MATRIMONIO A TEMA: 5 errori che ti faranno cadere nell’effetto compleanno

sposi alice nel paese delle meraviglie
Cara Sposa, per il giorno più importante della tua vita stai pensando ad un tema da cui ti senti rappresentata?
 
Magari a un tema particolare, che sia diverso dal solito o rivisitato a modo tuo.
 
Ad esempio inerente a film, serie tv, cartoni animati, libri, musica o ad altre categorie simili.
 
E ti piacerebbe svilupparlo con le tue stesse mani in modo raffinato ed elegante per stupire davvero tutti gli invitati ma temi di cadere nell’effetto festa di compleanno?
 
Allora sei nel posto giusto e stai per scoprire

i 5 errori fatali che rovinano l'effetto finale del matrimonio rendendolo una festa di compleanno e cosa devi fare per evitarli

Innanzitutto devi sapere che il tuo tema fa parte di una macro categoria che io chiamo NON CONVENZIONALE.
 
Questo perché, se ci pensi bene, è legato al settore dell’intrattenimento più che a quello del matrimonio.
 
Cosa intendo per “temi non convenzionali”?
 
Sono quei temi che la cultura italiana reputa “fuori dagli schemi” rispetto al modello nuziale romantico e tradizionale che tutti conosciamo.
 
Un modello fatto di vecchie credenze e luoghi comuni che la società ha tramandato nel tempo e che tutt’oggi continua ad imporre.
 
Sono proprio queste convinzioni radicate nel pensiero comune ad ostacolare la buona riuscita di un matrimonio non convenzionale facendolo cadere in una festa di compleanno.
 
sono anche la causa di errori inevitabili che commettono tutti gli sposi quando realizzano da soli il loro matrimonio a tema.
 
Con più di 30 matrimoni tematici alle spalle che ho progettato e organizzato, ho individuato ben 5 errori tra i più ripetuti ed i più fatali:

1° ERRORE

PENSARE AL TEMA DEL MATRIMONIO SOLO PER DARE I NOMI AI TAVOLI

Questo errore rientra in uno dei pensieri più diffusi nell’immaginario collettivo riguardo al matrimonio.
 
Partiamo però dal presupposto che se scegli un tema non convenzionale è perché tu e la tua dolce metà lo sentite davvero vostro e vi rappresenta come coppia.
 
Magari per un fatto che vi è accaduto, per com’è nata la vostra storia d’amore, per una forte passione in comune che vi lega, per una sorpresa inaspettata che uno ha fatto all’altro, ecc..
 
Per questo il tema non può essere usato solo per il tableau de mariage ed i segnatavoli ma deve avere quella che io chiamo “la chiave di volta”, ovvero un elemento portante che permetta al tema di essere contestualizzato in tutto il matrimonio.
 
Un filo conduttore per intenderci.
 
Devi quindi partire dal pensare al grande giorno a 360° gradi, andando a studiare un progetto nuziale che ti permetta di integrare il tema in ogni prodotto/servizio (se non tutti almeno nella maggior parte) necessario all’organizzazione delle nozze.
 
Punta principalmente sui prodotti/servizi legati all’estetica del matrimonio che tutti gli invitati vedranno, ovvero:
 
– il coordinato nuziale (le partecipazioni, i libretti della cerimonia, il tableau, i segnatavoli, i menu ecc.),
– le decorazioni floreali alla cerimonia e alla location,
– la mise en place (tovagliato, posate, bicchieri, ecc.) del tavolo degli invitati,
– gli allestimenti scenografici (il vostro tavolo, gli angoli a tema, il photobooth, il taglio torta, ecc.).
 
E l’estetica dev’essere abbinata a ciò che riguarda l’esperienza e cura dell’ospite che permette di creare l’atmosfera del grande giorno:
 
– l’intrattenimento,
– la musica,
– gli spettacoli,
– le bomboniere,
– i cadeaux segnaposto,
– la confettata/lo sweet table.
 
Per farti capire esattamente cosa intendo, ti porto l’esempio del matrimonio a tema Alice in Wonderland di Gianfranco e Valentina che puoi vedere in questo video:
Come hai visto, ogni dettaglio, prodotto e servizio estetico ed esperienziale ha seguito una linea guida ben precisa… e ha fatto tutta la differenza del mondo!
 
Ecco perché il tema dev’essere scelto per un motivo valido e avere questo filo conduttore.
 
Altrimenti, se sceglierai qualcosa che non ti appartiene o solo per i nomi dei tavoli, finirai per avere un’accozzaglia di cose che non centrano una con l’altra e fidati che gli invitati se ne accorgono!
 
E, oltre a fare un danno enorme al tuo matrimonio agli occhi degli invitati, farai un grandissimo danno anche a te stessa.

2° ERRORE

SCEGLIERE UN SOLO COLORE (e magari reputarlo anche un tema)

Anche questo errore, come il primo, è un luogo comune.
 
Quante volte ho sentito spose dire:
 
«il colore del mio matrimonio sarà il lilla/tiffany/rosso/ecc.».
 
o addirittura:
 
«il tema del mio matrimonio sarà il lilla/tiffany/rosso/ecc.».
 
e poi nel matrimonio si trova quel colore nella sua forma netta abbinata, puntualmente, al bianco come vedi in queste foto:
Chiariamo una volta per tutte che:
 
1. il colore non è un tema
 
2. il matrimonio non può avere soltanto un colore ma dev’essere armonizzato con altri colori che siano inerenti alle sensazioni e all’atmosfera che visivamente si vuole ricreare.
 
La cura dei colori è importante anche in ogni elemento estetico-decorativo in base al tema scelto, allo stile e agli ambienti che ospiteranno il matrimonio.
 
La giusta quantità di colori da scegliere è 3 ovvero:
 
1. il colore principale
2. il colore di accompagnamento o di contrasto
3. il colore di ornamento
 
In più, questi 3 colori, devono essere armonizzati da se stessi nelle gradazioni e nelle sfumature chiare e/o scure.
 
Come esempio ti mostro il concept del progetto nuziale che ho studiato per il matrimonio di Sara e Mattia a tema Parigi. 
Ecco come i colori scelti sono stati poi utilizzati nella loro partecipazione, nelle decorazioni floreali e negli accessori presenti ai tavoli degli invitati.
E, ovviamente, i colori sono stati riportati anche in tutti gli altri elementi visivi del matrimonio (proprio come ti dicevo nel punto n°1).
 
Sappi che, se sceglierai di utilizzare comunque un solo colore, ti farà cadere nel cattivo gusto dei matrimoni anni ’80 come nelle foto che ti ho mostrato poco fa… a meno che ti piaccia proprio così!

3° ERRORE

CERCARE ISPIRAZIONI SUL WEB E COPIARLE COL "FAI DA TE" (aspettativa vs. realtà)

Il matrimonio è qualcosa di personale che ognuno sente in modo soggettivo e soprattutto diverso, ecco perché anche tu senti l’esigenza di avere un giorno che sia solo tuo.
 
E se desideri un matrimonio differente e (soprattutto) unico non puoi basarti solo sulle fotografie d’ispirazione di oggetti o atmosfere che vedi online perché, come lo vedi tu, lo vedono anche tutte le altre spose.
 
Questo è proprio uno dei motivi principali del perché la maggior parte dei matrimoni sono tutti la copia di un altro.
 
Ora potresti chiederti:
 
«Ma se io lo faccio da me con le modifiche che ho pensato, non uscirà uguale e sarà comunque personalizzato!»
 
Se anche tu l’hai pensato, purtroppo cara sposa è giusto che tu sappia subito la verità prima di metterti all’opera buttando tempo e spendendo soldi inutilmente perché:
1. Le foto ispirazioni sul web ti ingannano
Certo, sono bellissime perché sono fatte da veri e propri fotografi che hanno il compito di valorizzare il soggetto in questione.
 
E spesso questo soggetto sembra davvero semplice da riprodurre.
 
Ma la verità è che, anche se quel soggetto SEMBRA semplice agli occhi di tutti, il risultato della semplicità è il frutto di un vero e proprio progetto, fatto di studio e progettazione alle spalle.
 
Non c’è cosa più complicata che realizzare una cosa semplice… e gli addetti ai lavori lo sanno bene perché l’obiettivo è proprio uguale a quello di un illusionista: il trucco c’è ma non si vede!
 
Perciò non credere che il semplice sia facile.
2. Non hai accesso ai materiali e agli strumenti idonei
Molto probabilmente l’oggetto o l’atmosfera che hai visto online è stato fatto da un/una professionista che (dopo anni di tentativi, prove, esperienza, conoscenza e soldi investiti) sa ovviamente tutti i trucchi del mestiere.
 
Inoltre, lavorando nel settore, ha accesso a risorse, materiali, strumenti e tecniche che una persona non addetta hai lavori non sempre ha.
 
Perciò se vuoi provare da te, sei obbligata a utilizzare i materiali e gli strumenti che TUTTI possono avere a disposizione.
3. Servono le competenze
Con questo non intendo dire che non sei capace ma semplicemente che per raggiungere determinati risultati ed effetti ci vogliono le competenze e le conoscenze giuste.
 
E per acquisirle ci vogliono anni ed esperienza sul campo.
 
Ma tu sei LA SPOSA e non hai tempo di crearti queste competenze!
 
E questo si collega al 4° punto che ora ti spiego.
4. Serve tempo
Per cercare di riprodurre quello che pensavi ci vuole tempo.
 
Si, ci vuole tempo per:
– pensare a cosa fare,
– a trovare ispirazioni,
– a definire cosa e come farlo,
– a cercare i materiali,
– a fare i vari tentativi,
– e a realizzare il tutto.
 
Ti faccio un esempio con le partecipazioni.
 
Per realizzare quelle dei miei sposi, considera che mi ci vogliono circa 2 mesi di lavoro (dal momento in cui mi confermano il progetto nuziale per iniziare a lavorare all’idea a quando gliele consegno).
 
Se decidi di provare a farle tu, ti posso garantire che come minimo ci impiegherai il doppio del tempo (indipendentemente dal risultato finale).
 
Perché non hai 2 mesi full time a disposizione da dedicare totalmente alle partecipazioni in quanto devi proseguire con l’organizzazione del matrimonio, svolgere il tuo lavoro, seguire la casa, agli impegni della quotidianità, ecc. …
 
TUTTE le coppie che hanno voluto provare a creare qualcosa da soli (nonostante avessero scelto di affidarsi a me e nonostante li avessi avvertiti) possono confermarti i 4 punti che ti ho appena descritto.
 
Hanno voluto sbatterci (giustamente) il naso e alla fine mi hanno detto:
 
«Bea avevi ragione!»
 
Quindi, considerando tutto questo, adesso ti sto per chiedere di essere sincera con te stessa nel rispondere a questa domanda:
Sei proprio sicura di avere le capacità, di trovare tutti i materiali idonei, di avere tutto il tempo necessario per creare e, soprattutto, che il risultato sarà elegante e davvero all’altezza delle tue aspettative se farai da te?
Mi raccomando, rispondi sinceramente perché quello che dirai può rovinare tutto il tuo matrimonio oppure essere la tua salvezza.
 
Lascialo dire a me che, nonostante all’epoca ero una graphic designer e avevo quasi tutto a disposizione, per il mio matrimonio non sono riuscita a dare il meglio a me stessa (cosa che ancora oggi mi fa star male solo al pensiero!) proprio perché non conoscevo il settore del wedding.
 
Perciò il consiglio che ti do è quello di chiedere aiuto e affidarti alle persone competenti che possono davvero fare la differenza nel tuo grande giorno facendoti risparmiare tempo, soldi ma anche ansia, nervoso e frustrazione!

4° ERRORE

SPENDERE SUBITO SOLDI NEI GADGET E NEGLI ACCESSORI

Lo so cara sposa che sei già andata su Amazon o altri siti per guardare tutti i props nuziali e/o gli oggetti tematici e sei super tentata di acquistarli (e magari hai anche già comprato qualcosa) ma per favore fermati!
 
Fermati perché, prima di tutto, il matrimonio non convenzionale non si crea solo con i gadget e gli accessori a tema da posizionare qua e là nella location o da utilizzare in certi momenti della giornata.
 
fermati anche perché stai sprecando soldi togliendoli al budget.
 
Tu magari al momento non ci fai caso e sei attirata dal costo quasi irrisorio di questi accessori.
 
Ad esempio:
– 25€ per 60 ventagli,
– 30€ per 100 bolle di sapone,
– 30€ per il guest book e le penne colorate,
– 25€ per le coccarde delle auto,
– 35€ per un gioco da far fare agli invitati,
– 15€ per i props del photobooth
– e potrei andare avanti all’infinito…
 
Ma se poi fai i conti e metti insieme tutte queste cifre ti rendi conto che hai speso almeno 150€ se non di più!
 
E con 150€ ci compri le scarpe da sposa oppure paghi la prova trucco e acconciatura con una brava makeup & hair artist ad esempio… spero di renderti l’idea!
 
Stai praticamente buttando soldi per ciò che davvero conta nel matrimonio: ovvero i servizi ed i prodotti indispensabili e prioritari per organizzare questo tuo giorno così particolare.
 
Prima di buttare i soldi in questo modo, è fondamentale che tu capisca quali sono le priorità del tuo matrimonio.
 
Concentrati subito alle priorità, dedicati a queste e solo dopo che le avrai definite, allora potrai valutare se hai ancora budget a disposizione.
 
Potresti scoprire che in realtà i gadget e gli accessori che stavi per acquistare sono superflui, che non sapresti come poi gestirli e addirittura che non sono idonei all’utilizzo che pensavi perché non centrano nulla con lo stile dell’evento…
… questo è il vero risparmio in un matrimonio!
Inoltre ricorda che i gadget sono sempre lì a disposizione ma i tuoi soldi no.

