Oltre allo stile e all’effetto scenico, il tableau è stato anche interattivo.
Gli invitati infatti si sono divertiti a trovare la busta col proprio nome e ad aprirla per scoprire quale città gli è stata assegnata e a quale tavolo si sarebbero accomodati.
Le composizioni a ciascun tavolo riprendono esteticamente quelle studiate per la chiesa ed i segnatavoli sono abbinati alla grafica degli inviti.
Il menu dà quel tocco speciale e leggero con la carta semitrasparente rosata, la stessa usata per le partecipazioni.
Il tavolo degli sposi è un trionfo floreale in stile Botticelliano.
Nella sala del ricevimento abbiamo allestito uno spazio dedicato alle bomboniere e un guestbook speciale.
Per il regalo degli invitati che Davide ed Emma hanno seguito il mio consiglio scegliendo due prodotti tipici toscani confezionati in questa graziosa scatola “a cofanetto” che ho creato appositamente per loro in abbinato alla grafica delle partecipazioni.
Davide ed Emma hanno scelto il periodo perfetto per il loro matrimonio, in primavera (non è un caso!), ed il parco della location ha offerto un quadro floreale meraviglioso per le fotografie di coppia.
Dulcis in fundo, il parco della location presenta anche un piccolo ruscello con una conchiglia che ricorda quella del dipinto Nascita di Venere, anch’esso del Botticelli… ed è il caso di ribadire che «il caso non esiste!».
Tutto è pronto per il taglio della torta accompagnata da un ricco buffet di dolci ed una golosissima confettata rigorosamente in stile allestita nella sala da ballo al piano inferiore.
Dopo le varie sorprese che gli amici hanno fatto agli sposi è arrivato il momento del party notturno e del divertimento.
Se anche tu, come Davide ed Emma , desideri un matrimonio creato sulla tua storia d’amore (anche se non sai che tema fare) e vorresti qualcuno che ti aiuti a realizzarlo per goderlo appieno, allora
Design e organizzazione del progetto nuziale: Marrylicious
Location: Casa Mascagni – La Campagnola
Foto ufficiali: David Pasotti Photography
Nel video che segue, scopri l’esperienza di Emma ⬇︎
Se sei curiosa di vedere altri matrimoni che ho realizzato per i miei sposi guardali tutti a questo link ==> www.marrylicious.it/i-miei-sposi
Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®