INGRESSO SPOSI: come non rovinare l’inizio del matrimonio

Il tuo ingresso alla cerimonia è il momento più emozionante del grande giorno perché la tua attenzione è proprio su te stessa, ai passi che stai per compiere e che ti porteranno a raggiungere l’amore della tua vita.

Le tue orecchie percepiscono il suono della musica ma l’unica cosa che riesci a sentire forte e chiaro è il tuo cuore che batte all’impazzata e la stretta della tua mano destra che afferra il braccio o la mano di papà

Questo è l’attimo in cui tutto comincia.

Nello scenario collettivo si parla sempre dell’ingresso degli sposi, soprattutto quello della sposa e sicuramente avrai o starai fantasticando su come sarà quello che farai tu.

Immagini come sarà l’automobile che ti accompagnerà, al tuo papà che ti aprirà la portiera, a come sarà allestita la cerimonia, al paggetto che porterà le fedi nuziali, alle bimbe che spargeranno i petali di rosa sul tappeto bianco, alle damigelle che ti precederanno e indossano lo stesso abito con il colore del matrimonio, alle musiche che faranno da sottofondo, lui che ti aspetta alla fine della corsia e ti guarda folgorato dalla tua bellezza mentre dolcemente lo raggiungi.

Insomma ti preoccuperai di tutto il contorno senza però pensare che in quel momento non avrai il controllo di nulla.

“Ma come non avrò il controllo?”

Nonostante ti sarai impegnata tantissimo a pensare e a pianificare tutto nel minimo dettaglio il risultato di quel momento, sappi che non potrai essere fisicamente lì a vedere se tutto va secondo i piani perché, nel frattempo, starai raggiungendo la chiesa, il comune o la location in cui avverrà il rito del matrimonio e sarai in auto ad attendere il tuo momento.

Questo istante non lo potrai gestire perché il tuo vero “compito” è quello di essere la sposa e viverlo intensamente in prima persona.

“Quindi come faccio a sapere che andrà tutto come previsto?”

Sicuramente non lo puoi sapere se farai da te e non ingaggi una persona competente che coordini il tutto.

“Allora lo chiedo al mia cugina/alla mia amica che a lei piace fare queste cose e mi sta aiutando ad organizzare!”

Ma questa cosa tua cugina/la tua amica l’ha mai fatta?

È consapevole della responsabilità che le stai dando/che si sta’ assumendo?

Sono sicura che la risposta è no perché non è una professionista e, se lo fa, lo fa per passione… ma sappiamo benissimo che la passione è una cosa, saper fare è un’altra.

Tra tutta l’organizzazione del matrimonio, la gestione dell’ingresso degli sposi, soprattutto se desideri che la tua dolce metà ti attenda all’altare/zona sposi, è la cosa più delicata che ci sia ed è quella che richiede massima attenzione e soprattutto una grandissima responsabilità da parte della persona incaricata.

Inoltre tutte, e ripeto, tutte le persone presenti in quel giorno ne sono coinvolte, non solo lo staff (fotografi, musicisti, fioristi, ecc.) che deve svolgere il lavoro effettivo ma anche gli invitati stessi fanno la loro parte ed è necessario che uno specialista sia lì e si occupi dell’intero coordinamento di circa 100 o più persone.

Oltre alla quantità di persone da coordinare è fondamentale saper gestire il tempo in relazione alle mille azioni da compiere in pochi minuti.

Tutto deve coordinarsi alla perfezione, gli invitati devono aver preso posto prima del tuo arrivo ma, allo stesso tempo, fare in modo che non attendano troppo.

Il tuo futuro marito deve entrare insieme alla mamma in un preciso momento della musica scelta come sottofondo.

Bisogna preparare i bimbi e/o le damigelle per il corteo stando attenti che nessuno si muova accertandosi che abbiano capito bene il loro compito e ciò che devono eseguire e, contemporaneamente, sapere dov’è il fotografo per far sì che non perda neanche un istante, chiamare il tuo autista per farti arrivare davanti alla zona della cerimonia nell’attimo giusto.