5° ERRORE

NON AVERE LA GIUSTA STRATEGIA PER L'ORGANIZZAZIONE E PER GESTIRE IL BUDGET

Siamo arrivate all’ultimo errore, quello che reputo il più importante di tutti.
 
E sono sicura che, appena l’avrai letto, lo sarà anche per te! …
 
Se ora ti chiedo:
 
«come pensi di organizzare il tuo matrimonio?»
 
e di rispondermi senza pensarci troppo su, cosa mi diresti?
 
«Beh… credo che oltre alla scelta del tema, del colore e cercare idee sul web, inizierei a contattare i vari fornitori che mi ispirano di più per chiedere un preventivo, poi confrontarli tutti e valutare quelli che reputo più interessanti ed economici»
 
Ecco, questa è la cosa più sbagliata che tu non devi assolutamente fare perché stai andando a tentativi proprio come fanno tutti!
 
E puntualmente ci si ritrova con prodotti e servizi standardizzati che rendono il matrimonio banale e uguale a quello degli altri.
Inoltre senza avere una chiara idea del budget si rischia di utilizzare in modo errato i soldi mettendone troppi per acquistare prodotti/servizi che non sono indispensabili e poi non averne a sufficienza per quelli che invece fanno totalmente la differenza.
Ma spesso e volentieri gli sposi se ne accorgono quando è troppo tardi e ormai il danno è fatto.
 
Perciò la cosa che devi fare per organizzare il matrimonio è: parti pensando al contrario.
 
Si, devi partire dalla fine immaginandoti di essere dentro il tuo stesso giorno.
 
Chiudi gli occhi e chiediti:
– Come voglio sentirmi in quel giorno?
– Come me lo immagino?
– Cosa vorrei vedere?
– Come voglio viverlo insieme al mio partner?
– Come voglio che venga vissuto e ricordato dai miei invitati?
– E, soprattutto, cosa voglio portarmi nel cuore e nella memoria di questo evento meraviglioso per il resto della mia vita?
 
Solo rispondendo a queste domande potrai capire quali sono le scelte giuste che dovrai fare se non vuoi rischiare di basarti solo su dei preventivi che sembrano la lista della spesa e che ti porteranno solo a sbagliare.
 
Mentre per quanto riguarda l’idea di budget devi avere chiare le priorità del tuo matrimonio per poi suddividere i prodotti/servizi e abbinargli la cifra economica che pensavi di dedicare a ciascuno.
 
Essendo stata una sposa anch’io, mi rendo conto che questa parte sia la più difficile da affrontare perché non conosci tutti i prodotti ed i servizi che esistono per il matrimonio e, soprattutto, non sai quanto costano quelli più idonei al risultato che vorresti ottenere e nemmeno le valide alternative.
 
Ma non temere perché ti sto per rivelare la soluzione che ti permette di impostare una vera e propria strategia economica per realizzare il tuo sogno usando in modo corretto ed intelligente i soldi tenendoli sempre sotto controllo per fare le scelte giuste ed evitare di sprecarli inutilmente.
 
E non solo.
 
Questa soluzione ti permette anche di non cadere in tutti gli errori che ti ho detto prima realizzando davvero il tuo matrimonio a tema.

La soluzione per evitare questi errori

Dopo aver identificato questi 5 errori, con tutti i relativi problemi annessi che hai scoperto arrivando fino a qui, e dopo aver realizzato 30 matrimoni dai temi più stravaganti e non convenzionali, ho riscontrato che in un giorno così importante non può mancare:
1. LA CURA A 360°
nella ricerca, nella selezione e nella messa in atto di ogni prodotto e servizio necessario al matrimonio
2. L’ELEGANZA VISIVA ED ESPERIENZIALE
per qualsiasi tema venga scelto, anche per quello più bizzarro e strano che possa esistere, studiata attraverso un progetto nuziale
3. LA GIUSTA STRATEGIA
per gestire correttamente il budget ed organizzare davvero un matrimonio straordinario
altrimenti sarà inevitabile cadere nel cattivo gusto dell’effetto festa di compleanno con tanto di sposi messi in ridicolo agli occhi degli invitati.
 
Ora potresti chiederti:
Ok Beatrice, ora so cosa non devo fare per non rovinare il mio giorno ma non so se riuscirò a mettere in pratica tutte le cose che devo fare per realizzare davvero il mio sogno…
 
C’è una soluzione che mi può aiutare a capire come fare senza sbagliare?
Sì, cara sposa questa soluzione esiste e la puoi trovare all’interno del corso SPOSI CONSAPEVOLI:
L’unico corso in Italia che aiuta gli sposi a capire COSA FARE E COSA NO per organizzare il Matrimonio SENZA COMMETTERE ERRORI e non rischiare di dire:  “Se solo l’avessimo saputo prima!”
Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

1° Regola per un matrimonio unico: non copiare!

Desideri un matrimonio davvero unico, mai visto prima, diverso da tutti gli altri, che ti rappresenti e che stupisca i tuoi ospiti?

La regola n°1  per averlo è: NON COPIARE!

Cara sposa, se vuoi davvero  avere un matrimonio unico: 
👉  non devi né guardare né scegliere prodotti a catalogo,
👉  non devi cercare fornitori che lavorano in serie e “con lo stampino”,
👉  non devi chiedere info per avere un prodotto esattamente come l’hai visto sul web,
👉 qualora tu voglia fare da te, non devi copiare qualcosa che hai visto.

Queste  azioni sono proprio quelle più sbagliate!

 Se le compi, sappi che ti allontaneranno dal tuo obiettivo   e svalorizzeranno  il tuo grande giorno rendendolo la fotocopia di un altro.

Ma non è colpa tua se pensavi di fare così.

La colpa principale è della società e dell’avanzamento della tecnologia che nel tempo ha sì migliorato la nostre vite ma ha standardizzato ogni forma di pensiero e modo di fare, anche  nel matrimonio.

«Sii la versione originale di te stesso, non la brutta copia di qualcun altro» disse Judy Garland.

E questo vale sia per te, cara sposa, che per il tuo matrimonio.

Analizziamo insieme tutto e andiamo in profondità partendo dal fatto che  le nozze non sono una cosa tangibile.

Non è qualcosa che tocchi con le tue mani e acquisti come quando vai al supermercato ed i prodotti sullo scaffale sono quelli e li confronti per marca e prezzo.

Il matrimonio è qualcosa di personale che ognuno di noi sente in modo soggettivo e soprattutto diverso.

C’è chi vuole un evento intimo con poche persone e c’è chi lo vuole in grande.

Qualcuno desidera puntare  sul divertimento e qualcun altro sulla scenografia.

C’è chi, in quel giorno, vuole sentirsi una principessa  e chi invece una rockstar.

Come vedi in questi semplici esempi, ognuno ha dei pensieri diversi su come vuole vivere quella giornata ma una cosa è certa: se  si desidera un matrimonio diverso e, soprattutto,  unico non  ci si può basare sulle nozze altrui o su cose già viste!

A maggior ragione su ciò che vedi online perché, come le vedi tu, le vedono anche tutte le altre spose.

Ci hai mai pensato?

Eppure è così!

Quello che tu guardi online è visto da tantissime altre spose  e questo è uno dei motivi  principali del perché i matrimoni sembrano tutti la copia di un altro e non hanno nulla di speciale.

Il matrimonio fotocopia lo si rischia  anche quando si scelgono fornitori che hanno prodotti a catalogo e purtroppo ci si affida a professionisti che  sostengono di fare prodotti personalizzati.

Guarda queste foto:

Questa è la partecipazione ispirata  a Disney che ho studiato e realizzato  a  ottobre 2017 appositamente per il matrimonio di Riccardo e Irene (se sei curiosa di vedere  il loro matrimonio clicca qui: www.marrylicious.it/sogno-diventato-realta-riccardo-irene/) e  che, un po’ di mesi dopo,  ho pubblicato sulla mia pagina Pinterest.

Quelle che invece vedi qui sotto sono state fatte successivamente da alcune mie “colleghe” che affermano di averle create totalmente loro (una dice addirittura di realizzare “partecipazioni davvero personalizzate”… fai un po’ tu!).

È palese che tutte e 3 hanno cercato di copiare la mia partecipazione… ma il risultato è quello che conta e io lascio il giudizio finale a te!

Cara sposa, devi sapere che il termine “personalizzaresignifica: conferire carattere personale, adattare all’aspetto, al carattere, all’attività, alle esigenze o necessità, ai gusti di una persona, o di più persone, ciò che altrimenti sarebbe comune o tradizionale, convenzionale, standardizzato (ndr. dal vocabolario online Treccani).

Quindi NON vuol dire che quella determinata cosa viene creata apposta per te come, invece, la maggior parte delle persone pensa.

Ma vuol dire adattare un oggetto già esistente.

Ecco perché la personalizzazione non è sufficiente per rendere il matrimonio unico.

Ma non solo, chi copia un’idea presa da internet, causa un altro problema: NON RAPPRESENTA GLI SPOSI.

esempio_copia

In questa foto trovi due tableau de mariage a tema Disney.

Quello di sinistra l’ho progettato e creato in esclusiva per le nozze di Daniel ed Eleonora nel 2017 (se sei curiosa di vedere  il loro matrimonio clicca qui: www.marrylicious.it/nella-favola-daniel-ed-eleonora/) e anche questo lavoro l’ho pubblicato su Pinterest successivamente.

Quello di destra non è un lavoro svolto da una collega che, invece di creare qualcosa appositamente per i suoi sposi, sceglie la via più facile per sé stessa.

Ma è  stato fatto da uno SPOSO (che  chiamerò Mario per rispetto della privacy) che, per il suo matrimonio, voleva il mio tableau Disney.

Mario ha scelto di realizzarlo da sé e, dopo il grande giorno, mi ha mandato su whatsapp la fotografia per mostrarmi la sua opera.

Partiamo dal presupposto che non sto parlando di una sposa ma di un RAGAZZO!

Cioè, un ragazzo che si preoccupa di aiutare la sua futura moglie e si mette LUI a creare qualcosa per il matrimonio…

Già qui tanto di cappello per la volontà!

(… e chapeau anche a lei per avergli concesso di farlo)

Sicuramente Mario ha messo il cuore e l’impegno nel crearlo, questo è fuori discussione.

Ha messo anche (e soprattutto) tante, tantissime ore per realizzarlo.

Ma anche qui, il risultato è quello che vedi e lascio a te i commenti.

Ora, non voglio dare un mio giudizio sul risultato, perché se lui è contento, lo sono anch’io per lui!

Non è il parere positivo o negativo che m’interessa esprimere… anche perché entrerei in primis in un gusto soggettivo che, come ti dicevo prima, può essere diverso per ciascuna persona.

Inoltre, un  parere soggettivo, a te cara sposa, non serve a nulla e non t’è d’aiuto!

Quello che invece voglio fare oggi, è analizzare LE DIFFERENZE dal punto di vista tecnico ed estetico:


1. TABLEAU A SINISTRA

Il tableau Disney di sinistra è stato progettato appositamente per Daniel ed Eleonora e creava quel filo conduttore indispensabile tra:

👉🏼 gli sposi, sia nel loro look che nella loro personalità,
👉🏼 lo stile del matrimonio, in questo caso  antico ma dai toni eleganti e raffinati,
👉🏼 il tema che non doveva cadere nell’effetto compleanno ma doveva essere contestualizzato al giorno delle nozze e all’ambiente circostante,
👉🏼 il desiderio della coppia di creare l’effetto WOW agli occhi degli invitati,
👉🏼 la tipologia di location scelta (il Castello di Marne) nella quale si teneva il ricevimento.

La grafica creata ad hoc, che  va ad ammorbidire e ad attenuare i colori forti ed eccentrici tipici dei vari cartoni animati, ha evitato il rischio di far cadere il matrimonio  in una festa di compleanno per bambini.

Il tessuto bianco lucido, che riflette la luce naturale, è stato fondamentale per far risaltare ogni singola scatola-libro.

Il tipo di allestimento “a più livelli”, è stato studiato per equilibrare lo spazio tra tutte le scatole.

Permette una visione del tableau a 360° rendendolo interattivo e giocoso per gli invitati senza ostacolare la vista dell’intero  progetto e quella del panorama circostante.


2. TABLEAU A DESTRA
Nel tableau di destra invece, nonostante ci sia una grafica che più o meno ricorda quella delle mie scatole-libro, è inevitabile non notare come l’allestimento parla una lingua totalmente diversa rispetto all’eleganza che sarebbe stata necessaria per smorzare l’effetto “cartoon”.

Infatti, tutti gli elementi presenti (il fieno, le cassette di legno, la lanterna, la juta e i girasoli) appartengono ad uno stile country, uno stile opposto rispetto a quello utilizzato per le scatole-libro.

Questa discordanza di stile e questo “muro” di cassette oscura completamente la visione d’insieme andando a sminuire l’eleganza delle scatole e il grosso lavoro che Mario ha fatto.

Oltre al tableau conosco ancora 1 solo dettaglio suo matrimonio: la foto del suo profilo whatsapp in cui si vede lui insieme alla moglie, entrambi vestiti da sposi con degli abiti davvero di classe e che vedi di seguito:

esempio_copia

(A sinistra vedi Daniel ed Eleonora mentre a destra Mario e la moglie)

Quello di lei dai toni un po’ retrò, scivolato ed impreziosito da punti luminosi e quello di  Mario con effetto damascato e fermanodo della cravatta con tanto di ghirigori ornamentali che sembrano quasi dei ricami fatti a mano.

Insomma, abiti pregiati che non hanno nulla a che vedere con lo stile country e sono molto ma molto più eleganti di quanto si possa immaginare vedendo il tableau realizzato dallo sposo.

