Il cibo non è l’unica cosa che conta nel tuo matrimonio

Ho conosciuto coppie che hanno un’idea completamente diversa sul matrimoniolei che lo sogna in grande tutto curato nel minimo dettaglio e lui che guarda solo la qualità del cibo ed il resto non conta.

Si sa che la maggior parte degli uomini non ama gli sfronzoli, le cose sdolcinate, insomma sono di natura un po’ allergici al mondo femminile…. ed in parte è giusto che sia così perché a volte ci aiutano a ragionare e a tornare coi piedi per terra.

Ma quando lo sposo insiste fortemente e non dà la libertà alla sua futura moglie di avere il matrimonio che ha sempre sognato, è proprio qui che entro in gioco io.

Per quanto la qualità del cibo sia indispensabile non è l’unica cosa importante e di cui tener conto in un giorno così unico e speciale.

Per gli invitati non sono solo le pietanze che fanno la differenza e che renderanno memorabile il tuo grande giorno!

Il cibo, infatti, deve andare di pari passo con l’impatto visivo in quanto l’effetto generato agli occhi degli ospiti creerà fin da subito un’aspettativa.

La vista è il primo dei 5 sensi che coinvolgerà tutti gli invitati partendo dalla partecipazione.

Ecco perché dico sempre che è il biglietto da visita delle nozze:

  • è il primo elemento in assoluto che gli invitati vedranno di tutto il tuo matrimonio
  • ed è il cuore del progetto di stile che rappresenterà te e la tua dolce metà nel giorno più importante della vostra vita.

Più la partecipazione sarà d’impatto, particolare sia nella grafica che nei materiali, più l’aspettativa degli ospiti sarà alta.

Creerà fin da subito la curiosità di sapere e vedere cosa di fantastico avrai scelto di realizzare e aumenterà anche la voglia di partecipare ad un evento che si prospetta da sogno e imperdibile.

Oltre alla partecipazione, il cibo sarà anticipato, in ordine cronologico:

  • dall’allestimento scenografico della cerimonia con fiori, tessuti, candele, accessori, ecc;
  • dal mezzo di trasporto che accompagnerà la sposa;
  • dagli abiti degli sposi;
  • dal libretto della cerimonia o altri gadget;
  • dall’accompagnamento musicale;
  • dalla struttura della location con l’ingresso, l’eventuale giardino o parco;
  • dal servizio e dall’accoglienza da parte dello staff della location;
  • dall’allestimento dell’aperitivo, quindi come ogni stuzzichino e bevanda viene preparato;

e qui avviene un primo assaggio che viene poi seguito dalla sala del ricevimento con:

  • il tableau de mariage;
  • il tovagliato alla mise en place,
  • le composizioni floreali sui tavoli e l’allestimento del tavolo degli sposi;
  • dai segnatavoli;
  • e dalla grafica del menu.

Anche ciò che viene dopo è importante, ad esempio:

  • l’intrattenimento;
  • l’allestimento per il taglio della torta;
  • la torta nuziale e il cake topper;
  • la bomboniera
  • e la confettata o lo sweet table.

Come puoi vedere le portate sono anticipate e seguite da tanti altri fattori influenzabili, ecco perché non devi trascurare e sottovalutare nulla nell’organizzazione, soprattutto lo stile del matrimonio, le partecipazioni  con tutto il coordinato grafico nuziale,  le scenografie  e la cura dell’ospite.

Attenzione quindi a non dare importanza solo alla qualità del cibo perché la vista influenza sempre la percezione e, di conseguenza, tutti gli altri sensi.

Infatti, quando un matrimonio non è curato esteticamente e nel minimo dettaglio, le pietanze (per quanto buone esse siano) non saranno gustate e apprezzate per quello che sono ma saranno sempre condizionate dall’aspettativa dell’invitato.

Il ricordo che rimarrà agli ospiti non sarà quello di un giorno magnifico e indimenticabile ma verrà svalutato e definito come il solito matrimonionoioso e banale, senza un briciolo di personalità e carattere.

Io ti ho messo in guardia cara sposa!

Se vuoi rimanere sui tuoi passi e fare da te, sappi che rischierai di fare fiasco!

Ma se invece vuoi che il tuo matrimonio sia un successo   e che venga considerato tale da tutti gli invitati allora devi scoprire tutto il mondo del matrimonio e trasformarti in una sposa consapevole in grado di fare le scelte giuste.

Come diventare consapevole?