Bisogna prepararti dopo l’uscita dall’auto, posizionarti verso l’ingresso, dare l’ok al musicista per iniziare a suonare il tuo sottofondo e darti il “via” per farti entrare.

Considera che tutto ciò avviene molto velocemente in pochissimi minuti e ci vuole sangue freddo per mantenere il controllo e la concentrazione.

Sicuramente una persona da te incaricata ma che non è competente rischia di farsi prendere dall’ansia da prestazione ed è un attimo che tutto può trasformarsi in un vero incubo.

Non parliamo poi se accadono imprevisti.

Ad esempio al matrimonio di Riccardo e Irene, avvenuto circa un mese e mezzo fa, ho dovuto posticipare l’ingresso degli sposi perché tanti invitati stavano ancora arrivando (ovviamente in ritardo) e, soprattutto, mancava un invitato che si era proposto di leggere le letture.

Sarebbe stato orribile iniziare il matrimonio e, proprio al momento delle letture, accorgersi che il lettore non c’era!

Per non parlare poi degli ospiti ritardatari che, invece di accomodarsi e prendere posto nei banchi della chiesa, si intrattenevano con lo sposo (che tra l’altro era pronto per fare il suo ingresso in chiesa) invece di salutarlo velocemente e scusarsi.

Nel grande giorno di Marco e Roberta purtroppo non s’è presentato l’organista scelto dagli sposi e, se io non fossi stata lì ad avvisare lo sposo che mancava proprio una persona fondamentale (e che di conseguenza dovevamo trovare una soluzione), Roberta avrebbe rischiato di entrare in chiesa senza la sua marcia nuziale.

Per la cerimonia, Simone e Lucilla, hanno scelto una chiesa nei pressi della campagna del loro paese la cui facciata non è visibile dalla strada per via delle mura antiche che la anticipano e che accolgono i fedeli creando un lungo “corridoio” per raggiungerne l’ingresso principale.

Altro fattore importante è che è raggiungibile solo a piedi a causa dei panettoni stradali impossibili da rimuovere per far avvicinare l’automobile della sposa.

Se questa coppia non si fosse affidata a me, Lucilla non avrebbe potuto sapere il momento esatto per arrivare e sarebbe stata alta la probabilità di rovinare il suo sogno di essere accolta in chiesa da tutti invitati con Simone ad attenderla all’altare.

E cosa succede se si rovina anche il ricordo stesso di questo istante?

Si, cara sposa, perché potrebbe capitare che vada tutto bene nel momento vissuto ma che manchi qualcosa in quello che ne sarà per sempre il ricordo.

Sto parlando delle fotografie e del video e qui non ti porto l’esempio di un matrimonio che ho curato ma la mia esperienza personale di sposa.

Aimè non ho voluto ingaggiare una professionista perché non lo ritenevo necessario…avevo i fotografi e le fioriste che avrebbero potuto aiutarmi, quindi che senso aveva pagare questo servizio?!

Nel mio grande giorno e proprio poco prima del mio ingresso ero in tutta tranquillità in auto con mio padre e l’autista ad attendere l’entrata di mio marito.

I fotografi a casa mi dissero di accostare l’auto poco prima della chiesa ed attendere il loro segnale prima di avvicinarmi all’ingresso e scendere dall’auto ma ero talmente emozionata che non pensai di dire questa cosa all’autista e a mio papà, anzi, addirittura me ne dimenticai!

Sentii solo mio padre che disse “ci siamo, andiamo!” e tutto fu così veloce che ero già davanti all’altare.

Andò tutto bene fin quando, dopo gli ultimi saluti degli invitati fuori dalla chiesa, i fotografi mi avvisarono subito che non avrei avuto ne foto ne video del mio ingresso perché una ex collaboratrice delle fioriste (fortunatamente questa persona non fa più parte del loro team!) aveva fatto segno all’autista di venire avanti senza nessuna autorizzazione.