Con quest’unico dettaglio in più che ho potuto vedere del grande giorno di Mario, è chiaro che (tecnicamente ed esteticamente parlando) il  tableau di destra  non ha rappresento gli sposi.

Al contrario, li ha svalorizzati ed è vero un peccato!

Ecco perché  LA PRIMA REGOLA  del matrimonio è: ❌    NON COPIARE! ❌

Una copia rimane sempre una copia, non è qualcosa di unico che fa da filo conduttore di tutto l’evento.

Se il matrimonio, ed ogni elemento che lo compone, non è studiato con un progetto alle spalle che si basa:

👉🏼 su chi sei tu e sulla la tua personalità,
👉🏼 sul carattere del tuo fidanzato,
👉🏼 sulle scelte che avete fatto e/o state facendo,
👉🏼 su ciò che desiderate davvero e sul risultato finale che volete ottenere,
👉🏼 non è contestualizzato nella location che ospiterà il matrimonio,

⚠️ L’EVENTO NON VI RAPPRESENTERÀ!

Andrà a svalorizzare le fotografie ed il video, quindi il ricordo più tangibile che tu avrai delle nozze, e anche l’intero evento agli occhi dei tuoi invitati.

Quindi, per  NON COMMETTERE UN ERRORE DEL GENERE proprio nel giorno più importante della tua vita  devi scegliere uno specialista dei matrimoni non convenzionali e che sappia come aiutarti davvero. 

Ma ancora prima di fare questa scelta devi farne una molto più importante:

✅ diventare una SPOSA CONSAPEVOLE che conosce tutto il mondo del matrimonio per  iniziare correttamente ad organizzare il proprio matrimonio  facendo le scelte giuste senza rischiare di commettere errori e pentirsene per sempre!

Ti piacerebbe diventare una SPOSA CONSAPEVOLE?

Se la tua risposta è sì, allora clicca sul pulsante qui sotto ↓

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Nel matrimonio è il dettaglio che fa la differenza!

È sulla bocca di tutti, online lo trovi scritto ovunque e forse l’hai nominato anche tu come tante altre spose… è il famoso dettaglio  che fa la differenza.

Ma quando se ne parla, cosa s’intende veramente?

Sono tantissime le persone (sia esse spose che i fornitori stessi) a pensare che il dettaglio consista nell’inserire il colore scelto dagli sposi in tutti gli elementi che compongono il matrimonio.

Mettiamo il caso che il colore in questione sia l’arancio, per molti questa nuance deve essere presente nel bouquet della sposa, in un accessorio del look, ad esempio un fiore nei capelli, un fermaglio o una cinturina attorno alla vita, piuttosto che la cravatta o il papillon dello sposo.

Per non parlare poi dello stesso colore utilizzato anche nelle partecipazioni, nelle composizioni floreali, nei segnatavolo, nei menu, nei palloncini, nei fiori sulla wedding cake, nei festoni sull’auto, ecc.

Certo, il colore è sicuramente un fattore che cattura l’attenzione visiva ma non è solo questo che aiuta a creare la vera differenza dagli altri matrimoni.

Infatti se vai su Google, digiti “matrimonio arancio” e fai una ricerca per immagini, noterai che tutti le fotografie sembrano appartenere ad un unico matrimonio: hanno tutte uno o più oggetti, piccoli o grandi che siano, con la stessa identica tonalità di arancio ed essa è abbinata solo al bianco.

Ecco perché richiamare lo stesso colore in ogni cosa non basta per evitare il matrimonio fotocopia ma bisogna andare oltre.

“Se non è il colore allora cos’è che fa la differenza?

Per aiutarti a capire prendo come esempio il matrimonio social dell’anno, quello dei Ferragnez, ovvero di Fedez e Chiara Ferragni.

Lasciando perdere il business dietro questo evento e qualsiasi critica che puoi leggere ovunque nel web, oggi voglio analizzare alcuni elementi presenti nel loro matrimonio che mi hanno lasciato un po’ perplessa.

Nonostante sia stato nell’insieme un evento straordinario ci sono state un po’ di incongruenze stilistiche nel loro coordinato grafico nuziale.

Quelle che vedi di seguito sono le fotografie della partecipazione, del biglietto di benvenuto e del menu che qualcuno ha realizzato per loro.

partecipazione ferragnez

benvenuto_ferragnez

menu ferragnez

Come puoi vedere, tutti e 3 questi elementi hanno in comune solo ed esclusivamente il logoThe Ferragnez”.

È vero, dell’invito non si conosce la parte testuale in quanto non è mai stata pubblicata (sempre che esista!)  e se lo accostiamo al  biglietto di benvenuto direi che i caratteri utilizzati per il testo sono pertinenti allo stile della partecipazione.

Ma non si può dire lo stesso del menu.

Anche quest’ultimo contiene il brand degli sposi ma il testo descrittivo delle portate realizzato con la tecnica calligrafica, presenta un carattere “italico” che non ha nulla a che vedere con quello del biglietto di benvenuto che invece ha l’effetto di essere battuto con la macchina da scrivere.

Inoltre la scrittura a mano ed il marchioThe Ferragnezparlano due lingue diverse: la prima è l’eleganza per eccellenza ed il secondo così geometrico, con linee rigide e nette, dal sapore futuristico che accostato alla bella scrittura fa davvero a pugni e crea quella disarmonia che è impossibile non notare.

Fidati, questo non lo dico solo io ma se vai su portali dedicati al mondo del graphic design (e non solo) ne puoi leggere di cotte e di crude su questa scelta così assurda.

A maggior ragione considerando che stiamo parlando del matrimonio di due giovani protagonisti/artisti/imprenditori del panorama italiano che attualmente sono sulla cresta dell’onda e che, soprattutto, vivono principalmente della loro immagine sociale.

Malgrado i Ferragnez si siano affidati a professionisti ritenuti da tutti il TOP nel settore del wedding (perché hanno seguito parecchi matrimoni VIP o perché nel corso degli anni sono riusciti a farsi un nome) ahimè hanno commesso un grave errore.

Non perché un professionista ha lavorato per dei “Very Important People” vuol dire che  non possa commettere errori.

Ma a parte questo c’è un problema di fondo per me abbastanza palese e in questa situazione ci si trova  quando il/la wedding planner ingaggiato non ha vere conoscenze pratiche/teoriche nel mondo della grafica e, viceversa, quando un graphic designer non ne ha invece nel settore del matrimonio e improvvisa la grafica nuziale solo perché sa utilizzare i programmi grafici.

Quando queste due figure “collaborano” ognuno rimane sempre focalizzato sulla propria mansione e difficilmente interagisce con l’altro perché entrambi hanno spesso e volentieri idee diverse (dalle quali nessuno si schioda) che unirle per armonizzarle diventa impossibile.

Inoltre nessuno dei due professionisti conosce il settore dell’altro, non ne comprende i rischi ed i pericoli, così il disastro diventa inevitabile proprio com’è successo a Fedez e a Chiara Ferragni.

Ecco, è proprio questo che s’intende quando di parla di “dettaglio che fa la differenza.

Il dettaglio lo si deve ritrovare sia nei piccoli elementi che compongono il grande giorno, come appunto può essere un menu, sia nella giusta scelta dei fornitori che ti affiancheranno e ti aiuteranno a realizzare il tuo sogno.

Mi raccomando a non sottovalutare niente nel tuo matrimonio perché, se per Fedez e la Ferragni un menu graficamente e stilisticamente errato può anche passare in secondo piano considerando tutte le cose magnifiche che hanno realizzato, per il tuo giorno non sarà lo stesso.

Prima di tutto perché sicuramente non hai a disposizione un budget a 7 cifre in cui poter creare di tutto e di più, tanto da considerare irrilevante un piccolo inconveniente, inoltre perché qualsiasi tipo di errore ti si ripercuoterà contro ogni volta che penserai al tuo matrimonio, ovvero per sempre!

Quindi, come evitare ciò e avere la sicurezza che tutto sia curato davvero nel minimo dettaglio?

Scegliere una professionista che non sia focalizzata solo su sé stessa ma:

  • conosca perfettamente tutte le insidie che si celano dietro l’organizzazione del matrimonio,
  •  che sia specializzata sia nel l’organizzazione che nel wedding deign, ovvero nello studio dello stile che dev’essere sempre in armonia con tutto il contesto estetico nuziale dalla cerimonia al ricevimento, dalle partecipazioni agli allestimenti floreali e dal tuo look alle bomboniere,
  • che abbia vissuto sulla sua pelle cosa vuol dire sbagliare in un giorno così importante (commettendo errori ben più gravi di quelli dei Ferragnez!) e fare in modo che non capitino anche a te.

Ma ancora prima di scegliere la professionista giusta, la prima cosa che devi fare è diventare consapevole sul mondo del matrimonio e sulle scelte che dovrai affrontare per realizzarlo.

Se vuoi scoprire tutto ciò che devi sapere prima di organizzare il tuo matrimonio allora 

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

La malattia delle spose, non farti contagiare anche tu!

Hai mai sentito parlare della “rimandite”?

È la malattia che colpisce il 90% degli sposi e tutte quelle spose che vogliono (e che si ostinano a voler) fare tutto da sole per organizzare il matrimonio.

Forse questa “rimandite” la conosci già e l’hai sentita con il termine “procrastinazione” ovvero quel comportamento che spinge a ritardare volontariamente un’azione nonostante prevedibili conseguenze future negative, optando quindi per il piacere di breve durata a costo dei benefici a lungo termine.

La “rimandite”, come la chiamo io, è un atteggiamento insito nell’essere umano e, inevitabilmente, tutte le spose ci cascano, io compresa.

Procrastinare o rimandare è la stessa identica cosa, a volte capita per i troppi impegni o per la stanchezza, ma la psicologia afferma che avviene principalmente perché siamo incapaci di proiettare la nostra immagine nel futuro.

Non riusciamo a vedere dove saremo tra 6 mesi, tra un anno, tra 5 anni, quindi non siamo in grado di mettere a fuoco come sarà il matrimonio.

Siamo cieche da questo punto di vista e vediamo solo quello che ci fa comodo ora.

Ad esempio “Devo fare la lavatrice ma adesso non ho voglia, la faccio domani”

Poi arriva domani, dopo domani e non hai ancora voglia.

Continui così a rimandare fin quando non ti ritrovi con una valanga di vestiti da lavare e sai che ti aspetterà un’intera giornata a stirare.

Ti toccherà diventar matta finendo con l’essere stanca morta e prometti a te stessa che dalla prossima settimana ti impegnerai e le lavatrici le farai poco per volta.

Ma anche la prossima settimana la storia si ripete e così andrà avanti all’infinito.

Ed ecco come a forza di rimandare, rimandare e rimandare, questo comportamento sbagliato prende sempre il sopravvento e finisce per influenzare negativamente tutte le aree della nostra vita.

La stessa cosa accade anche per il matrimonio quando si vuole a tutti i costi fare da sé.

“Ma tanto c’è tempo, ho più di un anno davanti per fare tutto!”

Questa frase è il primo sintomo della “rimandite”, è pronunciata da tantissime spose e, aimè, è uscita anche dalla mia bocca durante i preparativi del mio matrimonio.

Una volta definita la data, bloccata la cerimonia ed il ristorante per il ricevimento nuziale si pensa che il grosso è stato fatto e che tutto il resto è in discesa quando invece si tratta solo dell’inizio!

Poi ci si mettono anche i genitori, alcuni parenti ed amici ad influenzarti.

Qualcuno ti dirà: “Prenditi del tempo per valutare tutto con calma e prendere delle decisioni ponderate”

E ti convincono ancora di più che sei pazza ad iniziare un anno prima.

Peccato però che se già non immagini tu di quanto tempo, impegno, cura e dedizione necessita l’organizzazione del grande giorno, figurati loro!

Peggio ancora quando sono proprio i fornitori del matrimonio a dirti di non avere fretta e ti rimandano l’appuntamento a qualche mese prima della fatidica data.

Questo è un grosso problema perché ti costringono a slittare ogni tua decisione arrivando all’ultimo minuto con le idee ancora confuse ed il rischio è quello di scegliere d’impulso una cosa che non ti rappresenta, che non senti davvero tua e prendere quindi una decisione sbagliata.

Tutte le spose inciampano e cadono proprio perché sottovalutano il tempo, un elemento davvero prezioso per tutta l’organizzazione.

Se non ti muovi fin da subito, se ti lasci influenzare da chi ne sa meno di te e ti affidi ai fornitori che non ti aiutano a prendere in mano la situazione fin da subito, ti assicuro che cadrai nella stessa trappola anche tu.

Fermati un attimo a pensare al tuo tempo, ai tuo ritmi, alla tua quotidianità e agli impegni di ogni giorno.

Sei sicura di avere a disposizione il tempo necessario per fare tutto da sola?

Se sei una lavoratrice a tempo pieno, sei chiusa nella ditta in cui lavori dal lunedì al venerdì.

E magari a volte ti toccano gli straordinari il sabato mattina perché la ditta è carica di lavoro.

Oppure lavori in un negozio, in un ristorante o in un ospedale con orari sballati, magari fai anche i turni la notte, e non ti fermi neanche nel weekend.

In qualunque caso tu ti trova hai un solo giorno completamente a tua disposizione ma in questo giorno, oltre al pensiero del matrimonio, hai anche quello della casa.

La casa nuova, quella che stai ristrutturando e sei ancora nel bel mezzo dei lavori oppure la casa in cui già convivi ma che devi pulire, tenere in ordine, insieme a tutte le altre faccende casalinghe.

Dovrai occuparti anche della spesa e delle commissioni che durante la settimana lavorativa non riesci a fare.