Attraverso SPOSI CONSAPEVOLI: il primo e unico video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

Se sei curiosa e vuoi scoprire meglio di cosa si tratta allora

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Differenza dei riti nuziali: religioso, civile e simbolico

Il matrimonio può essere celebrato con 3 tipologie di rito diverse: religioso, civile e simbolico.

Il matrimonio religioso è scelto dalle coppie in base al proprio credo ed è svolto all’interno del luogo di culto di pertinenza.

Se celebrato davanti a un ministro di culto di una confessione religiosa che abbia stipulato un’intesa con lo Stato italiano, gode anche degli effetti civili, ovvero è riconosciuto a livello legale con gli stessi diritti e doveri dei coniugi.

Il matrimonio civile è per le coppie che desiderano sposarsi legalmente senza una valenza religiosa.

Il rito è generalmente svolto in una delle sale che il comune mette a disposizione e tenuto ad un Ufficiale di Stato Civile, ovvero il Sindaco o chi per lui ne fa le veci.

Può capitare che il matrimonio venga celebrato al di fuori della sala comunale, magari in una location storica, ma solo se essa è di proprietà del comune.

Il matrimonio simbolico invece è una soluzione molto richiesta nell’ultimo anno ed è diversa da quella religiosa e civile.

Infatti chi opta per il rito simbolico non sarà sposato legalmente in quanto la funzione non potrà essere officiata da un ministro religioso o da un Ufficiale di Stato Civile.

Viene scelto dagli sposi che non hanno un culto religioso ma credono comunque nella spiritualità del gesto, dalle coppie di fatto, dalle coppie dello stesso sesso ma anche nel caso in cui un partner ha credenze religiose diverse dall’altro.

Il rito simbolico è generalmente affiancato a quello civile sia per una questione puramente logistica che, allo stesso tempo, per l’atmosfera.

Infatti non sempre la disponibilità del comune corrisponde al giorno desiderato dagli sposi e la sala comunale risulta spesso fredda e anonimia per un giorno così importante.

La soluzione migliore è quella di sposarsi qualche giorno prima in comune, in presenza dei testimoni e di pochi intimi, e nel giorno desiderato celebrare il rito simbolico insieme a tutti gli invitati, all’interno della location scelta per il ricevimento.

Questo tipo di matrimonio può essere svolto in qualsiasi luogo e con uno dei riti simbolici più famosi: il rito della sabbia, il rito delle candele, rito pagano, rito celtico, ecc.. oppure può essere completamente ideato dalla coppia.

Inoltre non avendo valore ne civile ne religioso, qualsiasi persona incaricata dagli sposi può fare da officiante: sia esso un parente, uno o più amici, un membro di un’associazione culturale o meglio ancora da un attore al quale affidare qualsiasi tipo di parte.

(Anche se io consiglio vivamente di affidarsi a un celebrante professionista!)

La cerimonia simbolica è perfetta anche per tutte le persone che sono separate ma vogliono rifarsi una vita accanto alla persona che amano, per chi desidera rinnovare le promesse a distanza di anni dal matrimonio e sogna di rivivere l’emozione del grande giorno e soprattutto per chi pensa che sia superfluo dover firmare un contratto per dichiararsi amore eterno.

La cerimonia è sì il fulcro del matrimonio ma  non è l’unico elemento a dover essere scelto e curato nel minimo dettaglio se desideri che l’intero evento sia davvero un successo.

Ma è importante conoscere tutti ma proprio tutti gli elementi che compongono il grande giorno e che tu diventa consapevole su tutto il mondo del matrimonio.

Per aiutarti in questo, ho creato apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo e unico video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

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Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

La raffinata eleganza di Simone e Lucilla

La delicatezza del bianco, il pregio del pizzo damascato e l’energica dolcezza del color pesca hanno dato spunto allo stile del matrimonio di Simone e Lucilla.

È proprio vero che gli opposti si attraggono, lui un ragazzo frizzante ed espansivo e lei riservata ma dall’animo profondo, fu la prima coppia che conobbi e con la quale nacque subito un bellissimo rapporto di fiducia e d’amicizia.

Entrambi molto impegnati nella vita lavorativa, si affidarono a me non solo perché rimasero colpiti dai miei lavori ma anche perché non avevano abbastanza tempo a disposizione per organizzare da soli il matrimonio. Inoltre non volevano rischiare di fare scelte sbagliate e rovinare il giorno più importante della loro vita.

