Vuoi essere “diversa” rispetto alle altre spose?

Nella tua vita  ti sei mai sentita “diversa rispetto a qualcuno nel modo di pensare, nell’aspetto estetico o nei modi di fare?

Io si, soprattutto nel periodo dell’adolescenza, una delle  fasi della vita  definita la più critica  per una persona… e per me è stato un momento orribile.

Per  qualche chilo  in più rispetto alle mie compagne di scuola, per gli ormoni che sono in subbuglio ed  il corpo si trasforma mostrando qualche peletto su gambe e braccia e per la  timidezza  e l’insicurezza  che all’epoca facevano parte di me, sono stata vittima di bullismo  e ciò mi ha creato non pochi  disagi a quei tempi, soprattutto nei risultati scolastici che non erano per niente eclatanti.

Grazie alla mia  famiglia che m’è sempre stata vicina  e mi ha  spronata  a scegliere una scuola superiore incline  alla mia passione  dell’epoca per il disegno manuale, ho pian piano  superato le mie insicurezze  vedendo gli ottimi risultati  già dalle prime verifiche.

Uscita a giugno dalle scuole medie con una sufficienza scarsa, in pochi mesi mi sono ritrovata con voti che arrivavano addirittura al 9… quando vidi questi numeri alti  fui davvero incredula, eppure non stavo studiando di più rispetto a prima!

Col tempo e col senno di poi  capii che quei risultati fantastici  non  erano  altro che il frutto della  presa di  consapevolezza  di me  e  soprattutto  della scelta dell’istituto superiore che  più  sentivo  giusto per me,  una scuola professionale con indirizzo grafico.

Era ciò che desideravo  perché, nella mia diversità,  mi rappresentava  e di conseguenza mi dava  quella  sicurezza  che non avevo mai provato fino ad allora.

Ciò che  mi stava bloccando  era il fatto di sentirmi  “diversa” perché i miei ex compagni di scuola  mi facevano sentire “diversa”  … ma “diversa” da cosa? Forse da loro?

Insomma, sta di fatto che  ero talmente condizionata ed influenzata  da ciò che mi dicevano che ero  arrivata addirittura a crederci  annullando me stessa!

Questa stessa situazione la stava vivendo   la mia sposa Sara   che, avendo scelto un  matrimonio celtico  con un rito non proprio tipico nella nostra cultura,  ha rischiato la depressione  perché alcuni amici e parenti hanno  puntato il dito verso la sua scelta  giudicandola in modo errato perché, appunto, “diversa”  dalla tradizione  e da quello che sono abituati a vedere.

Anche Silvia, un’altra mia sposa del 2019 che vedi nella foto di copertina, aveva scelto di seguire il suo cuore e creare un matrimonio rock-gotico che rispecchiasse la sua anima e per questo era preoccupata di non essere capita non solo dagli invitati ma anche dalla propria famiglia.

Purtroppo il  “diverso” e la diversità è, per la maggior parte delle persone, qualcosa che va all’opposto rispetto alle credenze  con la quale siamo stati cresciuti e  che, a sua volta, la società ha imposto nel tempo.

E purtroppo  siamo  costantemente  contagiate dalle tendenze, dalla moda del momento piuttosto che  dalla tradizione  e dalla nostra cultura.

“Devo fare il mio matrimonio in un certo modo perché tutte lo fanno così/tutti lo propongono così”

“Devo essere una sposa classica e tradizionale perché tutti si aspettano di vedermi così”

Ma dove sta scritto  che il nostro matrimonio deve essere uguale a tutti gli altri e che dobbiamo essere una sposa tradizionale?

Te lo dico io cara sposa,  non sta scritto da nessuna parte!

Basta lasciarsi influenzare  dalla società e dalla maggior parte dei professionisti e fornitori del matrimonio  che fanno  e propongono le stesse cose a  tutte le spose!

Tu non sei “tutte le spose”,  tu sei tu, sei  DIVERSA  da loro!!

Tu per me sei  DIVERSA  non perché sei strana, non perché hai qualche chilo in più, non perché sei timida o non perché hai gusti ed uno stile insolito.