Ovviamente dovrai passare del tempo con la tua dolce metà e goderti il meritato riposo ma ti rendi conto che è già finita la settimana e domani si ricomincia a lavorare.

Non parliamone che se hai già uno o due bimbi, la situazione si fa ancora più dura!

I giorni, le settimane ed e i mesi passano e arriverai ad un punto in cui ti renderai conto che il tempo a tua disposizione non è sufficiente.

Peccato però che l’avrai capito troppo tardi e dovrai correre per fare tutto!

La fretta giocherà brutti scherzi e niente ti uscirà come davvero avevi sognato.

Non sarai soddisfatta del risultato ma dovrai accontentarti di quel poco che avrai combinato e purtroppo il ricordo di un giorno meraviglioso sarà accompagnato da rimorsi e rimpianti che porterai con te per sempre.

Oltre alla pessima riuscita dovrai dire anche addio al riposo, addio al tempo per te stessa, al tuo partner, addio anche al sonno… eh si, se sei in ritardo e vuoi a tutti i costi fare da te dovrai stare sveglia di notte per preparare tutto perché di giorno lavori e non hai abbastanza tempo.

Ti sembra il caso?

Faresti questa pazzia perché pensi che, così facendo, risparmierai economicamente quando invece ti troverai ad essere una sposa cadavere piena di stress rischiando di ammalarti o addirittura cadere in depressione?

Riflettici cara sposa, se già hai poco tempo per te stessa, come puoi pretendere di averlo per il tuo matrimonio?

Per risparmiare butteresti tutte le tue energie e la tua salute che sono indispensabili per un giorno così importante?

Lasciatelo dire, questa è pura follia!

Si, il tempo è il nemico numero uno della sposa, ma attenzione che se non ti fermi a riflettere, la più grande minaccia per il tuo matrimonio sarai proprio tu.

Io ho vissuto tutto questo sulla mia pelle, alcune cose sono riuscita a superarle ma gli errori che ho commesso saranno per sempre una ferita aperta e che mi trascinerò a vita.

Se anche tu farai la scelta sbagliata di fare da sola, ti ritroverai anche tu nelle situazioni che ti ho appena descritto.

Lo so che posso sembrare dura e che tutto questo ti spaventa ma sono qui apposta per renderti consapevole di ciò che ti aspetta.

È un mio dovere metterti nella condizione di capire cosa si nasconde dietro l’organizzazione del matrimonio ed è la mia missione aiutarti a superare tutti gli errori tipici delle spose ma che sono del tutto evitabili.

Sono sicura che tu non vuoi inciampare e commettere sbagli per il tuo grande giorno e, soprattutto, non vuoi cadere vittima dell’ultimo minuto trasformando il momento più bello ed importante della tua vita in una tragedia!

“Come faccio a capire se il tempo che ho a disposizione è davvero a sufficienza?”

La cosa più semplice che tu possa fare è prendere un foglio e scrivere la tua settimana tipo.

Mettere nero su bianco ti aiuterà ad aprire gli occhi sul vero tempo che hai a disposizione ed è il primo passo per valutare se davvero puoi riuscire a fare tutto da te o hai necessariamente bisogno di qualcuno che ti affianchi.

È un’ottima soluzione per evitare di iniziare col piede sbagliato e ritrovarti nella situazione spiacevole che ti ho descritto.

La seconda cosa che tu possa fare è programmare proprio adesso il da farsi.

“Ma come proprio adesso?! “

Si cara sposa, lo devi fare proprio ora, in questo momento!

Non puoi permetterti di aspettare perché già solo pensandoci stai perdendo tempo prezioso e quello che devi fare ora è la prevenzione al tuo matrimonio.

È una cosa rapidissima, indolore, è il vaccino che ti consente di non essere contagiata dal virus della “rimandite”.

Questo vaccino è: SPOSI CONSAPEVOLI

L’imperdibile ed unico video-corso dedicato  alle coppie prossime alle nozze che  vogliono scoprire tutto sul mondo segreto del matrimonio, avere la strada spianata per affrontare ogni scelta con consapevolezza senza rimpianti e vivere con serenità tutti i preparativi.

Se anche tu vuoi diventare una sposa consapevole allora 

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

TABLEAU DE MARIAGE: il successo del tuo matrimonio inizia da qui

Chiamato anche in inglese wedding table plan o wedding seating plan, il tableau de mariage, insieme ai relativi segnatavoli, è uno strumento indispensabile per il matrimonio perché:

  • accoglie tutti gli invitati all’interno della sala/della zona del ricevimento,
  • li aiuta a individuare facilmente il posto al tavolo che tu e la tua dolce metà avete assegnato a ciascun ospite,
  • rafforza ed unisce lo stile del matrimonio al tema che hai scelto,
  • completa e arricchisce il tuo coordinato grafico nuziale,
  • se curato nel minimo dettaglio, il tuo matrimonio acquisirà ancora più valore e preziosità agli occhi degli invitati che ne rimarranno impressionati tanto da parlarne per sempre.

Sicuramente la prima cosa che hai considerato in merito a questo elemento fondamentale che compone il tuo grande giorno, è il tema da utilizzare con parole e/o frasi inerenti e contestualizzate da attribuire a ciascun tavolo.

E, ovviamente, avrai anche pensato che il tema scelto per il tableau dovrà essere il tema del matrimonio e che tutte le scelte che farai dovranno ruotare attorno ad esso.

Che tu abbia già le idee abbastanza chiare sul da farsi, oppure hai pensato a diverse alternative o addirittura non sai da che parte girarti, la cosa che farai (o che hai già fatto) è quella di precipitarti online passando ore e ore su Google, su Pinterest, su Matrimonio.com e altri portali inerenti al settore wedding, alla ricerca di ispirazioni che facciano al caso tuo.

Troverai un sacco di spunti interessanti e tantissime cose che ti piacciono: dal tema vino con il tableau composto dalle bottiglie in vetro al tema viaggi con il poster di un planisfero con le puntine sulle città che saranno delle mete future o già visitate con allegato le varie fotografie scattate durante i viaggi fatti insieme al tuo partner.

Passerai dal tema cinema con le locandine dei vostri film preferiti alle serie tv che seguite con passione, dal “Ti amo” in tutte le lingue del mondo ai cd con le canzoni d’amore più famose o dal tema Disney con le varie principesse alle fiabe classiche che porti nel cuore fin dall’infanzia.

Ma, quando dovrai tirare le somme guardando tutte le fotografie che avrai salvato sul tuo smartphone, ti renderai conto che sono una diversa dall’altra, che non hanno niente in comune e che il tema che avevi in mente non è proprio originale come pensavi perché è già così gettonato che tante altre spose l’hanno utilizzato prima di te.

Non saprai cosa scegliere perché ti piace tutto e, per non rinunciare a nulla, estrapolerai un po’ da un’idea e un po’ da quell’altra, scopiazzandole in un qualche modo, trasformando così il tableau e tutto il tuo matrimonio in un mix di cose che non sono saranno per niente abbinate tra loro.

Specialmente tutto ciò che avrai realizzato non avrà una connessione logica ed estetica con il contesto nuziale e con la location che ospiterà il tuo evento.

Se proprio non saprai cosa fare, opterai per la proposta compresa nel prezzo del ristorante e, appunto perché incluso, ti andrà bene lo stesso così non avrai ulteriori costi da sostenere.

Generalmente le location propongono dei cartoncini applicati ad un tabellone, ad una cornice oppure legati a dei nastri appesi sui rami di un alberello mobile.

Alcune prediligono una maxi stampa pre-impostata che dovrai compilare tu a mano e consegnare qualche giorno prima del matrimonio, altre invece avranno una soluzione un pochino più personalizzata in cui potrai scegliere il colore di stampa i dei nastri.

È vero sì che eviterai una spesa ma considera che la loro offerta è sempre e comunque standard e, come viene proposta a te, la propongono a tutte le altre coppie che si sposeranno lì ma non si rendono conto che, così facendo, rendono tutti i matrimoni uguali tra loro, uno sarà la fotocopia dell’altro.

Per non parlare poi che, spesso e volentieri, l’impostazione grafica (se così si può definire) non avrà niente a che fare con lo stile del tuo matrimonio se non solo per il colore principale… sempre che tu sia fortunata ad averne la possibilità.

Se la proposta della location non ti piace e non hai tempo di fare da te (o non ne hai le capacità), andrai alla ricerca di un fornitore, magari andando nel negozio di bomboniere o dal fotografo del tuo paese, girerai nelle tipografie o nelle cartolerie della zona o guarderai i fornitori che ti ispirano di più sui vari portali del matrimonio e negli shop online.

Grazie all’ampia gamma a catalogo, avrai parecchia scelta a disposizione e spunti diversi da prendere in considerazione visto che, a tuo avviso, sono professionisti del settore.

Magari il loro negozio è storico, di matrimoni ne hanno fatti tantissimi e hanno un sacco di esperienza oppure la titolare è giovane con idee fresche ispirate alle ultime tendenze.

Ma non è detto che l’esperienza voglia dire sicurezza per il tuo matrimonio o che la moda del momento sia la soluzione perfetta per ciò che desideri.

Ti dico questo perché la maggior parte dei fornitori ha solo proposte a catalogo e sono limitati dalla convenzione e dalle “novità” che il mercato ed i produttori a sua volta impongono e, anche se ti danno una possibilità di personalizzazione del colore o del materiale, tutto risulta molto simile.

E, come per le location, anche in questo caso i prodotti vengono proposti a tutti i futuri sposi.

Un po’ di anni fa c’è stata la moda dello Shabby Chic e abbiamo assistito al 90% dei matrimoni fatti in questo stile.

Poi dal 2016 a quest’anno s’è introdotto il Greenery ed il Natural Chic e la maggior parte degli sposi ha avuto un matrimonio di questo genere o lo sta sviluppando così.

La nuova tendenza 2018 che influenzerà anche i matrimoni 2019, è quella dello stile Tropical Chic e del Foliage.

Anche qui tutti punteranno sicuramente a questo stile… insomma, così facendo tutti gli sposi sono da sempre vincolati e condizionati dagli stili che la moda propone.

Scegliendo la soluzione a catalogo il tuo matrimonio non sarà unico come vogliono farti credere ma inevitabilmente sarà uguale a tutti gli altri!

Diverso può sembrarti se ad aiutarti fosse un’amica, tua sorella, una cugina o una persona cara che adora questo genere di cose, che è amante dei matrimoni ma che non lavora nel settore ed effettivamente non ne sa un granché.

Si, magari ha già vissuto il ruolo di sposa ma non ha comunque i tuoi stessi gusti o il tuo stesso parere e se le viene concessa troppa libertà, rischierai sicuramente di essere succube delle sue decisioni.

In pratica il matrimonio sarà il suo e non il tuo!

Anche qualora tu avessi un parente che lavora in uno dei settori del matrimonio, stai molto attenta se ti propone di regalarti il suo servizio perché anche in questo caso rischieresti di cadere vittima delle sue volontà.

Se qualcosa andasse storto non potrai neanche arrabbiarti perché hai un legame di parentela e avresti il timore di rovinare il rapporto con la famiglia.

Stessa cosa vale anche se alle nozze inviti una persona che di professione fa il grafico (o che conosci e sai è una smanettona) e ti offre il suo servizio ad un buon prezzo o se vuole regalartelo.

Il primo istinto che avrai è quello di accettare per evitare una spesa ulteriore o penserai di risparmiare e ti senti sicura perché sei in buone mani visto che lo fa di mestiere, ma non commettere l’errore di dire di si affidandoti completamente.

Potrà anche essere un grafico ma ricordati che questa persona non è specializzata nel matrimonio.

È abituata a creare grafiche aziendali e pubblicitarie ma non è in grado di sviluppare progetti emozionali per un giorno così importante.

Non perché lo fa di professione e perché sa utilizzare i programmi giusti vuol dire che sia capace ad impostare una grafica nuziale.

Nessuno lo sa meglio di me che una cosa è saper fare grafica per la pubblicità e un’altra è saperla fare per il wedding… non vorrai che il tuo tableau risulti come un manifesto pubblicitario e di conseguenza anche le partecipazioni, i menu, i segnatavoli, ecc.!

Inoltre questa persona non sa che il tableau, insieme a tutto il coordinato grafico nuziale, è il punto focale del matrimonio sul quale si baserà tutto lo stile, la scenografia floreale e le scelte che farai.

Dovrai svelargli il matrimonio (se è invitato non è giusto che sappia tutto) e anche se cercherai di spiegarglielo, non avrà un’idea corretta e concreta del risultato finale.

S’impunterà solo sul colore che gli indicherai e di sicuro scopiazzerà qualche grafica che troverà sul web, perdendo così quell’unicità che, invece, il tuo matrimonio deve avere e che solo una vera professionista specializzata del wedding può darti dopo un’accurata fase di studio e progettazione.

Nel momento in cui non ti piacerà ciò che avrà realizzato per te, ti farai problemi a dirgli che non è quello che desideravi per il tuo matrimonio perché avrai paura di ferirla.

E, visto che sta lavorando gratis/a buon prezzo per te, te ne starai zitta subendo il suo volere.

Tutti i grafici di professione sono anche suscettibili e qualora li contraddici sul loro lavoro è sempre una lotta.

Il problema si verifica anche se la persona in questione ha la “rimandite” acuta, ovvero è procrastinatrice e continua a prometterti che dalla prossima settimana ti farà vedere la grafica.

Ti accorgerai che il tempo passa e ti renderai conto che potresti arrivare all’ultimo minuto per colpa sua… anzi no, la colpa sarà tua perché tu hai accettato la sua proposta!

Così ti si creerà un altro problema tra i mille che già avrai per la testa e, incazzata e stressata, dovrai essere comunque tu a riprendere in mano la situazione cercando di risolverla il prima possibile.