Raccontandomi cosa sognavano per il loro matrimonio, fu curioso come Simone prese subito posizione per la partecipazione, la voleva talmente lavorata e preziosa da far incuriosire tutti gli invitati, persino stupire gli amici uomini che non amano le cose troppo sdolcinate.

Sfogliando il mio catalogo dimostrativo trovò subito quella che corrispondeva alle sue richieste: un invito in stile Gotico di un rosso perlato intenso, laserato con una preziosa trama ispirata agli ornamenti vittoriani, e impreziosito da un fiocco in raso nero.

Ovviamente i colori non facevano al caso loro ma fu un buon inizio per sviluppare il loro progetto nuziale.

Dopo la partenza decisa dello sposo, arrivò il momento di Lucilla e insieme a lei parlai dei colori e dello stile per il suo grande giorno.

Aveva le idee molto chiare, non voleva un matrimonio troppo principesco e stucchevole ma raffinato, pulito, elegante e con un pizzico di sensualità.

Per lei il colore protagonista doveva essere il bianco accompagnato da note color pesca per donare allo stile la dolcezza che caratterizzava lei e, allo stesso tempo, rappresentava l’energia di lui.

simone-e-lucilla

Lo stile scelto da Lucilla si scontrava però con quello delle location in cui si sarebbe svolto il matrimonio.

La cerimonia sarebbe stata celebrata in una chiesa del XI-XII secolo la cui struttura deriva dalle influenze dell’architettura romanica medievale. Un edificio dalla forma “grezza”, costituito da pietre lapidee e legno, trova la sua preziosità grazie agli affreschi originali dell’epoca che ornano le sue pareti interne.

Anche nel ricevimento regnavano elementi rustici trattandosi di un agriturismo della Franciacorta realizzato con materiali di recupero provenienti da storiche cascine tipiche della zona.

Il progetto che proposi agli sposi (e che poi realizzai) fu quello di accentuare il contrasto tra la raffinatezza dello stille e la rusticità degli ambienti che avrebbero accolto l’evento, gli elementi grafici e le scenografie floreali.

Come sempre, tutto ebbe inizio dalla partecipazione: realizzata con carta perlata bianca con effetto pizzo damascato (tagliato a laser) sulle estremità che, piegate, abbracciavano l’invito accompagnate da un nastro in doppio raso color pesca.

partecipazione laser

Per il loro invito ho scartato l’idea della busta in quanto avrebbe sminuito la particolare lavorazione laser che la caratterizzava.

partecipazione laser

La partecipazione è stata anche d’ispirazione per l’abito della sposa.

Ho avuto l’onore di accompagnare Lucilla al primo appuntamento poiché desiderava essere affiancata da una persona esterna alla famiglia che non l’avrebbe influenzata nella scelta.

Come un vero colpo di fulmine, fu il primo abito a conquistarla!

Racchiudeva tutto ciò che sognava, valorizzava perfettamente il suo corpo, la sua bellezza e, per di più, la trama del ricamo richiamava alla perfezione il suo invito nuziale.

wedding planner

Come tante spose, il suo sogno era quello di farsi attendere da lui all’altare e potersi godere l’emozione di raggiungere l’uomo della sua vita con l’atmosfera magica creata dagli allestimenti, dal calore degli invitati e la musica di sottofondo.

Coordinai per loro i vari ingressi, prima quello di Simone, quello dei testimoni, del paggetto ed infine quello di Lucilla con il suo papà.

La mia organizzazione e la mia presenza per l’inizio della cerimonia fu fondamentale perché attorno alla chiesa c’erano delle mura che ostacolavano l’entrata dell’auto della sposa e per lei sarebbe stato impossibile capire quando sarebbe stato il momento di scendere e iniziare il suo percorso all’altare.

(ndr. scopri come non rovinare il tuo ingresso e l’inizio del tuo grande giorno a questo link: www.marrylicious.it/ingresso-sposi-lattimo-cui-comincia)

Inoltre la strada pedonale per raggiungere la chiesa non era asfaltata ed il lungo velo di Lucilla si sarebbe impigliato nei sassi e rovinato.