Non ti dico la tristezza e l’amarezza che mi invase… meno male mio marito mi tranquillizzò e mi disse di concentrarmi sulla festa e le ore che avevamo ancora davanti e che non sarebbe stata la mancanza di qualche foto o una parte di video a rovinare il nostro giorno.

Certo, il giorno non fu totalmente rovinato, ma io porterò per sempre dentro di me l’amarezza di aver fatto la scelta sbagliata, di non avere un ricordo tangibile di quel prezioso attimo ed il pentimento di non aver voluto una wedding planner/coordinator ad aiutarmi proprio in un momento così importante come quello del matrimonio.

Ed ecco uno dei motivi per il quale ho scelto di intraprendere questa professione, non solo per occuparmi dell’estetica nuziale, dello stile del matrimonio e creare qualcosa di unico ed esclusivo per te, ma e soprattutto perché conosco a mie spese gli errori che tutte le spose commettono quando vogliono fare da sé, quando si affidano a persone sbagliate e quali sono le rischiose conseguenze che ne derivano.

Si, non solo fare da sé è un errore ma anche essere aiutate da persone non competenti.

Io ho fatto affidamento sui fotografi e sulle fioriste ma effettivamente non hanno sbagliato loro, sono io che li ho caricati di una responsabilità che non doveva essere di loro competenza in quando io ero LA SPOSA e non potevo di certo essere la wedding planner di me stessa.

Il loro lavoro è tutt’altra cosa che non ha niente a che vedere con l’organizzazione e la pianificazione stessa del matrimonio.

Non oso immaginare cosa sarebbe successo se avessi chiesto ad un’amica!!

Ecco perché io sono qui,   non voglio che tutto ciò accada anche a te ed il mio compito è prima di tutto renderti consapevole di quello che potrebbe capitarti durante i preparativi del tuo matrimonio e/o addirittura nel giorno stesso in modo che tu possa fare le tue valutazioni e ragionarci su.

Per questo ho  creato apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

In SPOSI CONSAPEVOLI potrai  scoprire tutto il mondo segreto del matrimonio che tutti ti tengono nascosto e tutto ciò che devi sapere per poter realizzare davvero il matrimonio dei tuoi sogni!

Quindi entra  SUBITO  IN AZIONE  per non rimanere scottata domani.

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Matrimonio Unconventional: cos’è?

Cosa vuol dire “MATRIMONIO UNCONVENTIONAL” ovvero matrimonio non convenzionale?

In questo articolo voglio parlarti di questa tematica perché ho notato che c’è un po’ di confusione nel concetto e nell’utilizzo del termine (e direi anche un uso a volte improprio).

Inoltre è un argomento che mi sta a cuore perché rispecchia l’anima ed alcuni dei valori che ho e che, a sua volta, voglio trasmettere attraverso il mio brand Marrylicious.

Ad un matrimonio UNCONVENTIONAL si associano spesso le parole alternativo, particolare, originale e direi che si, non sono del tutto sbagliate ma non ne rafforzano il vero significato.

Per non parlare poi del termine “anticonvenzionale” che purtroppo alcune wedding designer e wedding planner utilizzano spesso ma in modo errato.

È errato perché “anticonvenzionale” vuol dire andare contro quella che è la tradizione ma sappiamo benissimo che il matrimonio, ed il significato stesso, è già di per sé una tradizione che esiste da sempre, che nel tempo s’è tramandata di generazione in generazione e continua tutt’oggi.

Un matrimonio NON CONVENZIONALE, infatti, non va contro la tradizione ma la abbraccia e la rielabora uscendo dagli schemi usuali che le persone normalmente adottano.

È un modo di essere che trasforma qualcosa di ordinario in straordinario, di rivoluzionario rispetto a ciò che è conforme alla società.

Un matrimonio si definisce NON CONVENZIONALE quando è legato ad uno stile o ad una tema che generalmente non rispecchia gli usi e i costumi tipici del matrimonio.

Può essere ad esempio uno stile GOTICO in cui il nero sostituisce il bianco e diventa il colore protagonista insieme al bordeaux, al viola, all’argento o al blu, oppure uno stile TATTOO quindi legato all’arte del tatuaggio piuttosto che ROCKABILLY ispirato allo stile americano anni’50 con colori molto forti ed eccentrici.