Inoltre se questa persona ti regala solo la grafica, come farai per la stampa?

Ti toccherà correre in giro per trovare una stamperia che ti faccia il servizio.

Potrebbe capitarti anche che l’impostazione grafica non sia idonea per certi tipi di stampa e formati della carta.

Così perderai altro tempo perché chi ti ha fatto il lavoro dovrà mettersi in contatto con la stamperia per capire come sistemarla, altrimenti dovrai pagare un ulteriore servizio per far sì che un addetto sistemi il tutto.

Oltre alla grafica e alla stampa poi c’è il problema dell’allestimento dei materiali.

Sicuramente questa persona non lo farà per te perché, se è invitata al matrimonio, si dovrà preparare anche lei per l’evento e non vorrai farla lavorare ancora visto che ha già fatto tanto per te!

Allora cosa fai?

Proprio tu che sei la sposa e che devi goderti i preparativi, non penserai che il giorno prima del matrimonio dovrai andare ad allestire tutto in location, sapendo che avrai ancora un mucchio di cose da fare (andare dall’estetista, dal parrucchiere, ritirare l’abito, preparare tutto ciò che ti servirà, rilassarti, ecc.)?!

Non dirmi che darai tutti i materiali in mano alla location assegnando a chi di dovere il compito di posizionarli con il rischio che vengano allestiti alla carlona ed in modo errato rispetto a quello che avevi pensato?!

In qualsiasi caso non sentirti in dovere di accettare il servizio in regalo o a buon prezzo perché la persona in questione è un’amica/un amico, parente o conoscente.

Il matrimonio è il tuo ed è giusto che tu faccia quello che desideri, quindi non farti problemi a dire di no.

Ringraziala comunque per la sua disponibilità ma gentilmente digli che stai già valutando una cosa differente e, qualora avessi bisogno, sarai tu e soltanto tu ad interpellarla.

Oltre a:

  • subire la volontà delle persone care che vorrebbero aiutarti,
  • avere un matrimonio che non sia davvero tuo ma condizionato dalla moda del momento perché il fornitore che hai scelto lavora a catalogo,
  • accontentarti del servizio compreso nella proposta della location per risparmiare che renderà il tuo giorno la fotocopia di tanti altri che ci sono già stati e che ci saranno,
  • creare con il “fai da te” qualcosa che non ha niente a che vedere con il contesto,

c’è un altro rischio da non sottovalutare: cadere nel cattivo gusto e/o nell’effetto “festa di compleanno”.

Questo è uno degli errori più commessi dalle spose quando vogliono fare a tutti costi da sé ma anche quando scelgono un fornitore perché che costa poco ma non è all’altezza e quando si affida a persone care.

Come dico sempre alle spose che entrano in contatto con me, è fondamentale non dimenticarsi che il matrimonio non è una festa qualunque ma è il giorno più bello ed importante della tua vita.

Se sbagli qui non avrai più modo di rimediare e fidati, lo rimpiangerai per tutta la vita proprio come ho fatto io!

Prima di specializzarmi nel settore del wedding ho lavorato per più di 6 anni nel mondo della grafica e, appunto perché di grafica ne ero esperta, mi sono detta che per il mio matrimonio non aveva senso affidarmi ad un professionista… sarebbe stato assurdo!

Di tutto il mio matrimonio, il tableau fu fin da subito un problema perché non avevo un’idea precisa di ciò che volevo se non che fosse bello e d’effetto.

Anch’io guardai parecchie ispirazioni su internet ma non trovai quasi niente d’inerente allo stile che avevo scelto.

“Ma tanto ho tempo per pensarci, ho quasi un anno per preparare tutto!”

Furono le mie ultime parole famose!

Sottovalutai così il tempo che effettivamente avevo a disposizione (praticamente non a sufficienza) e ciò non mi causò altro che un grande stress da organizzazione tanto da arrivare all’ultimo minuto tirata come una corda di violino ad abbozzare il mio tableau.

Stremata, senza forze e senza idee, per realizzarlo utilizzai la grafica di tutto il coordinato che avevo creato precedentemente accontentandomi di quello che ne sarebbe uscito e mi ritrovai, esattamente a 19 ore dal mio matrimonio, a doverlo preparare e montare in fretta e furia.

Tu potresti pensare: “Essendo una grafica, chissà che bel tableau hai fatto per il tuo matrimonio anche in poco tempo!”

Bhe… la fotografia che segue è stato il mio tableau e lascio giudicare a te.

tabelau_mariage

Il tableau sarebbe proprio quell’elemento che cambierei perché non ne sono per niente soddisfatta.

Si, la grafica era abbinata a tutto il coordinato ma quella cornice oro… ok, bellissima in sè come cornice… ma non avevo da nessuna parte il color oro, anzi avevo l’argento!

Che dire poi del cavalletto preso in prestito all’ultimo minuto… si, un bel cavalletto da pittore… ma cosa c’entrava il legno che con il resto degli accessori presenti in argentaccio, acciaio e vetro, non aveva nulla a che vedere??!!

Ogni volta che lo guardo ci sto male perché per il mio grande giorno; per quel giorno che ho sempre sognato fin da piccola e che non vedevo l’ora si avverasse; non ho potuto dare il meglio di me a me stessa e che sapevo di meritare nel mio matrimonio!

Il tutto per un pensiero completamente errato che la maggior parte delle spose purtroppo condivide: fare il “fai da te”!

Certo, considerando che ero una graphic designer ero avvantaggiata per le capacità e la possibilità di utilizzare tecniche di stampa innovative ma come ti ho spiegato prima, non basta saper fare grafica per realizzare un matrimonio, bisogna invece essere specializzati nel settore del wedding.

È necessario conoscere tutte le problematiche, i dubbi, gli errori, le perplessità, gli imprevisti che si presentano durante l’organizzazione del matrimonio e la gestione stessa del grande giorno.

Purtroppo pensavo che facendo da me avrei avuto elementi che nessun altro avrebbe mai avuto e, soprattutto, pensavo di risparmiare.

Invece proprio perché temevo di spendere troppo interpellando un’esperto, ho realizzato una cosa che stonava completamente con tutto il resto.

A causa di questo grossissimo errore ne ho risentito in salute (quasi un anno con cistite ogni mese e perfino la settimana stessa del matrimonio!) e ho sprecato tanto, tantissimo tempo, anzi meglio dire buttato, tempo che non mi sono goduta, che ormai ho perso e che non potrò più recuperare.

Per non parlare poi dell’amarezza e del pentimento che anche dopo 3 anni continua a perseguitarmi e che, ahimè, continuerà per sempre.

E dalla mia scelta che, erroneamente, pensavo fosse giusta cos’ho guadagnato? Cos’ho risparmiato?

Assolutamente un bel niente!

Ed ecco svelato il perché sono qui per te.

Voglio battermi con tutte le mie forze per evitare che accada a te ciò che ho vissuto io.

La mia esperienza negativa ora la prendo come una manna dal cielo ed è un bene che mi sia capitata perché voglio farne buon uso ed è diventata al mia missione.

Ed è per questo che ho creato SPOSI CONSAPEVOLI: un   vero e proprio video-corso dedicato  alle coppie prossime alle nozze nel quale illustro tutto il mondo segreto del matrimonio.

Non parlo di bon ton, di galateo e le solite cose inutili che puoi leggere ovunque nel web o vedere nei video di youtube ma ti metterò a conoscenza di tutte le insidie nascoste dietro la pianificazione del grande giorno che nessuno ha mai detto e mai ti dirà.

Tutto ciò che apprenderai da SPOSI CONSAPEVOLI  ti trasformerà in una sposa consapevole e acquisirai sicurezza in te stessa capendo ciò che davvero vuoi per il tuo matrimonio.

Questo ti permetterà di affrontare tutte le tue scelte con tranquillità sapendo che è la cosa giusta da fare.

Non vorrai farti scappare un’occasione del genere!

Io avrei tanto voluto avere quest’opportunità e sicuramente avrei evitato gli sbagli che ho commesso.

Quindi, se non vuoi che  ciò che è accaduto a me succeda anche a te ma desideri realizzare il tuo sogno senza avere rimpianti, allora

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

CONFETTATA MATRIMONIO: la quantità giusta per soddisfare i tuoi invitati

La confettata è l’angolo più dolce e sfizioso del matrimonio richiesto dalla maggior parte del sposi tanto da diventare un must degli ultimi anni e che tutti gli invitati sperano di trovare.

Per avere una confettata che si rispetti, raffinata e talmente bella da vedere che la si mangia con gli occhi, che faccia successo e che non cada nell’effetto bancarella del mercato (come purtroppo spesso accade) dev’essere studiata e curata nel minimo dettaglio per:

  • ingolosire,
  • attirare l’attenzione,
  • rispettare lo stile del matrimonio,
  • essere d’impatto.

Per approfondire questi 4 punti fondamentali vai a questo link: www.marrylicious.it/langolo-dolce-de…tata-sweet-table

Il lato estetico deve però andare di pari passo anche la quantità di confetti per poter soddisfare tutti gli invitati.

“Qual è la quantità giusta per la confettata?”

È il dubbio che tutte le coppie hanno e che sicuramente hai anche tu perché non vuoi rischiare che la maggior parte degli invitati rimanga a mani vuote o, al contrario, che avanzino troppe dolcezze.

Nonostante i negozi di dolciumi e le location ti direbbero la quantità che secondo loro soddisferebbe il numero degli ospiti, in verità non esiste una risposta esatta a questa domanda.

Non è solo in base a quante persone saranno presenti al tuo matrimonio che bisogna calcolare le quantità.

Tutto dipende molto dall’atteggiamento/comportamento degli ospiti e si possono verificare 2 situazioni molto differenti.

Ci sono matrimoni in cui la maggior parte degli invitati sono peggio degli avvoltoi, pronti a fare l’assalto quando ancora l’allestimento non è completato.

Più di una volta io ed il mio staff siamo stati costretti a dire agli ospiti di pazientare ancora qualche minuto perché, proprio nel bel mezzo dell’allestimento, stavano già iniziando a prendere i confetti con le mani… una cosa raccapricciante sia dal punto di vista igienico (è per questo che i cucchiaini non devono mai mancare!) sia nella mancanza di rispetto agli sposi che hanno il diritto di vederla intatta prima della distruzione degli avvoltoi.

Altre volte invece può succedere al contrario, ovvero che le persone si fanno riguardo a prenderne qualcuno in più per non risultare approfittatrici.

In questo caso, con l’aiuto del dj o dei musicisti, ho fatto annunciare più volte l’apertura della confettata per invitare tutti gli ospiti ad avvicinarsi all’angolo dolce e poter gustare queste leccornie che gli sposi hanno scelto appositamente per loro.

Sicuramente un altro fattore importante da tenere in considerazione per calcolare la giusta quantità è anche la modalità di fruizione attraverso la confettata a degustazione o la confettata take away.

Con la degustazione tutti gli invitati possono gustare fino alla fine del matrimonio tutti i confetti che desiderano senza però poterli portare via.

Il take away invece prevede la presenza di contenitori porta-confetti che ogni ospite può prendere per inserire le dolcezze che preferisce e poterle gustare comodamente anche a casa.

Queste due modalità sono da valutare anche in funzione di quanto la confettata sarà a disposizione.

La maggior parte degli sposi sceglie di aprire la consumazione dopo il taglio della torta ma altri invece desiderano averla per tutta la durata del matrimonio in modo che gli invitati possono gustarla in ogni momento, anche nei tempi “morti” ad esempio durante la pausa sorbetto e durante la consegna delle bomboniere tra i secondi ed il taglio della torta.

Non bisogna dimenticare anche che la varietà dei sapore non dev’essere limitata solo a 5 o 6 tipologie di confetti e non si può restringere la scelta ai soliti gusti che si vedono in tutti i matrimoni (mandorla classica, frutta, pistacchio e cioccolato) ma devono esserci almeno un minimo di 10 gusti.

Anche qualora tu e la tua dolce metà non siate amanti dei confetti ma volete comunque la confettata per i vostri ospiti, non potete scegliere solo i 4 o 5 gusti che non dispiacciano a voi ma, appunto perché la volete dedicare gli invitati, dovete pensare a cosa possa piacere a loro altrimenti risulterà scarna.

“Quindi, per una confettata che si rispetti, che soddisfi tutti i miei invitati e che faccia successo, quanti kg ne devo prevedere?”

Parti col capire quanti invitati ci saranno e a come possono atteggiarsi (se sono persone che generalmente si abbuffano o sono più rispettose).

Valuta la tempistica, ovvero se tenerla aperta per tutto il matrimonio oppure dal taglio della torta fino alla fine della festa e poi la modalità se hai piacere che portino a casa un dolce ricordo da gustare con tranquillità o se invece preferisci che le dolcezze siano consumate solo sul posto.

Per darti un’idea indicativa delle quantità ti faccio un esempio.

Mettiamo il caso che il tuo matrimonio sarà composto da 100/120 invitati, la quantità migliore per una confettata a degustazione serale (quindi consumabile dal taglio della torta) è un minimo di 15 kg di confetti esposti e magari 5 kg di scorta da tenere nel caso gli ospiti facciano piazza pulita nel giro di un’oretta.

Se invece desideri una confettata take away, per 100/120 invitati devi valutarne almeno 20kg con sempre 5 kg di scorta per il rabbocco d’emergenza.

Inoltre con il take away non puoi pensare di scegliere un contenitore misero da 5/6 confetti deve avere una capienza più importante e soprattutto in stile con il matrimonio.

Sia esso un sacchetto di stoffa, carta o plastica alimentare, o una scatolina dev’essere rigorosamente abbinata al tuo coordinato grafico nuziale.

Ovviamente più invitati ci saranno, più kg dovrai considerare, idem qualora la confettata sarà aperta tutto il giorno.