Coinvolsi così la sorella che, oltre ad essere la testimone, la accompagnò come una vera damigella tenendole con delicatezza il velo.

ingresso sposa

Il contrasto negli allestimenti, realizzati dalle mie collaboratrici Le Verzeletti, iniziò proprio all’esterno della chiesa con due colonne bianche che reggevano i coni porta-pertali e porta-riso appoggiati in boul di vetro e accerchiati da una ricca corolla di fiori composta da ortensie bianche, rose dalle tonalità avorio e pesca, lisianthus e gypsophila.

portariso

La passatoia bianca illuminava la chiesa e nascondeva il pavimento rossastro e la luce delle candele posizionate a terra davano il giusto equilibrio con la rigidità dei banchi in legno scuro.

Il nastro bianco all’inizio della navata (che verrà poi slegato dallo sposo e dalla sua mamma) è per me un’accortezza importantissima e fondamentale per evitare che gli invitati calpestino il tappeto sporcandolo… la passatoia deve essere tassativamente pulita ed immacolata per gli sposi!

chiesa

navata

Il punto focale della chiesa è la zona degli sposi.

Il banchetto e le sedute sono rigorosamente coperti da morbidi tessuti bianchi a cascata. Gli schienali di entrambe sono impreziositi da due bouquet ferma-nodo in abbinato alle composizioni floreali.

Alla sinistra della sposa, il comodo porta-bouquet è indispensabile per lasciare più spazio libero possibile sul banco degli sposi.

banco sposi

7

Non interessati ai libretti per la cerimonia, ho realizzato per loro un pieghevole con i testi delle promesse nuziali che avrebbero letto e pronunciato. Fu indispensabile perché evitò loro di impararle a memoria e rischiare di andare in panico proprio in un giorno così importante.

pieghevole promesse

Cercai per loro anche il cuscino portafedi perfetto: doveva essere abbinato agli ornamenti della partecipazione e dell’abito della sposa ma allo stesso tempo pratico e sicuro per il paggetto di 6 anni.

cuscino portafedi

Ai lati degli sposi, la postazione dei testimoni fu allestita per l’importanza del ruolo e insieme alle colonne di fiori creavano la simmetria perfetta. In segno di rispetto e per celebrare la sacralità del matrimonio, anche l’altare ed il tabernacolo furono adornati con due delicate composizioni.

fiori chiesa

Il lancio del riso a fine cerimonia ha sempre il suo perché!

lancio riso

Per il suo bouquet da sposa, Lucilla voleva qualcosa di particolare, creato appositamente per lei, in linea con il suo abito e abbinato allo stile del matrimonio.

Le Verzeletti crearono per lei un bouquet a goccia rovesciata cascante, pratico sia da tenere in mano che al braccio.

bouquet a goccia

bouquet sposa

In sala, ad accogliere tutti gli invitati, c’era il tableau de mariage, composto da un importante specchio in stile barocco e accompagnato da raffinate cornici che racchiudevano i nomi di ciascun ospite.

tableau de mariage

Il tavolo degli sposi è il punto focale della sala del ricevimento e, come per la chiesa, è stato studiato rispettando le simmetrie.

tavolo sposi

I centrotavola, costituiti da una vaporosa e ricca nuvola floreale, sono accompagnati dalle cornici segnatavolo abbinate al tableau e a tutta la wedding suite.

ricevimento nozze

segnatavolo cornice

Il menu per ogni invitato è anch’esso laserato alle estremità ed è caratterizzato da ornamenti che richiamano quelli della partecipazione.

menu laserato

… e mentre i fotografi scattavano le foto, ecco che una farfalla diventa protagonista insieme al menu 😊

menu laserato

Anche la bomboniera scelta dagli sposi e prodotta dalla location, è confezionata in stile con il matrimonio ed in allegato c’è il tag con i nomi e la data sul fronte ed i ringraziamenti sul retro.

bomboniere

tag bomboniera

tag ringraziamenti

Ed ecco che arriva un altro momento tanto atteso: il taglio della torta in cui nulla è lasciato al caso!

taglio della torta nuziale

La torta, avvolta da una scenografia da sogno, è ricoperta in pasta di zucchero, decorata sulla superficie con ornamenti in ghiaccia reale, fiori freschi e con il cake topper personalizzato.

cake topper

allestimento taglio torta

Dopo il taglio della torta e con l’apertura del buffet di dolci, il tableau s’è trasformato in una ricca e preziosa confettata a degustazione per gli ospiti.