Anche uno stile romantico e principesco come il FIABESCO può essere considerato NON CONVENZIONALE quando c’è una ricercatezza del dettaglio sfarzoso in cui si punta a decorazioni, grafiche, accessori ed elementi molto ricchi e ornamentali che rimandano allo stile barocco e Roccocò.

Oltre allo stile anche i temi possono essere definiti NON CONVENZIONALI, tema cani o gatti per gli amanti degli animali, i giochi in scatola, i libri fantasy piuttosto che i film, le serie tv o i film d’animazione Disney.

A proposito dI Disney, è da un po’ di anni che le sue favole vengono utilizzate nel matrimonio come tema, soprattutto per il tableau de mariage ed i segnatavoli.

L’anno scorso infatti li ho realizzati per il matrimonio di Eleonora e Daniel e che puoi vedere a questo link: http://www.marrylicious.it/nella-favola-daniel-ed-eleonora/

Certo, Disney è legato in un certo senso al matrimonio specialmente per le storie a lieto fine in cui le principesse trovano l’amore e si sposano con il loro bel principe ma se si analizza il brand Disney si tratta poi che di cartoni animati dedicati ai bambini.

I disegni stile cartoon sono tipici dell’infanzia e se il tema non è più che curato e studiato del minimo dettaglio il rischio è quello di cadere nel cattivo gusto trasformando il matrimonio in una festa di compleanno.

Questa rischio non è legato solo al tema Disney ma a tutto ciò che NON è CONVENZIONALE per un matrimonio perché se non dosato nella maniera corretta l’effetto trash anni ’80 è assicurato, specialmente se desidera fare il “FAI DA TE“.

La cosa fondamentale di un matrimonio unconventional è non dimenticarsi mai che si tratta sempre e comunque di un matrimonio, quindi l’eleganza non deve mai mancare.

È necessario quindi abbandonare il FAI DA TE e affidarsi ad una professionista che sappia davvero gestire stili o tematiche non convenzionali perché dallo straordinario al pacchiano, il passo è breve e sicuramente l’obiettivo non è quello rovinare il giorno più bello ed importante della vita!

UNCONVENTIONAL non è un matrimonio completamente studiato e progettato solo nel tema o nello stile ma anche nell’organizzazione e negli elementi che compongono il grande giorno o gli sposi stessi.

È “non convenzionale” l’abito da sposa o da sposo con un colore eccentrico, sia esso fuxia, giallo, rosso, azzurro, verde o nero.

I capelli tinti di un colore non naturale, di rosa ad esempio, le All Star al posto dei tacchi in contrasto ad un abito completamente romantico.

UNCONVENTIONAL è anche un ingrediente alimentare insolito, come la radice di liquirizia che ho integrato nella confettata di Luca & Elisa perché la forma peculiare di questa radice che sembra un bastoncino di legno richiamava alla perfezione i tronchi che sono stati utilizzati nell’allestimento floreale del loro matrimonio.

(Scopri il matrimonio di Luca & Elisa qui: www.marrylicious.it/profumo-dellamore-nel-grande-giorno-luca-elisa-1-parte)

Non convenzionale è anche prendere un momento significativo che avviene generalmente nella prima parte di un matrimonio e spostarlo alla fine, come per il lancio del riso di Simone e Jessica che, invece di farlo subito dopo la cerimonia, a causa delle condizioni metereologiche sfavorevoli l’abbiamo dovuto spostare alla fine della festa ma ha reso davvero tutto ancora più speciale.