“Mi sembrano tanti i kg che consigli tu!”

Ricordati cara sposa che è meglio abbondare piuttosto che non avere confetti a sufficienza per tutti e magari sentire il malcontento degli invitati!

Fidati, di confetti non ne avanzano mai tantissimi, di solito giusto qualche chilo in modo che tu e la tua dolce metà possiate gustarli soprattutto dopo il matrimonio perché, durante, potresti dimenticartene, avere lo stomaco chiuso come la maggior parte delle spose o addirittura non avere il tempo di fermarti e goderti la tua confettata.

Considera che tutto ciò che hai potuto leggere in quest’articolo non ti verrà mai detto da nessuno, né dalle location che propongono la confettata come servizio extra né dai negozi di dolciumi.

Generalmente le location hanno questo servizio vincolato a 9/10 kg indipendentemente dal numero degli invitati e spesso i gusti proposti sono sempre quelli se non addirittura imposti senza che tu li possa scegliere.

Per non parlare poi dell’allestimento che non sarà abbinato allo stile del tuo matrimonio ma sarà standard e uguale a tutti gli altri matrimoni che la location ospita.

I negozi di dolciumi invece ti vendono solo i confetti e difficilmente fanno il servizio d’allestimento e, di conseguenza, devi pensarci tu… cosa impossibile perché tu sarai la sposa e non potrai occupartene.

Se acquisti tu i confetti, l’unica soluzione che hai è quella di consegnarli al responsabile della location delegandolo per la predisposizione ma, come ti ho appena detto, l’allestimento non avrà niente a che vedere con tutto il fil rouge del tuo grande giorno.

Insieme al discorso di stile non avrai comunque idea dei kg giusti d’acquistare per il tuo matrimonio, rischierai di non soddisfare tutti gli invitati, di prendere gusti troppo simili che renderanno banale la confettata o addirittura acquisterai confetti di bassa qualità che non saranno per niente buoni.

Se non vuoi che la tua confettata sia la solita confettata, noiosa e uguale a tutte le altre, ma desideri che sia bellissima da vedere, in stile con tutto e buonissima da mangiare, che i tuoi invitati ricorderanno per sempre e ne parleranno con tutti, che faccia un successone con tanto di complimenti veri a te e alla tua dolce metà, devi seguire alla lettera ciò che ti ho  appena detto… non puoi fare altrimenti!

Cara sposa, la confettata è solo uno dei tantissimi elementi che compongono il matrimonio e  non è l’unico a dover  essere curato nel minimo dettaglio  se desideri che l’intero evento sia un successo.

Per aiutarti a capire come realizzare il matrimonio che tanto desideri e che faccia rimanere tutti  gli invitati a bocca aperta, ho creato apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

Se ti ho incuriosito e vuoi saperne di più allora

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Matrimonio: non farti ingannare dal prezzo basso

Quando vogliamo acquistare un qualsiasi oggetto che ci interessa, ciò che facciamo tutti è quella di cercare il negozio o lo shop online dove trovare l’affare ed averlo al prezzo più basso possibile.

Questa soluzione è perfetta se il prodotto in questione è realizzato in serie.

Mettiamo il caso che tu desideri acquistare uno smartphone perché vuoi sostituire quello che hai già con un altro più recente, più bello, con più funzionalità, ecc..

Una volta scelta la marca ed il modello che vorresti avere, ti informerai su tutte le caratteristiche possibili ed immaginabili che ha per poi consultare su Amazon il prezzo e confrontarlo con quello proposto delle maggiori catene di negozi specializzati come Trony, Mediaworld, Unieuro, ecc..

Dopotutto il prodotto è uguale identico e sicuramente sceglierai lo shop che lo vende al minor prezzo.

“Perché dovrei pagarlo di più se non cambia di una virgola?”

E qui concordo con te!

Anche quando siamo alla ricerca di uno o più servizi la situazione è molto simile.

Facciamo sempre la nostra bella ricerca fin quando non troviamo quelli che ci ispirano di più perché magari le fotografie che vediamo sul sito ci piacciono o perché ci fa una bella impressione.

Prepariamo così una mail da inoltrare a tutti quelli che abbiamo selezionato facendo copia-incolla dello stesso messaggio nel quale chiediamo informazioni generali e di avere un preventivo.

Nel momento in cui riceviamo almeno due rispose con tanto di quotazione allegata, leggiamo quest’ultima velocemente ma la cosa che ci interessa di più è confrontare la cifra scritta alla fine del foglio e, molto probabilmente, contatteremo direttamente quello che ci offre la “stessa cosa” ma sempre con il prezzo inferiore.

Se per un oggetto realizzato in serie, quindi fatto e finito che non necessita il contatto e/o l’intervento di un professionista/commesso, possiamo fare da soli e andiamo sul sicuro puntando sul prezzo più conveniente.

Ma quando si tratta di un servizio e/o di un prodotto realizzato su misura in cui è fondamentale avere l’affiancamento di un persona esperta o che svolga una determinata mansione per noi, utilizzare il metodo del confronto sul prezzo per determinarne la scelta è l’errore più grave che si possa compiere.

Ora ti spiego perché.

Prima di tutto, non perché dei prodotti (soprattutto che non sono realizzati in serie) e/o dei servizio hanno lo stesso nome vuol dire che siano anche solo lontanamente paragonabili.

Prendiamo come esempio le partecipazioni, esistono:

  • le partecipazioni a catalogo, quindi prodotte in serie sulle quali non puoi cambiare niente se non le informazioni scritte;
  • le partecipazioni personalizzate, sempre a catalogo ma di cui è possibile modificare colori e, a volte, cambiare la tipologia di carta e gli accessori di complemento;
  • le partecipazioni esclusive, che sono studiate e create completamente da zero in modo che siano solo tue e perfettamente in stile con il tuo matrimonio.

(ndr. approfondisci questo argomento sulle partecipazioni a questo link: www.marrylicious.it/partecipazioni-nuziali-personalizzate-esclusive)

Come puoi vedere nell’esempio delle partecipazioni appena descritto, di un solo prodotto esistono 3 diverse categorie ma considera che per ognuna di esse ci sono tanti altri fattori da tenere in considerazione che ne possono variare il prezzo:

  • il tipo di materiale (se la carta è classica, pregiata, con un effetto particolare o addirittura è realizzata con il sughero, il tessuto, il legno, il plexiglass, ecc.);
  • il tipo di lavorazione e le tempistiche di creazione/realizzazione (per esempio una partecipazione basica ha tempi più corti rispetto ad una tagliata a laser);
  • il tipo di servizio svolto (ad esempio se le devi assemblare tu o il professionista in questione le fornisce già pronte e non devi alzare un dito);
  • le quantità necessarie (se le quantità sono ridotte non è detto che il lavoro venga svolto in meno tempo e sia più “economico” e viceversa per le grandi quantità);
  • l’urgenza di realizzazione (se hai bisogno delle partecipazioni in tempi brevissimi, dovrai considerare che il professionista dovrà metterti come priorità interrompendo tutta la pianificazione che aveva già previsto e dovrà riorganizzare tutto).

Quindi quando devi valutare un determinato prodotto o servizio, non perché si chiami allo stesso modo allora vuol dire che sia uguale, a maggior ragione se si tratta di un progetto creato sempre da zero che ha a che fare con la creatività.

Il matrimonio è come un’opera d’arte che per essere fatta bene non basta essere in grado di dipingere ma è fondamentale conoscere i materiali, i pennelli e i vari tipi di tempere, i supporti sul quale dipingere, i tipi di tele e tessuti, i colori e le formule per realizzare le varie tonalità, le proporzioni, le tecniche di pittura tra cui quella del chiaroscuro per rappresentare la luce e le ombre, ecc..

Insomma, tanti elementi che messi insieme formano un quadro e la stessa cosa avviene con il matrimonio quando si parla di creare un giorno unicoprogettato in base ad un determinato stile e magari collegato anche ad un tema curato nel minimo dettaglio, che rappresenti te e la tua dolce metà e, soprattutto, che faccia rimanere i tuoi invitati a bocca aperta e li faccia parlare per sempre del tuo grande giorno.

Devi sapere che per fare tutto ciò non basta essere creativi ma bisogna anche saper mettere in pratica la creatività.

Tutte le persone hanno fantasia ma sono davvero poche quelle che hanno la capacità di concretizzarla a regola d’arte ed è necessario dosarla in modo che tutto sia equilibrato e contestualizzato negli ambienti che ospitano il matrimonio (siano essi chiesa, comune, location, ecc).

In un preventivo la creatività non c’è, non esiste, ci sono solo parole e numeri che dicono tutto e niente allo stesso tempo.

Ed un altro errore che potresti commettere è quello di richiedere un preventivo, magari nel posto in cui hai visto una cosa davvero bella che vorresti e poi, con il foglio alla manoandare da altri fornitori a farti formulare tutti i preventivi possibili pensando che il prodotto o servizio in questione sia lo stesso e che lo puoi avere uguale ma ad un prezzo inferiore.

Devi sapere che ogni fornitore ha il proprio pensiero e non lavora allo stesso modo di un altro che tratta il medesimo articolo.

Anche mostrando il preventivo ad un altro professionista, quest’ultimo non potrà mai capire cosa ti ha veramente proposto la persona che ti ha formulato quella quotazione e non può neanche immaginarne la riuscita o, addirittura, poterlo replicare alla stessa maniera perché sicuramente non ha la stessa formazionenon ha le stesse competenze e conoscenze, non ha gli stessi macchinari, non ha la stessa esperienzanon ne conosce fino a fondo le problematiche che si celano dietro quel determinato lavoro e la tecnica per realizzarlo, ecc..

Un lavoro creativo è sempre complesso da spiegare a parole, figuriamoci a descriverlo in un testo!

Si, potresti anche cercare di spiegare ciò che avevi compreso dal primo fornitore, ma sei sicura di aver capito bene ciò che ti ha proposto e che ti abbia detto tutto nel dettaglio?

Saresti capace a sua volta di spiegarlo allo stesso modo?

Inoltre non so se hai mai riflettuto su tutto ciò ma sai che andando alla ricerca disperato del “miglior” prezzo stai sprecando tantissimo tempo e perdendo un sacco di energie che potresti dedicare a te stessa e a tante altre cose necessarie per il matrimonio?

Non a caso si dice che “il tempo è denaro“.

Il tempo infatti è l’elemento più prezioso che hai a disposizione perché, al contrario dei soldi, non lo recuperi più!

(ndr. ti parlo di quanto è prezioso il tuo tempo anche questo link: www.marrylicious.it/nemico-n1-della-sposa-tempo)

Vuoi perdere il momento più bello della tua vita, che sognavi da tanto, che non vedevi l’ora che arrivasse, le emozioni e le gioie che dovresti vivere davvero? … La tua risposta è sicuramente no!

Per tutti questi motivi, quando devi fare una determinata scelta sull’acquistare un prodotto/servizio piuttosto che un’altro, non puoi basarti solo ed esclusivamente sul preventivo.

“Quindi Beatrice, se non devo basarmi sul prezzo, come posso capire a chi affidarmi?

Sicuramente non puoi affidarti a chi ti promette mari e monti ad un prezzo stracciato o chi ti fa ingolosire con uno sconto assordo, anzi, queste sono persone che devi tenere lontano perché sicuramente il valore e la qualità di ciò che ti offrono sarà bassa o addirittura scarsa e, di conseguenza, abbasseranno o annulleranno il valore e la qualità del tuo matrimonio.

Ricorda che tutto ha un prezzo e soprattutto che il risparmio ha il suo prezzo da pagare!

Il matrimonio è proprio una di quelle cose in cui il risparmio non deve esistere e non lo devi minimamente pensare se davvero vuoi realizzare il tuo sogno!

(ndr. approfondisci l’argomento “risparmio” a questo link: www.marrylicious.it/fai-10-motivi-del-perche-risparmio-non-esiste)

Aimè la maggior parte delle spose cade spesso vittima di queste situazioni e sia affida al prezzo basso senza sapere quali sono i rischi alla quale va incontro.

Purtroppo ci si rende conto di aver commesso un grave errore solo quando ormai è troppo tardi perché il danno è stato fatto.

Ed il problema che ne segue è il rimpianto per tutta la vita perché, ogni volta che penserai al tuo giorno, anche il minimo errore tornerà a galla rovinando per sempre il ricordo del tuo matrimonio.

Cosa posso fare per non ritrovarmi anch’io in questa situazione? C’è un modo per evitare di commettere errori?

Si cara sposa, esiste e si chiama “SPOSI CONSAPEVOLI” ed è il primo ed unico video-corso in Italia dedicato alle coppie prossime alle nozze  che vogliono conoscere tutto il mondo segreto del matrimonio  per  essere pronte ad affrontare ogni scelta con la giusta conoscenza e consapevolezza.

È un corso mai visto prima in Italia, una vera  lezione (imperdibile) sull’organizzazione del matrimonio e su come  iniziare i preparativi fin sa subito nel modo corretto .

Se anche tu vuoi  diventare consapevoli per evitare errori nel tuo matrimonio  allora

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

INGRESSO SPOSI: come non rovinare l’inizio del matrimonio

Il tuo ingresso alla cerimonia è il momento più emozionante del grande giorno perché la tua attenzione è proprio su te stessa, ai passi che stai per compiere e che ti porteranno a raggiungere l’amore della tua vita.

Le tue orecchie percepiscono il suono della musica ma l’unica cosa che riesci a sentire forte e chiaro è il tuo cuore che batte all’impazzata e la stretta della tua mano destra che afferra il braccio o la mano di papà

Questo è l’attimo in cui tutto comincia.