Tu per me sei diversa  perché sei  UNICA  questa unicità è qualcosa di importante e prezioso che devi valorizzare  nel tuo grande giorno.

Ed io sono qui per aiutarti a rendere UNICO  il tuo matrimonio proprio come sei UNICA tu.

Se  anche tu ti senti  DIVERSA in quanto  UNICA e SPECIALE,  non puoi permettere  che il tuo matrimonio sia  UGUALE a tutti gli altri    per la paura di non essere accettata.

Scopri cos’è un MATRIMONIO  NON CONVENZIONALE  a questo link:  www.marrylicious.it/matrimonio-unconventional-cose
e   come ho aiutato i miei sposi  per far sì che avessero il LORO matrimonio  UNICO e SPECIALE.

Se invece sei già convinta di volere un MATRIMONIO  NON CONVENZIONALE ma vorresti capirne di più sull’organizzazione del tuo matrimonio e diventare una SPOSA CONSAPEVOLE  per realizzare il tuo sogno allora

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Nel matrimonio è il dettaglio che fa la differenza!

È sulla bocca di tutti, online lo trovi scritto ovunque e forse l’hai nominato anche tu come tante altre spose… è il famoso dettaglio  che fa la differenza.

Ma quando se ne parla, cosa s’intende veramente?

Sono tantissime le persone (sia esse spose che i fornitori stessi) a pensare che il dettaglio consista nell’inserire il colore scelto dagli sposi in tutti gli elementi che compongono il matrimonio.

Mettiamo il caso che il colore in questione sia l’arancio, per molti questa nuance deve essere presente nel bouquet della sposa, in un accessorio del look, ad esempio un fiore nei capelli, un fermaglio o una cinturina attorno alla vita, piuttosto che la cravatta o il papillon dello sposo.

Per non parlare poi dello stesso colore utilizzato anche nelle partecipazioni, nelle composizioni floreali, nei segnatavolo, nei menu, nei palloncini, nei fiori sulla wedding cake, nei festoni sull’auto, ecc.

Certo, il colore è sicuramente un fattore che cattura l’attenzione visiva ma non è solo questo che aiuta a creare la vera differenza dagli altri matrimoni.

Infatti se vai su Google, digiti “matrimonio arancio” e fai una ricerca per immagini, noterai che tutti le fotografie sembrano appartenere ad un unico matrimonio: hanno tutte uno o più oggetti, piccoli o grandi che siano, con la stessa identica tonalità di arancio ed essa è abbinata solo al bianco.

Ecco perché richiamare lo stesso colore in ogni cosa non basta per evitare il matrimonio fotocopia ma bisogna andare oltre.

“Se non è il colore allora cos’è che fa la differenza?

Per aiutarti a capire prendo come esempio il matrimonio social dell’anno, quello dei Ferragnez, ovvero di Fedez e Chiara Ferragni.

Lasciando perdere il business dietro questo evento e qualsiasi critica che puoi leggere ovunque nel web, oggi voglio analizzare alcuni elementi presenti nel loro matrimonio che mi hanno lasciato un po’ perplessa.

Nonostante sia stato nell’insieme un evento straordinario ci sono state un po’ di incongruenze stilistiche nel loro coordinato grafico nuziale.

Quelle che vedi di seguito sono le fotografie della partecipazione, del biglietto di benvenuto e del menu che qualcuno ha realizzato per loro.

partecipazione ferragnez

benvenuto_ferragnez

menu ferragnez

Come puoi vedere, tutti e 3 questi elementi hanno in comune solo ed esclusivamente il logoThe Ferragnez”.

È vero, dell’invito non si conosce la parte testuale in quanto non è mai stata pubblicata (sempre che esista!)  e se lo accostiamo al  biglietto di benvenuto direi che i caratteri utilizzati per il testo sono pertinenti allo stile della partecipazione.

Ma non si può dire lo stesso del menu.

Anche quest’ultimo contiene il brand degli sposi ma il testo descrittivo delle portate realizzato con la tecnica calligrafica, presenta un carattere “italico” che non ha nulla a che vedere con quello del biglietto di benvenuto che invece ha l’effetto di essere battuto con la macchina da scrivere.