(Scopri il matrimonio di Simone e Jessica qui: www.marrylicious.it/sole-negli-occhi-simone-jessica)

UNCONVENTIONAL è il simbolo degli sposi, un cuore formato da una coppia di cervi come per il matrimonio di Andrea e Silvia che hanno scelto uno stile BOSCOSO in cui le location, sia la chiesa che la sala del ricevimento, si sono trasformate in un vero bosco.
Il cervo è il re del bosco, un animale che nel pensiero comune viene sempre collegato all’infedeltà quando invece è ricco di simbologie antiche tra cui l’abbondanza, la prosperità e la fecondità tanto che nelle culture anglosassoni è da sempre connesso al matrimonio.
La perdita dei palchi, ovvero delle corna, che si rigenerano miracolosamente in primavera è addirittura menzionata nella Bibbia come simbolo di rinascita e associata quindi alla resurrezione di Cristo.

(Scopri il matrimonio di Andrea e Silvia qui: www.marrylicious.it/lincanto-del-bosco-andrea-silvia)

La cerimonia stessa può essere NON CONVENZIONALE, ad esempio i miei sposi Luca e Sara che hanno scelto la “consacrazione druidica dell’unione” comunemente chiamato rito celtico e lo sposo ha mixato la nostra tradizione con quella celtica indossando il tipico KILT scozzese.

(Scopri il matrimonio di Luca e Sara qui: www.marrylicious.it/lemozionate-matrimonio-celtico-luca-sara)

La coppia stessa è UNCONVENTIONAL quando è formata da due persone dello stesso sesso come le mie bellissime e simpaticissime spose Barbara e Serena.

matrimonio gay

(Scopri il matrimonio di Barbara e Serena qui: www.marrylicious.it/la-frizzante-spontaneita-barbara-serena)

E qui entro nel discorso delicato dei matrimoni same-sex, quindi alle unioni civili, ma che reputo importante e voglio dedicare qualche parola in merito perché siamo nel 2018 ed è ora di dire basta ai pregiudizi.

Invece di puntare il dito, impariamo a celebrare la cosa più bella che esiste, ovvero l’amore che unisce le persone, che trionfa su tutto proprio con il matrimonio e che dev’essere rispettato.

Purtroppo tutto ciò agli occhi di tante persone viene visto come DIVERSO… ma… diverso da cosa? Da un’ideologia? Da un credo? Da un opinione del tutto personale?

Il diverso per le persone è qualcosa che va all’opposto rispetto alle credenze con la quale siamo stati cresciuti e che a sua volta la società ha imposto nel tempo.

Ma se riflettiamo bene, la normalità, la norma non esiste perché ognuno di noi è una persona ed un individuo diverso… Diverso nell’aspetto, nel modo di essere, nel carattere, nel pensiero, nei gusti.

Ed ecco che NON CONVENZIONALE non deve essere sinonimo di DIVERSO nel senso negativo del termine… anzi, proprio perché ognuno di noi è differente dall’altro, vuol dire che è qualcosa di UNICO, di SPECIALE.

E lo stesso vale per il matrimonio di ciascuna coppia perché quest’ultima è composta da due individui che hanno una loro storia d’amore, UNICA E SPECIALE e che non può essere uguale a quella di nessun altra coppia.

Chi sceglie un matrimonio UNCONVENTIONAL ha la forza ed il coraggio di esprime se stesso indipendentemente da quello che può essere il giudizio altrui.

Questo infatti è una problematica che può emergere soprattutto nelle spose, come è successo anche a Sara, la mia bellissima sposa celtica che ho menzionato prima, che scegliendo appunto un rito celtico ha dovuto superare il timore di non essere capita e quindi la paura di sentirsi giudicata dai suoi invitati.

Con il suo carattere forte, grazie alla famiglia che l’ha sostenuta in tutto ed essendosi affidata a me sapendo che l’avrei supportata, che avrei condiviso e rispettato le sue scelte, Sara ha avuto davvero il matrimonio che ha sempre sognato.

Da tutto ciò Sara capii una cosa fondamentale: ovvero che se avesse dato retta alle voci altrui avrebbe rovinato completamente il giorno più importante della sua vita perché non sarebbe stata se stessa.

Ecco che il mio compito non è solo organizzare e a realizzare qualcosa di bello da vedere ma è affiancare e supportare gli sposi anche in momenti difficili come questo.

Tenerli per mano, ascoltarli, capirli e guidarli per superare ogni ostacolo e ogni problema che si crea in un periodo frenetico ma molto delicato come quello dei preparativi.