Tutta curata nel minimo dettaglio: nell’equilibrio delle decorazioni floreali e dei contenitori, nei cavalierini a cornice che indicano i gusti delle leccornie presenti e nelle forme e nei colori di ogni dolcezza.

confettata

cavalierini confettata

marshmallow confettata

confettata

Questa magnifica giornata è stata terminata con una piccola sorpresa della sposa (e architettata con il mio aiuto) a lui per festeggiare il suo 30° compleanno che cadeva proprio il giorno dopo.

sorpresa

Il grande giorno lo rivivranno grazie all’album e al video realizzato da Fotografia Polizzi e al dvd personalizzato.

dvd matrimonio

dvd matrimonio

lucilla e simone

Se anche tu, come Simone e Lucilla,  desideri un matrimonio in cui sentirti rappresentata  e che sia completamente studiato su di te allora

Progetto  Nuziale, organizzazione, design e coordinamento:  Marrylicious
Fotografie: Fotografia  Polizzi
Location:  Cascina San Lorenzo

Curiosa di vedere altri matrimoni che ho realizzato per i miei sposi?
Scoprili tutti a questo link:  www.marrylicious.it/i-miei-sposi

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®

Il nemico n°1 degli sposi

Per preparare il tuo matrimonio devi assolutamente tener conto non solo delle tue capacità organizzative ma soprattutto del tempo che hai a disposizione.

Volente o nolente tutto dipenderà dalla tua quotidianità: dal tipo di lavoro che fai e le ore dedicate ad esso, se convivi o se hai la casa ancora da terminare, se sei già mamma oppure non ancora.

Sappi che il tempo è il tuo nemico n°1 e, se desideri fare tutto in autonomia, dovrai stare molto attenta a come lo sfrutti, soprattutto se lavori a tempo pieno.

<<Si ma Bea, manca un anno e ho tutto il tempo del mondo!>>

Fidati, non è assolutamente così e ora te lo dimostro: mettiamo il caso che tu lavori 8 ore al giorno dal lunedì al venerdì.

Un anno è composto da 52 settimane e, scartando i giorni lavorativi, ti rimangono i sabati e le domeniche, che sommati diventano 104 giorni.

Detto così sembra tantissimo ma attenzione però che non sono 104 giorni consecutivi e non potrai usufruirne appieno perché, in una buona parte di questo tempo, avrai tante altre cose da fare:

  • dovrai occuparti della casa nuova o nella quale già convivi,
  • fare la spesa e commissioni varie,
  • dedicare del tempo alla tua dolce metà, a te stessa e all’eventuale bimbo o bimba, e
  • ovviamente riposarti … dopo una settimana intensa di lavoro, ne avrai sicuramente bisogno!

Inoltre non dimenticare gli imprevisti che sono sempre dietro l’angolo.

Quindi anche se hai ottime doti di organizzazione ma non hai fisicamente il tempo di fare le cose, la soluzione migliore che tu possa adottare è quella di affidarti ad una professionista per evitare di non dormire la notte per fare tutto… sarebbe un suicidio!

Nonostante sembra sempre che ci sia tanto tempo, purtroppo vola e anche molto in fretta!..

Lo so bene perché io stessa ci sono cascata!

Io in primis ho fatto l’errore di voler far tutto da sola per il mio ego personale.

Non ti dico le corse fatte, la stanchezza e lo stress che ho accumulato!

Per non parlare poi del mio tableau de mariage: mi sono ritrovata esattamente a 19 ore dalla mia cerimonia a doverlo preparare in fretta e furia.

Mi sono resa conto di aver sottovalutato il pochissimo tempo che avevo disposizione e proprio per questo non ho potuto dare il meglio a me stessa e che meritavo per quel giorno.

Pagherei per poter tornare indietro per avere una persona che mi aprisse gli occhi su ciò che avrei dovuto affrontare.

Però, è anche grazie a questo errore (e non è l’unico) che oggi sono qui a condividere la mia esperienza ed essere per te quella persona di cui avrei avuto bisogno io.

Voglio metterti a conoscenza dei rischi e degli errori che potresti commettere e aiutarti a far sì che non accadano anche a te!

Se vuoi scoprire tutti questi errori ho creato  apposta per te SPOSI CONSAPEVOLI: il primo e unico video-corso in Italia, prettamente specializzato sull’organizzazione delle nozze, dedicato a tutte le future coppie  di sposi che voglio sapere come iniziare i preparativi nel modo giusto per evitare di commettere errori  ed avere pentimenti futuri.

Se sei curiosa e vuoi scoprire meglio di cosa si tratta allora

Beatrice Lancini
Unconventional planner
Creatrice del metodo Marrylicious® e di Sposi Consapevoli®