Nello scenario collettivo si parla sempre dell’ingresso degli sposi, soprattutto quello della sposa e sicuramente avrai o starai fantasticando su come sarà quello che farai tu.

Immagini come sarà l’automobile che ti accompagnerà, al tuo papà che ti aprirà la portiera, a come sarà allestita la cerimonia, al paggetto che porterà le fedi nuziali, alle bimbe che spargeranno i petali di rosa sul tappeto bianco, alle damigelle che ti precederanno e indossano lo stesso abito con il colore del matrimonio, alle musiche che faranno da sottofondo, lui che ti aspetta alla fine della corsia e ti guarda folgorato dalla tua bellezza mentre dolcemente lo raggiungi.

Insomma ti preoccuperai di tutto il contorno senza però pensare che in quel momento non avrai il controllo di nulla.

“Ma come non avrò il controllo?”

Nonostante ti sarai impegnata tantissimo a pensare e a pianificare tutto nel minimo dettaglio il risultato di quel momento, sappi che non potrai essere fisicamente lì a vedere se tutto va secondo i piani perché, nel frattempo, starai raggiungendo la chiesa, il comune o la location in cui avverrà il rito del matrimonio e sarai in auto ad attendere il tuo momento.

Questo istante non lo potrai gestire perché il tuo vero “compito” è quello di essere la sposa e viverlo intensamente in prima persona.

“Quindi come faccio a sapere che andrà tutto come previsto?”

Sicuramente non lo puoi sapere se farai da te e non ingaggi una persona competente che coordini il tutto.

“Allora lo chiedo al mia cugina/alla mia amica che a lei piace fare queste cose e mi sta aiutando ad organizzare!”

Ma questa cosa tua cugina/la tua amica l’ha mai fatta?

È consapevole della responsabilità che le stai dando/che si sta’ assumendo?

Sono sicura che la risposta è no perché non è una professionista e, se lo fa, lo fa per passione… ma sappiamo benissimo che la passione è una cosa, saper fare è un’altra.

Tra tutta l’organizzazione del matrimonio, la gestione dell’ingresso degli sposi, soprattutto se desideri che la tua dolce metà ti attenda all’altare/zona sposi, è la cosa più delicata che ci sia ed è quella che richiede massima attenzione e soprattutto una grandissima responsabilità da parte della persona incaricata.

Inoltre tutte, e ripeto, tutte le persone presenti in quel giorno ne sono coinvolte, non solo lo staff (fotografi, musicisti, fioristi, ecc.) che deve svolgere il lavoro effettivo ma anche gli invitati stessi fanno la loro parte ed è necessario che uno specialista sia lì e si occupi dell’intero coordinamento di circa 100 o più persone.

Oltre alla quantità di persone da coordinare è fondamentale saper gestire il tempo in relazione alle mille azioni da compiere in pochi minuti.

Tutto deve coordinarsi alla perfezione, gli invitati devono aver preso posto prima del tuo arrivo ma, allo stesso tempo, fare in modo che non attendano troppo.

Il tuo futuro marito deve entrare insieme alla mamma in un preciso momento della musica scelta come sottofondo.

Bisogna preparare i bimbi e/o le damigelle per il corteo stando attenti che nessuno si muova accertandosi che abbiano capito bene il loro compito e ciò che devono eseguire e, contemporaneamente, sapere dov’è il fotografo per far sì che non perda neanche un istante, chiamare il tuo autista per farti arrivare davanti alla zona della cerimonia nell’attimo giusto.

Bisogna prepararti dopo l’uscita dall’auto, posizionarti verso l’ingresso, dare l’ok al musicista per iniziare a suonare il tuo sottofondo e darti il “via” per farti entrare.

Considera che tutto ciò avviene molto velocemente in pochissimi minuti e ci vuole sangue freddo per mantenere il controllo e la concentrazione.

Sicuramente una persona da te incaricata ma che non è competente rischia di farsi prendere dall’ansia da prestazione ed è un attimo che tutto può trasformarsi in un vero incubo.

Non parliamo poi se accadono imprevisti.

Ad esempio al matrimonio di Riccardo e Irene, avvenuto circa un mese e mezzo fa, ho dovuto posticipare l’ingresso degli sposi perché tanti invitati stavano ancora arrivando (ovviamente in ritardo) e, soprattutto, mancava un invitato che si era proposto di leggere le letture.

Sarebbe stato orribile iniziare il matrimonio e, proprio al momento delle letture, accorgersi che il lettore non c’era!

Per non parlare poi degli ospiti ritardatari che, invece di accomodarsi e prendere posto nei banchi della chiesa, si intrattenevano con lo sposo (che tra l’altro era pronto per fare il suo ingresso in chiesa) invece di salutarlo velocemente e scusarsi.

Nel grande giorno di Marco e Roberta purtroppo non s’è presentato l’organista scelto dagli sposi e, se io non fossi stata lì ad avvisare lo sposo che mancava proprio una persona fondamentale (e che di conseguenza dovevamo trovare una soluzione), Roberta avrebbe rischiato di entrare in chiesa senza la sua marcia nuziale.

Per la cerimonia, Simone e Lucilla, hanno scelto una chiesa nei pressi della campagna del loro paese la cui facciata non è visibile dalla strada per via delle mura antiche che la anticipano e che accolgono i fedeli creando un lungo “corridoio” per raggiungerne l’ingresso principale.

Altro fattore importante è che è raggiungibile solo a piedi a causa dei panettoni stradali impossibili da rimuovere per far avvicinare l’automobile della sposa.

Se questa coppia non si fosse affidata a me, Lucilla non avrebbe potuto sapere il momento esatto per arrivare e sarebbe stata alta la probabilità di rovinare il suo sogno di essere accolta in chiesa da tutti invitati con Simone ad attenderla all’altare.

E cosa succede se si rovina anche il ricordo stesso di questo istante?

Si, cara sposa, perché potrebbe capitare che vada tutto bene nel momento vissuto ma che manchi qualcosa in quello che ne sarà per sempre il ricordo.

Sto parlando delle fotografie e del video e qui non ti porto l’esempio di un matrimonio che ho curato ma la mia esperienza personale di sposa.

Aimè non ho voluto ingaggiare una professionista perché non lo ritenevo necessario…avevo i fotografi e le fioriste che avrebbero potuto aiutarmi, quindi che senso aveva pagare questo servizio?!

Nel mio grande giorno e proprio poco prima del mio ingresso ero in tutta tranquillità in auto con mio padre e l’autista ad attendere l’entrata di mio marito.

I fotografi a casa mi dissero di accostare l’auto poco prima della chiesa ed attendere il loro segnale prima di avvicinarmi all’ingresso e scendere dall’auto ma ero talmente emozionata che non pensai di dire questa cosa all’autista e a mio papà, anzi, addirittura me ne dimenticai!

Sentii solo mio padre che disse “ci siamo, andiamo!” e tutto fu così veloce che ero già davanti all’altare.

Andò tutto bene fin quando, dopo gli ultimi saluti degli invitati fuori dalla chiesa, i fotografi mi avvisarono subito che non avrei avuto ne foto ne video del mio ingresso perché una ex collaboratrice delle fioriste (fortunatamente questa persona non fa più parte del loro team!) aveva fatto segno all’autista di venire avanti senza nessuna autorizzazione.

Non ti dico la tristezza e l’amarezza che mi invase… meno male mio marito mi tranquillizzò e mi disse di concentrarmi sulla festa e le ore che avevamo ancora davanti e che non sarebbe stata la mancanza di qualche foto o una parte di video a rovinare il nostro giorno.

Certo, il giorno non fu totalmente rovinato, ma io porterò per sempre dentro di me l’amarezza di aver fatto la scelta sbagliata, di non avere un ricordo tangibile di quel prezioso attimo ed il pentimento di non aver voluto una wedding planner/coordinator ad aiutarmi proprio in un momento così importante come quello del matrimonio.

Ed ecco uno dei motivi per il quale ho scelto di intraprendere questa professione, non solo per occuparmi dell’estetica nuziale, dello stile del matrimonio e creare qualcosa di unico ed esclusivo per te, ma e soprattutto perché conosco a mie spese gli errori che tutte le spose commettono quando vogliono fare da sé, quando si affidano a persone sbagliate e quali sono le rischiose conseguenze che ne derivano.

Si, non solo fare da sé è un errore ma anche essere aiutate da persone non competenti.

Io ho fatto affidamento sui fotografi e sulle fioriste ma effettivamente non hanno sbagliato loro, sono io che li ho caricati di una responsabilità che non doveva essere di loro competenza in quando io ero LA SPOSA e non potevo di certo essere la wedding planner di me stessa.

Il loro lavoro è tutt’altra cosa che non ha niente a che vedere con l’organizzazione e la pianificazione stessa del matrimonio.

Non oso immaginare cosa sarebbe successo se avessi chiesto ad un’amica!!

Ecco perché io sono qui,   non voglio che tutto ciò accada anche a te ed il mio compito è prima di tutto renderti consapevole di quello che potrebbe capitarti durante i preparativi del tuo matrimonio e/o addirittura nel giorno stesso in modo che tu possa fare le tue valutazioni e ragionarci su.

Per questo ho  creato apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

In SPOSI CONSAPEVOLI potrai  scoprire tutto il mondo segreto del matrimonio che tutti ti tengono nascosto e tutto ciò che devi sapere per poter realizzare davvero il matrimonio dei tuoi sogni!

Quindi entra  SUBITO  IN AZIONE  per non rimanere scottata domani.

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Matrimonio Unconventional: cos’è?

Cosa vuol dire “MATRIMONIO UNCONVENTIONAL” ovvero matrimonio non convenzionale?

In questo articolo voglio parlarti di questa tematica perché ho notato che c’è un po’ di confusione nel concetto e nell’utilizzo del termine (e direi anche un uso a volte improprio).

Inoltre è un argomento che mi sta a cuore perché rispecchia l’anima ed alcuni dei valori che ho e che, a sua volta, voglio trasmettere attraverso il mio brand Marrylicious.

Ad un matrimonio UNCONVENTIONAL si associano spesso le parole alternativo, particolare, originale e direi che si, non sono del tutto sbagliate ma non ne rafforzano il vero significato.

Per non parlare poi del termine “anticonvenzionale” che purtroppo alcune wedding designer e wedding planner utilizzano spesso ma in modo errato.

È errato perché “anticonvenzionale” vuol dire andare contro quella che è la tradizione ma sappiamo benissimo che il matrimonio, ed il significato stesso, è già di per sé una tradizione che esiste da sempre, che nel tempo s’è tramandata di generazione in generazione e continua tutt’oggi.

Un matrimonio NON CONVENZIONALE, infatti, non va contro la tradizione ma la abbraccia e la rielabora uscendo dagli schemi usuali che le persone normalmente adottano.

È un modo di essere che trasforma qualcosa di ordinario in straordinario, di rivoluzionario rispetto a ciò che è conforme alla società.

Un matrimonio si definisce NON CONVENZIONALE quando è legato ad uno stile o ad una tema che generalmente non rispecchia gli usi e i costumi tipici del matrimonio.

Può essere ad esempio uno stile GOTICO in cui il nero sostituisce il bianco e diventa il colore protagonista insieme al bordeaux, al viola, all’argento o al blu, oppure uno stile TATTOO quindi legato all’arte del tatuaggio piuttosto che ROCKABILLY ispirato allo stile americano anni’50 con colori molto forti ed eccentrici.

Anche uno stile romantico e principesco come il FIABESCO può essere considerato NON CONVENZIONALE quando c’è una ricercatezza del dettaglio sfarzoso in cui si punta a decorazioni, grafiche, accessori ed elementi molto ricchi e ornamentali che rimandano allo stile barocco e Roccocò.

Oltre allo stile anche i temi possono essere definiti NON CONVENZIONALI, tema cani o gatti per gli amanti degli animali, i giochi in scatola, i libri fantasy piuttosto che i film, le serie tv o i film d’animazione Disney.

A proposito dI Disney, è da un po’ di anni che le sue favole vengono utilizzate nel matrimonio come tema, soprattutto per il tableau de mariage ed i segnatavoli.

L’anno scorso infatti li ho realizzati per il matrimonio di Eleonora e Daniel e che puoi vedere a questo link: http://www.marrylicious.it/nella-favola-daniel-ed-eleonora/

Certo, Disney è legato in un certo senso al matrimonio specialmente per le storie a lieto fine in cui le principesse trovano l’amore e si sposano con il loro bel principe ma se si analizza il brand Disney si tratta poi che di cartoni animati dedicati ai bambini.

I disegni stile cartoon sono tipici dell’infanzia e se il tema non è più che curato e studiato del minimo dettaglio il rischio è quello di cadere nel cattivo gusto trasformando il matrimonio in una festa di compleanno.

Questa rischio non è legato solo al tema Disney ma a tutto ciò che NON è CONVENZIONALE per un matrimonio perché se non dosato nella maniera corretta l’effetto trash anni ’80 è assicurato, specialmente se desidera fare il “FAI DA TE“.

La cosa fondamentale di un matrimonio unconventional è non dimenticarsi mai che si tratta sempre e comunque di un matrimonio, quindi l’eleganza non deve mai mancare.

È necessario quindi abbandonare il FAI DA TE e affidarsi ad una professionista che sappia davvero gestire stili o tematiche non convenzionali perché dallo straordinario al pacchiano, il passo è breve e sicuramente l’obiettivo non è quello rovinare il giorno più bello ed importante della vita!

UNCONVENTIONAL non è un matrimonio completamente studiato e progettato solo nel tema o nello stile ma anche nell’organizzazione e negli elementi che compongono il grande giorno o gli sposi stessi.

È “non convenzionale” l’abito da sposa o da sposo con un colore eccentrico, sia esso fuxia, giallo, rosso, azzurro, verde o nero.