Inoltre la scrittura a mano ed il marchioThe Ferragnezparlano due lingue diverse: la prima è l’eleganza per eccellenza ed il secondo così geometrico, con linee rigide e nette, dal sapore futuristico che accostato alla bella scrittura fa davvero a pugni e crea quella disarmonia che è impossibile non notare.

Fidati, questo non lo dico solo io ma se vai su portali dedicati al mondo del graphic design (e non solo) ne puoi leggere di cotte e di crude su questa scelta così assurda.

A maggior ragione considerando che stiamo parlando del matrimonio di due giovani protagonisti/artisti/imprenditori del panorama italiano che attualmente sono sulla cresta dell’onda e che, soprattutto, vivono principalmente della loro immagine sociale.

Malgrado i Ferragnez si siano affidati a professionisti ritenuti da tutti il TOP nel settore del wedding (perché hanno seguito parecchi matrimoni VIP o perché nel corso degli anni sono riusciti a farsi un nome) ahimè hanno commesso un grave errore.

Non perché un professionista ha lavorato per dei “Very Important People” vuol dire che  non possa commettere errori.

Ma a parte questo c’è un problema di fondo per me abbastanza palese e in questa situazione ci si trova  quando il/la wedding planner ingaggiato non ha vere conoscenze pratiche/teoriche nel mondo della grafica e, viceversa, quando un graphic designer non ne ha invece nel settore del matrimonio e improvvisa la grafica nuziale solo perché sa utilizzare i programmi grafici.

Quando queste due figure “collaborano” ognuno rimane sempre focalizzato sulla propria mansione e difficilmente interagisce con l’altro perché entrambi hanno spesso e volentieri idee diverse (dalle quali nessuno si schioda) che unirle per armonizzarle diventa impossibile.

Inoltre nessuno dei due professionisti conosce il settore dell’altro, non ne comprende i rischi ed i pericoli, così il disastro diventa inevitabile proprio com’è successo a Fedez e a Chiara Ferragni.

Ecco, è proprio questo che s’intende quando di parla di “dettaglio che fa la differenza.

Il dettaglio lo si deve ritrovare sia nei piccoli elementi che compongono il grande giorno, come appunto può essere un menu, sia nella giusta scelta dei fornitori che ti affiancheranno e ti aiuteranno a realizzare il tuo sogno.

Mi raccomando a non sottovalutare niente nel tuo matrimonio perché, se per Fedez e la Ferragni un menu graficamente e stilisticamente errato può anche passare in secondo piano considerando tutte le cose magnifiche che hanno realizzato, per il tuo giorno non sarà lo stesso.

Prima di tutto perché sicuramente non hai a disposizione un budget a 7 cifre in cui poter creare di tutto e di più, tanto da considerare irrilevante un piccolo inconveniente, inoltre perché qualsiasi tipo di errore ti si ripercuoterà contro ogni volta che penserai al tuo matrimonio, ovvero per sempre!

Quindi, come evitare ciò e avere la sicurezza che tutto sia curato davvero nel minimo dettaglio?

Scegliere una professionista che non sia focalizzata solo su sé stessa ma:

  • conosca perfettamente tutte le insidie che si celano dietro l’organizzazione del matrimonio,
  •  che sia specializzata sia nel l’organizzazione che nel wedding deign, ovvero nello studio dello stile che dev’essere sempre in armonia con tutto il contesto estetico nuziale dalla cerimonia al ricevimento, dalle partecipazioni agli allestimenti floreali e dal tuo look alle bomboniere,
  • che abbia vissuto sulla sua pelle cosa vuol dire sbagliare in un giorno così importante (commettendo errori ben più gravi di quelli dei Ferragnez!) e fare in modo che non capitino anche a te.

Ma ancora prima di scegliere la professionista giusta, la prima cosa che devi fare è diventare consapevole sul mondo del matrimonio e sulle scelte che dovrai affrontare per realizzarlo.

Se vuoi scoprire tutto ciò che devi sapere prima di organizzare il tuo matrimonio allora 

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®