A maggior ragione se si tratta di un matrimonio non convenzionale e se anche tu stai pensando a un giorno speciale e unico, che sia solo tuo e della tua dolce metà, che ti rappresenti al 100% e non vuoi correre rischi, non puoi fare da te ma è necessario che tu abbia accanto una professionista specializzata in questo genere.

Che non ti giudichi ma che capisca che tu NON SEI DIVERSA ma sei unica, e proprio perché esiste questa unicità bisogna saperla risaltare e farla emergere dalla massa.

Nel tuo matrimonio non puoi annullare te stessa per timore di cosa penseranno o diranno gli altri altrimenti non vivrai il tuo grande giorno come l’hai sempre sognato ed il rimpianto di non averlo fatto come desideravi ti perseguiterà per sempre.

La paura del giudizio degli altri è una delle tante paure che la maggior parte delle future spose deve affrontare ed è una tematica  che affronto nel video-corso SPOSI CONSAPEVOLI dedicato alle coppie prossime alle nozze.

Se anche tu sei una futura sposa e  vuoi scoprire tutto sull’organizzazione, sul mondo segreto del matrimonio e capire come affrontare i preparativi per evitare errori irreparabili, allora 

Sarà un’esperienza intensa dalla quale uscirai con un bagaglio di conoscenze che ti renderanno davvero una sposa consapevole in grado di fare le scelte giuste per realizzare il matrimonio dei tuoi sogni.

Ti aspetto dall’altra parte!

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Il sole negli occhi di Simone e Jessica

recensione marrylicious

Simone e Jessica, questa splendida coppia che davanti al tempo uggioso non s’è lasciata intimorire ed ha portato il sole nel grande giorno, prima di tutto a se stessa e di riflesso anche a tutti gli invitati.

Non dimenticherò mai il sorriso raggiante impresso sui loro volti e la felicità che ha contagiato tutti!

Residenti nella provincia di Milano, scelsero di celebrare e festeggiare il momento più importante della loro vita nelle verdeggianti terre della Franciacorta e per questa lontananza ebbero la necessità di poter contare su una figura che potesse aiutarli a gestire alcune delle parti fondamentali dell’organizzazione di quel giorno.

Li conobbi proprio durante una loro visita alla location con la quale collaborai per un determinato periodo e li aiutai a capire come poter sviluppare e realizzare i loro sogno nei vari ambienti che avrebbero ospitato il loro matrimonio parlando del piano A in caso di bel tempo ma tenendo conto anche (e soprattutto) del piano B che sarebbe stato da attuare in caso di precipitazioni metereologiche.

Questa è una cosa che assolutamente preventivo ed organizzo fin dall’inizio perché è giusto che ogni coppia sia a conoscenza di come si svolgerà il matrimonio in qualsiasi caso e per evitare brutte sorprese proprio in quel giorno!

Jessica desiderava tanto un matrimonio essenziale dal sapore country-chic con le tinte delicate dell’avorio e del bianco abbinate al suo amato color Serenity.

Per la scenografia floreale, la sposa richiese di integrare, alle composizioni di rose ed ortensie da lei scelte, l’echeveria, una pianta grassa che fa parte della famiglia delle succulente la cui forma peculiare ricorda una rosa stilizzata.

moodboard matrimonio

Per l’aspetto organizzativo, questa coppia ha scelto il rito simbolico della sabbia che si sarebbe svolto nella stessa location del ricevimento ed il sogno di Jessica era quello di essere attesa da Simone alla zona sposi e poter percorrere la corsia accolta da tutti gli invitati già accomodati ai posti dedicati.

Inoltre desiderava che un corteo, composto da 3 ragazze a lei vicine tra cui la sorella, le aprisse il suo ingresso.

Quindi organizzai e coordinai l’entrata degli sposi alla cerimonia e del corteo assicurandomi che tutti gli invitati avessero preso posto e dando il via al musicista incaricato per far partire nel momento giusto la melodia abbinata ad ogni ingresso.