I capelli tinti di un colore non naturale, di rosa ad esempio, le All Star al posto dei tacchi in contrasto ad un abito completamente romantico.

UNCONVENTIONAL è anche un ingrediente alimentare insolito, come la radice di liquirizia che ho integrato nella confettata di Luca & Elisa perché la forma peculiare di questa radice che sembra un bastoncino di legno richiamava alla perfezione i tronchi che sono stati utilizzati nell’allestimento floreale del loro matrimonio.

(Scopri il matrimonio di Luca & Elisa qui: www.marrylicious.it/profumo-dellamore-nel-grande-giorno-luca-elisa-1-parte)

Non convenzionale è anche prendere un momento significativo che avviene generalmente nella prima parte di un matrimonio e spostarlo alla fine, come per il lancio del riso di Simone e Jessica che, invece di farlo subito dopo la cerimonia, a causa delle condizioni metereologiche sfavorevoli l’abbiamo dovuto spostare alla fine della festa ma ha reso davvero tutto ancora più speciale.

(Scopri il matrimonio di Simone e Jessica qui: www.marrylicious.it/sole-negli-occhi-simone-jessica)

UNCONVENTIONAL è il simbolo degli sposi, un cuore formato da una coppia di cervi come per il matrimonio di Andrea e Silvia che hanno scelto uno stile BOSCOSO in cui le location, sia la chiesa che la sala del ricevimento, si sono trasformate in un vero bosco.
Il cervo è il re del bosco, un animale che nel pensiero comune viene sempre collegato all’infedeltà quando invece è ricco di simbologie antiche tra cui l’abbondanza, la prosperità e la fecondità tanto che nelle culture anglosassoni è da sempre connesso al matrimonio.
La perdita dei palchi, ovvero delle corna, che si rigenerano miracolosamente in primavera è addirittura menzionata nella Bibbia come simbolo di rinascita e associata quindi alla resurrezione di Cristo.

(Scopri il matrimonio di Andrea e Silvia qui: www.marrylicious.it/lincanto-del-bosco-andrea-silvia)

La cerimonia stessa può essere NON CONVENZIONALE, ad esempio i miei sposi Luca e Sara che hanno scelto la “consacrazione druidica dell’unione” comunemente chiamato rito celtico e lo sposo ha mixato la nostra tradizione con quella celtica indossando il tipico KILT scozzese.

(Scopri il matrimonio di Luca e Sara qui: www.marrylicious.it/lemozionate-matrimonio-celtico-luca-sara)

La coppia stessa è UNCONVENTIONAL quando è formata da due persone dello stesso sesso come le mie bellissime e simpaticissime spose Barbara e Serena.

matrimonio gay

(Scopri il matrimonio di Barbara e Serena qui: www.marrylicious.it/la-frizzante-spontaneita-barbara-serena)

E qui entro nel discorso delicato dei matrimoni same-sex, quindi alle unioni civili, ma che reputo importante e voglio dedicare qualche parola in merito perché siamo nel 2018 ed è ora di dire basta ai pregiudizi.

Invece di puntare il dito, impariamo a celebrare la cosa più bella che esiste, ovvero l’amore che unisce le persone, che trionfa su tutto proprio con il matrimonio e che dev’essere rispettato.

Purtroppo tutto ciò agli occhi di tante persone viene visto come DIVERSO… ma… diverso da cosa? Da un’ideologia? Da un credo? Da un opinione del tutto personale?

Il diverso per le persone è qualcosa che va all’opposto rispetto alle credenze con la quale siamo stati cresciuti e che a sua volta la società ha imposto nel tempo.

Ma se riflettiamo bene, la normalità, la norma non esiste perché ognuno di noi è una persona ed un individuo diverso… Diverso nell’aspetto, nel modo di essere, nel carattere, nel pensiero, nei gusti.

Ed ecco che NON CONVENZIONALE non deve essere sinonimo di DIVERSO nel senso negativo del termine… anzi, proprio perché ognuno di noi è differente dall’altro, vuol dire che è qualcosa di UNICO, di SPECIALE.

E lo stesso vale per il matrimonio di ciascuna coppia perché quest’ultima è composta da due individui che hanno una loro storia d’amore, UNICA E SPECIALE e che non può essere uguale a quella di nessun altra coppia.

Chi sceglie un matrimonio UNCONVENTIONAL ha la forza ed il coraggio di esprime se stesso indipendentemente da quello che può essere il giudizio altrui.

Questo infatti è una problematica che può emergere soprattutto nelle spose, come è successo anche a Sara, la mia bellissima sposa celtica che ho menzionato prima, che scegliendo appunto un rito celtico ha dovuto superare il timore di non essere capita e quindi la paura di sentirsi giudicata dai suoi invitati.

Con il suo carattere forte, grazie alla famiglia che l’ha sostenuta in tutto ed essendosi affidata a me sapendo che l’avrei supportata, che avrei condiviso e rispettato le sue scelte, Sara ha avuto davvero il matrimonio che ha sempre sognato.

Da tutto ciò Sara capii una cosa fondamentale: ovvero che se avesse dato retta alle voci altrui avrebbe rovinato completamente il giorno più importante della sua vita perché non sarebbe stata se stessa.

Ecco che il mio compito non è solo organizzare e a realizzare qualcosa di bello da vedere ma è affiancare e supportare gli sposi anche in momenti difficili come questo.

Tenerli per mano, ascoltarli, capirli e guidarli per superare ogni ostacolo e ogni problema che si crea in un periodo frenetico ma molto delicato come quello dei preparativi.

A maggior ragione se si tratta di un matrimonio non convenzionale e se anche tu stai pensando a un giorno speciale e unico, che sia solo tuo e della tua dolce metà, che ti rappresenti al 100% e non vuoi correre rischi, non puoi fare da te ma è necessario che tu abbia accanto una professionista specializzata in questo genere.

Che non ti giudichi ma che capisca che tu NON SEI DIVERSA ma sei unica, e proprio perché esiste questa unicità bisogna saperla risaltare e farla emergere dalla massa.

Nel tuo matrimonio non puoi annullare te stessa per timore di cosa penseranno o diranno gli altri altrimenti non vivrai il tuo grande giorno come l’hai sempre sognato ed il rimpianto di non averlo fatto come desideravi ti perseguiterà per sempre.

La paura del giudizio degli altri è una delle tante paure che la maggior parte delle future spose deve affrontare ed è una tematica  che affronto nel video-corso SPOSI CONSAPEVOLI dedicato alle coppie prossime alle nozze.

Se anche tu sei una futura sposa e  vuoi scoprire tutto sull’organizzazione, sul mondo segreto del matrimonio e capire come affrontare i preparativi per evitare errori irreparabili, allora 

Sarà un’esperienza intensa dalla quale uscirai con un bagaglio di conoscenze che ti renderanno davvero una sposa consapevole in grado di fare le scelte giuste per realizzare il matrimonio dei tuoi sogni.

Ti aspetto dall’altra parte!

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Partecipazioni nuziali: personalizzate o esclusive?

Sul web si legge ovunque la parola “personalizzato”, specialmente per i prodotti inerenti al matrimonio.

Tutti i fornitori propongono qualcosa di personalizzabile, si va dalle bomboniere al menu del ricevimento, dagli abiti alle fedi, dagli album fotografici agli allestimenti, ecc..

Non ci sarebbe nulla di male in tutto ciò se non fosse che fanno un uso errato del termine “personalizzare” cambiandone addirittura il significato.

Questo vocabolo viene menzionato dai fornitori per creare l’illusione che un determinato prodotto sia davvero realizzato appositamente per te e questo accade specialmente in ambito partecipazioni.

Prima di entrare nel merito degli inviti nuziali, occorre approfondire questa parola.

Sul sito del vocabolario Treccani si trova:

significato_personalizz

Come vedi si parla di adattare qualcosa che esiste già in base alle esigenze, alle necessità o ai gusti della persona.

Certo, detto così sembra davvero un prodotto diverso dagli altri ma se analizziamo bene il contesto si capisce perfettamente che l’oggetto in questione rimane comunque lo stesso.

Nelle ultime righe si legge infatti “bottiglie con etichetta personalizzata” ovvero vuol dire l’etichetta avrà il nome del cliente ma la bottiglia è uguale.

L’oggetto subisce un leggero cambiamento che lo distingue solo dal modello base ma non cambia nella sua totalità e ad ogni persona è stato o verrà venduta la stessa identica bottiglia.

Quindi, che termine si utilizza per dire che un prodotto viene studiato e realizzato solo per il cliente che l’ha richiesto?

In questo caso si dice che è “esclusivo”.

Valutiamo anche questa parola sempre tramite il vocabolario TRECCANI:

significato_esclusivo

Puoi notare fin da subito che il vocabolo “esclusivo” deriva dalla parola “escludere” e la descrizione continua con “che compete a una sola persona, escludendo tutti gli altri […] modello in esclusiva”.

Significa che un prodotto non è solo studiato e realizzato su richiesta ma non potrà mai essere uguale per nessun altro.

Solo in questo caso si può parlare davvero di un prodotto fatto su misura.

È come quando una sarta confeziona un abito solo per la cliente che l’ha richiesto.

La sarta ha prima di tutto parlato con la committente per capire cosa desidera, quali sono i suoi gusti ed il suo stile in modo che il capo che verrà realizzato rispecchi la sua personalità. Ha preso inoltre anche le misure del suo corpo e le ha mostrato la tipologia di stoffa che più si presta per il tipo di abito che sta cercando.

Da ciò che è emerso durante l’incontro la sarta studia un modello che propone alla cliente e che, solo dopo la conferma definitiva, realizzerà appositamente per lei.

Certo, penserai che non sempre sia possibile realizzare un oggetto esclusivo (come l’esempio della bottiglia di prima) e quindi bisogna puntare sulla personalizzazione…

Ma se per il tuo matrimonio esistesse la possibilità di avere un prodotto del tutto esclusivo?

Se ti dicessi che è fattibile proprio sull’elemento chiave che rappresenterà il cuore dello stile del grande giorno, il primo che di tutto il matrimonio vedrai concretizzarsi e toccherai con mano ed il primo che anche i tuoi invitati vedranno, ovvero la partecipazione?

Allora tutto cambia perché è proprio scegliendo questa soluzione che il tuo matrimonio avrà davvero qualcosa di speciale perché la grafica sarà studiata da zero e appositamente in base allo stile e potrai scegliere:

  • la tipologia di carta;
  • la forma ed il taglio;
  • i colori e le tonalità;
  • il carattere del testo;
  • la formula del testo;
  • il nastro;
  • il tipo di confezionamento;

insomma, la partecipazione sarà davvero TUA al 100%.

E tutto ciò non si ferma solo agli inviti ma anche a tutto il coordinato grafico nuziale che dovrà mantenere il filo conduttore della partecipazione.

Quindi anche i libretti per la cerimonia, il tableau de mariage, i segnatavoli, i segnaposto, i menu, i gadget, e tutti gli elementi che comporranno il tuo matrimonio potranno essere a sua volta esclusivi.

Se invece opterai per l’invito personalizzato e non esclusivo cosa succederà?

Non avrai tutto quello che ti ho descritto.

Da qualsiasi fornitore andrai (sia esso un negozio di bomboniere, una cartoleria o una tipografia) ti presenterà un catalogo da sfogliare e dal quale dovrai scegliere la partecipazione che preferisci ma attenzione perché cambieranno solo i dati sensibili (nomi, cognomi, data, indirizzi) e se sei fortunata il colore del testo.

L’invito avrà lo stesso tipo di formato, la stessa carta, la stessa busta, lo stesso carattere, le stesse frasi e non potrai cambiare ne la tipologia di nastro ne il colore stesso.

La tua partecipazione sarà uguale a quella di qualsiasi altra sposa che l’ha scelta prima di te o che sceglierà dopo.

Considera che i modelli che vedrai sono standardizzati (alcuni addirittura antiquati e grotteschi che sanno di anni ’80), mancano di personalità e di carattere.

Non rappresentano gli sposi e non hanno niente a che vedere con lo stile che ogni coppia sceglie per il proprio matrimonio.

Poi però non meravigliarti se gli invitati non ti faranno i complimenti o addirittura le buttano via!

Non dimenticarti anche che da questi cataloghi non avrai la possibilità di avere tutto il resto del coordinato nuziale in abbinato.

Ecco perché io ho scelto di non creare delle linee già pronte ma studiarle sempre da zero e crearle solo ed esclusivamente per ogni coppia.

Io faccio esattamente quello che una sarta fa con la propria cliente, come nell’esempio che ti ho fatto precedentemente.

Nella partecipazione tu e la tua dolce metà dovete rispecchiarvi al 100%, deve parlare di voi e deve emergere il giorno più importante della vostra vita, non di quello degli altri!

Deve essere unica come ogni coppia e la sua storia d’amore che non è uguale a quella di qualcun altro perché a sua volta tu e il tuo partner siete due persone speciali ed uniche, con un vostro carattere, una vostra personalità, con gusti e stili differenti.

Tutto ciò deve essere raccontato attraverso l’invito e, se è questo che stai cercando, io saprò trasformare la vostra storia, la vostra anima e renderla qualcosa di concreto.

Non sarà più solo una delle tante partecipazioni viste e riviste ma sarà a tutti gli effetti la VOSTRA partecipazione.

Cara sposa, la partecipazione è solo uno dei tantissimi elementi che compongono il matrimonio e non è l’unico a dover essere curato nel minimo dettaglio se desideri che l’intero evento sia davvero un successo.

Per aiutarti a capire come realizzare il matrimonio che tanto desideri e che faccia rimanere tutti gli invitati a bocca aperta, ho creato apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo e unico video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

Se sei curiosa e vuoi scoprire meglio di cosa si tratta allora

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®