Allestii anche tutti gli elementi del loro coordinato grafico nuziale, che un parente gli aveva fatto in dono, posizionandoli in modo che fossero in sintonia con la mise en place impostata dalla location e con gli elementi floreali.

Inoltre gestii alcune delle sorprese che gli sposi volevano fare agli invitati e viceversa che ti mostro tra poco, ma prima ti mostro le composizioni che le mie fioriste collaboratrici Le Verzeletti hanno realizzato per il matrimonio di Simona e Jessica partendo dal bouquet della sposa.

bouquet sposa

bouquet sposa

Per la cerimonia nuziale un arco di tessuti morbidi e due composizioni abbinate ai piccoli bouquet ferma-nodo posizionati sugli schienali hanno fatto da scenografia e impreziosito la zona dedicata agli sposi.

cerimonia matrimonio

cerimonia matrimonio

sedie sposi

Ecco le boutonniere di Simone, dei papà degli sposi e dei testimoni.

bouttoniere

Ovviamente non possono mancare i braccialetti floreali per le damigelle!

coursage

La cosa positiva delle giornate uggiose è che la fioca luce diurna permette di creare, all’interno della sala, una romantica e calda atmosfera con le candele, quasi come se fosse sera (ed erano le 13.30!), e questo è il risultato.

ricevimento matrimonio

allestimento matrimonio

Dalla zona cerimonia abbiamo trasferito l’arco per fare da cornice al tavolo degli sposi e valorizzarlo ancora di più..

tavolo sposi

E dopo la pausa sorbetto ci sono state le due sorprese!

La prima quella degli sposi agli invitati con il lancio dei palloncini organizzato in collaborazione con lo staff di DolceMania, miei partner ed esperti di balloon art.

lancio palloncini matrimonio

La seconda sorpresa è stata dedicata agli sposi da parte dei genitori di Simone che segretamente mi hanno chiesto di organizzare questo maxi pallone dalla quale, una volta scoppiato, prenderanno il volo tanti palloncini.

palloncini matrimonio

palloncini matrimonio

Per la wedding cake non poteva mancare il cake topper esclusivo con i loro nomi a sovrastare questa torta maestosa e che ho decorato personalmente con i fiori abbinati alle loro composizioni per mantenere (come sempre) il fil rouge del matrimonio.

torta nuziale

cake topper

Con il taglio della torta si dà il via al buffet di dolci ed il loro tableau de mariage s’è trasformato in una golosissima ed elegante confettata.

tableau confettata

confettata1

Come per ogni confettata che si rispetti, i cavalierini da tavolo con la descrizione dei gusti dei confetti e abbinati allo stile del matrimonio sono d’obbligo.

confettata2

Ed ecco uno scatto “rubato” insieme alla bellissima Jessica 💖

sposa e wedding planner

Come in tutti i miei matrimoni c’è sempre qualcosa di unconvenzional, infatti per Simone e Jessica il lancio del riso è stato fatto al termine della giornata a causa della pioggia che è scesa proprio durante la loro cerimonia.

Questa soluzione non ha solo spezzato la tradizione ma ha reso ancora più speciale il loro matrimonio perché hanno chiuso in bellezza potendosi divertire con tutti gli invitati senza la classica preoccupazione di “rovinarsi” il look!

lancio riso

lancio riso

taglio torta matrimonio

recensione marrylicious

Se anche tu, come Simone e Jessica, vuoi vivere con serenità i preparativi, avere la sicurezza di essere affiancata e supportata da una vera professionistadesideri un matrimonio in cui sentirti rappresentata, che sia completamente esclusivo ed unico allora 

Organizzazione, coordinamento, progetto floreale e cake topper:  Marrylicious
Decorazioni, allestimenti floreali e confettata:  Le Verzeletti
Lancio palloncini e balloon art:  DolceMania
Location: Cascina San Lorenzo

Curiosa di vedere altri matrimoni che ho realizzato per i miei sposi?
Scoprili tutti a questo link:  ww.marrylicious.it/i-miei-sposi

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®